Vino biologico

Il costante e vivace interesse del mercato per la sostenibilità ha di fatto investito il mondo della produzione. In questo contesto alcuni prodotti, caratterizzati da alcune criticità a valenza ambientale e salutistica, si ricolgono al mondo dei sistemi qualità cercando di arginare le difficoltà conseguenti a tale immaginario collettivo. Il vino in particolare, è tra i prodotti che maggiormente risulta penalizzato per gli aspetti prima citati. Quindi, i sistemi di qualità a obiettivo etico/ambientale diventano una sorta di strada quasi obbligata per questi prodotti, specie nei casi di produzioni locali di piccole dimensioni che difficilmente riescono a mantenere remunerazione e quote di mercato adeguate. In questa arena abbastanza agguerrita e di difficile gestione, il biologico rappresenta una delle possibili soluzioni ad alcune delle criticità appena individuate…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche”.

Da una recente analisi della Coldiretti su dati Infoscan Census relativi ai primi nove mesi del 2021 è risultato il vino con la maggiore crescita sul mercato italiano: un aumento delle vendite del 49%, davanti al Brunello di Montalcino (+47%) e al Barolo (+43%). Stiamo parlando del Lugana, una Doc a cavallo tra Veneto e Lombardia, nella parte meridionale del lago di Garda. La zona di produzione riguarda poco più di duemila ettari vitati, quasi tutti nei comuni lombardi (ben 1.948 a Sirmione, Desenzano, Lonato, Pozzolengo), mentre solo Peschiera del Garda è veronese, anche se quest’ultimo comune detiene il primato del volume commerciale, visto che il 60% dell’imbottigliato è gestito da produttori veronesi. La particolarità è che tutti i comuni del Lugana ricadono sotto la diocesi di Verona…

Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, già docente di Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

Uva Teroldego

E’ considerato il vino rosso più prestigiosodella provincia di Trento: stiamo parlando del Teroldego Rotaliano, la più piccola Doc della Regione Trentino Alto Adige, che ha la sua culla di origine nella Piana Rotaliana. Quest’ultima, chiamata anche Campo Rotaliano, è una pianura alluvionale tra il fiume Adige ed il torrente Noce, situata nella zona nord del Trentino al confine con l’Alto Adige. Ha la forma di un vasto triangolo racchiuso fra le sponde dei due fiumi, con al vertice la “gola della Rocchetta” che dà inizio alla Val di Non, ed è circondata su tre lati da un alto baluardo di pareti rocciose che la proteggono dai venti freddi e a nord/est dalla chiusa di Salorno, provincia di Bolzano. Le condizioni pedoclimatiche di questa zona esaltano le caratteristiche del vitigno Teroldego, permettendogli di esprimere al meglio le qualità e sviluppandone mineralità, vigoria e carattere.

Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

vini spumanti

La prima parte di un completo ed interessante articolo sugli spumanti…

Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.

orange wine

Alla scoperta degli orange wine, famosi per corposità, aroma e gusto…

Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.

Un approfondimento sul recupero e la valorizzazione dei vitigni autoctoni poco diffusi o minori della Puglia..

Daniela Palattella è una laureata magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Nel 2017 ha discusso la tesi di laurea sperimentale in “Tecnologie Alimentari” dal titolo “Composti fenolici di uve e relativi vini di vitigni autoctoni minori della Puglia” avente come relatore il Prof. Giuseppe GAMBACORTA.

birra iga uva vino

Negli ultimi anni si sta assistendo ad un avvicinamento tra quelle che possiamo considerare le due bevande fermentate più importanti nella storia dell’uomo, il vino e la birra…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

L’argomento di questo articolo è i “vini naturali”, dei quali in Italia al momento attuale non vi è una precisa codificazione legislativa e\o normativa…

Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.

vin santo umbria affumicato

Il Vinsanto, che storicamente ricopre grande importanza nella produzione vinicola toscana ed umbra, ha da sempre assunto nell’alta valle del Tevere una particolare connotazione…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

vino australia

Un articolo per non avere più scuse per non provare anche i vini australiani…

Vittoria Capei Chiaromanni, dottoressa triennale in “Comunicazione, media e giornalismo” e dottoressa magistrale in “Strategie della comunicazione pubblica e politica” presso l’Università degli studi di Firenze. Specializzata in “Marketing, comunicazione e pubblicità” presso l’Istituto Europeo di Design – Roma, ha svolto sul settore del vino la propria tesi di laurea dal titolo: “Il vino toscano tra tradizione e innovazione. Il ruolo dell’azienda Marchesi Antinori”.

sistemi filtraggio

La qualità delle acque ad uso irriguo è un aspetto tecnico assolutamente da non sottovalutare in agricoltura e l’utilizzo sempre più diffuso dei sistemi di irrigazione a goccia la rende praticamente imprescindibile. Il sistema di filtraggio delle acque dipende fortemente dalla sua fonte di approvvigionamento…

Andrea Palazzo, laureato in Scienze Agrarie nel 1998 presso la Facoltà di Agraria di Palermo, è docente di Economia ed Estimo e Genio rurale presso l’Istituto Agrario “Parolini” di Bassano del Grappa (Vicenza) con esperienza nel campo delle valutazioni immobiliari e nella progettazione e consulenza di impianti di irrigazione.