La Corritrice Indiana è probabilmente una delle più antiche anatre domestiche al mondo. Le prime testimonianze, infatti, risalgono a più di mille anni fa: si tratta di alcune sculture nella pietra in un antichissimo tempio a Giava, in Indonesia. I primi esemplari arrivano in Europa all’inizio dell’Ottocento, in Gran Bretagna, probabilmente però i primi contatti tra quest’anatra e gli europei si ebbero con marinai Olandesi…. Continua >>>


Giacomo Cellini, laurea triennale in Storia, specialistica in Antropologia Culturale e Master in Fundraising, alleva a livello amatoriale anatre domestiche e seleziona in particolare la Corritrice indiana

Questo articolo rappresenta una sintesi di quanto ho letto sulla genetica delle cavie nel corso degli ultimi due anni. La bibliografia di riferimento non è molto ampia, ma è abbastanza completa di contenuti da consentirmi di muovere i primi passi nei principi base che regolano la riproduzione delle diverse razze e colori delle cavie di selezione. I concetti espressi negli articoli a cui ho fatto riferimento, non erano sempre coincidenti, e inevitabilmente sono stato influenzato più da alcuni che da altri… Continua >>>

Pierluigi Simonini – Vice presidente ANAC
L’ANAC promuove la diffusione delle cavie domestiche (Cavia porcellus), incoraggia l’allevamento, lo studio e il miglioramento delle diverse razze.

In questi ultimi decenni in Italia si è riscontrato un progressivo sensibile miglioramento delle condizioni lavorative generali: ciò è stato determinato, oltre che dal sempre maggiore interesse al riguardo delle classi lavoratrici e dell’opinione pubblica in genere, dall’incisiva attività di molteplici istituzioni aventi tra gli altri loro compiti quello della salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori, tanto che in tempi recenti si è andato assistendo all’entrata in vigore di svariate normative… Continua >>>


Velia Bartoli, laureata in Economia e Commercio, dal 2001 è ricercatore di Statistica (SECS/S01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha prestato la propria attività lavorativa presso il Servizio delle Statistiche Demografiche dell’Istituto Centrale di Statistica (ISTAT).
Nell’anno 2003-2004 è stata membro della Commissione giudicatrice degli Esami di Stato per l’abilitazione nelle Discipline Statistiche.

Dall’anno 2010 è membro del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Statistica Economica.
E’ membro della “Società di Economia, Demografia e Statistica”, di “Agriregionieuropa” e di Agrimarcheuropa.

In agricoltura mai come oggi è in corso una guerra culturale, spesso alimentata dai mass media; agricoltura convenzionale vs agricolture alternative; si è creato un bipolarismo dal quale è difficile uscire: naturale contro artificiale, chimico contro biologico, benché l’agricoltura basata sulle conoscenze scientifiche derivate dalla chimica, dalla genetica, dall’agronomia, abbia contribuito a migliorare il tenore di vita e influenzato l’aspettativa di vita media… Continua >>>

Francesco Marino, laureato in Scienze Agrarie ad indirizzo Zootecnico presso l’Università di Firenze e iscritto all’ordine dei Dottori Agronomi di Firenze, è Presidente dell’Associazione “Agronomi per la Terra”.

Il “Creso” è una varietà di frumento ottenuta presso i laboratori ENEA del centro ricerche Casaccia nei primi anni ‘70. Rappresenta un vero fiore all’occhiello per l’ENEA, in quanto questo brevetto, depositato nel 1975. La sua principale caratteristica è quella di avere una taglia ridotta (70‐80 centimetri) rispetto ai frumenti duri fino ad allora coltivati (130‐150 cm), che ha reso la varietà molto resistente all’allettamento… Continua >>>


Luigi Rossi, laurea in Scienze Agrarie. Ricercatore – genetista agrario presso il Centro Ricerche Casaccia del CNEN (poi ENEA); costitutore di varietà di grano e dei primi Triticali italiani Mizar e Rigel. In ENEA ha diretto le ricerche e lo sviluppo di tecnologie nei settori delle biotecnologie avanzate, del miglioramento genetico delle piante agrarie, del sistema agroindustriale, della sicurezza alimentare e ambientale, della gestione sostenibile degli agro-ecosistemi. Consulente FAO e di altri Organismi Internazionali. Co-chairman della Piattaforma tecnologica Food for Life. Valutatore di Progetti. Presidente della FIDAF (Federazione Italiana Dottori in Scienze Agrarie e Forestali).

Oltre che epicentro delle le tensioni tra l’Occidente ed il Mondo arabo, dalla propria fondazione Israele è stato straordinario laboratorio agronomico. Scarsità di acque e estrema povertà dei suoli, combinati alla disponibilità finanziaria assicurata dalla comunità ebraica internazionale, hanno sospinto la ricerca di soluzioni sperimentali che per cinque decenni si sono collocate all’avanguardia del progresso internazionale della tecnologia irrigua… Continua >>>

Antonio Saltini, giornalista e docente di Storia dell’Agricoltura alla Facoltà di Agraria all’Università di Milano. Nel corso della sua attività come giornalista ha collaborato a diversi periodici ed ha diretto la rivista mensile di agricoltura Genio Rurale ed è stato vicedirettore del settimanale Terra e Vita. E’ autore della monumentale opera “Storia delle Scienze Agrarie” in 7 volumi.

Anche il 2012/2013 è stato un anno ricco di soddisfazioni: le visite mensili di www.agraria.org sono quasi un milione, la nostra www.rivistadiagraria.org ha superato i 30.000 iscritti alla newsletter e nel www.forumdiagraria.org abbiamo raggiunto i 22.000 iscritti. Sono ormai molte migliaia le aziende presenti nel nostro portale dedicato alla filiera corta Aziende.agraria.org e più di 8.000 gli allevamenti inseriti in Allevamenti.agraria.org. Importante anche la crescita nei social network, in particolare Facebook (a tutt’oggi sono più di 5.300 i “Mi piace”) e Twitter (quasi 2.200 i follower). Li utilizziamo per tenere informati gli utenti su tutto quello che riguarda il mondo dell’agricoltura e delle zootecnia e per tenerci in contatto con i nostri visitatori… Continua >>>

Il settore dell’agricoltura non è di certo scampato all’attuale crisi economica: del totale delle aziende chiuse, quasi una su tre fa parte del comparto e soltanto nel 2012 hanno chiuso ben 16.791 aziende agricole. Ma, assimilando al termine “crisi” il significato di cambiamento, si intende con questo articolo definire una serie di qualità alle quali le piccole e medie aziende agricole potrebbero mirare in un’ottica di ridimensionamento dei consumi, riorganizzazione del lavoro e generale trasformazione dell’azienda stessa… Continua >>>


Luca Poli, diplomato all’Istituto tecnico agrario e laureato in Scienze Forestali ed ambientali presso l’Università di Firenze, collabora al consolidamento del catalogo di aziende agricole on-line di Agraria.org.

Værøy, una delle isole del gruppo delle Lofoten e il villaggio di Mostad in particolare, è stata per secoli il principale centro di allevamento e selezione dei Lundehund norvegesi e della caccia ai pulcinella di mare (Fratercula arctica, in norvegese lunde). Ai giorni nostri tale caccia è proibita perché i pulcinella di mare sono una specie protetta. Il Lundehund è una razza rara, non solo per il modesto numero di esemplari esistenti, ma anche perché in questa razza troviamo un’intera serie di caratteristiche anatomiche inusuali… Continua >>>

Claudia Melis é ricercatrice di Ecologia animale presso l’Universitá di Trondheim in Norvegia e fra i suoi progetti studia la genetica  e conservazione dei Lundehund (oltre a possederne uno).

E’ la volta di un prodotto abbastanza in auge al momento: la birra. Denominata, si perdoni il termine, “agricola”, il prodotto è oggetto di interesse da parte delle aziende in quanto incluso nell’elenco dei beni afferenti alle attività connesse, come definite dall’art. 2135 del Codice Civile e trattate all’articolo 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi. In pratica il prodotto Birra rientra a pieno titolo tra i beni connessi all’attività agricola e la cui produzione mantiene una fiscalità agevolata… Continua >>>

Claudia Giovannelli, laureata in “Scienze Zootecniche e Sanità degli Alimenti di Origine Animale” presso l’Università di Medicina Veterinaria di Bari. Laureanda in “Scienze Agrarie ed Ambientali” presso la Facoltà di Agraria di Viterbo.

Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

L’alba del nuovo millennio ha segnato la fine di un’età eccezionale della storia delle società umane: tra il 1950 e il 2000 la popolazione del Globo è raddoppiata, mentre la produzione di derrate agricole essenziali è triplicata. Il fenomeno, senza precedenti nei 70.000 anni di esistenza dell’Homo sapiens, presenta caratteri d’eccezionalità tali da impedire di ritenerne scontata la ripetizione.


Si deve peraltro rilevare che la contemporanea realizzazione dei due fenomeni ha diffuso nell’opinione collettiva il convincimento, che è stato avallato da un ceto politico e da quello giornalistico del tutto privi di competenze che, essendosi associata alla chimica, la produzione agraria avesse conseguito potenzialità produttive illimitate, che la società non dovesse favorire, ma contenere e drasticamente ostacolare… Continua >>>