Lo Shiitake, attualmente, dopo l’Agaricus bisporus ed i Pleurotus, è il fungo maggiormente coltivato. La sua produzione abbraccia buona parte dell’Asia ma in modo particolare la Cina, il Giappone, la Corea, Taiwan, l’Indonesia, la Thailandia, le Filippine. Lo Shiitake è uno dei funghi che i Cinesi, in modo affettivo, chiamano “Xiang –Gu” o “Shiang-Gu“, ovvero “ i funghi fragranti “ ; sempre in Cina, diverse forme di Shiitake sono conosciute anche come “Dong Gu“, “The Winter Mushroom“, “Hua Gu“ , “ The Flower Mushroom” . Oggi comunque, è conosciuto e coltivato nell’America del Nord ed anche in quella del Sud, soprattutto nel Brasile dove ci sono delle colonie di Asiatici ed anche in Australia per lo stesso motivo. In Europa si sta coltivando da qualche anno, soprattutto per le sue prerogative medicinali, in diversi paesi come l’Olanda, ilo Belgio, la Germania, la Francia e la Spagna. Scarsa è invece la coltivazione in Italia…
Lenaz Raoul, esce dall’Istituto “Cerletti” di Conegliano come Enologo e come tale ha operato per diversi anni nel settore enologico. Agli inizi degli anni 1970 viene introdotto nel mondo della fungicoltura operando come tecnico di laboratorio e di Platea nell’ Agrifung, la più grande azienda italiana che preparava substrato incubato per la coltivazione del prataiolo e quello solo seminato per i Pleurotus. Suo compito era anche quello di visitare le fungaie a livello nazionale. In seguito negli anni, ha operato come ricercatore indipendente, costruendosi un impianto pilota adatto per la ricerca di substrati e procedimenti di pastorizzazione innovativi. Per circa 30 anni, si è dedicato a preparare e mettere a punto un substrato solo pastorizzato in massa, per la coltivazione dell’Eryngii e del Pioppino, oltre chiaramente, per i Pleurotus. È pure detentore di un brevetto per un substrato innovativo adatto alla coltivazione di più specie di funghi. Negli ultimi sei anni si è dedicato alla preparazione di substrati per il Cardoncello ed ai procedimenti di semisterilizzazione più appropriati cui sottoporli.
Il Pleurotus ostreatus è un ceppo esclusivamente invernale che viene bellissimo a temperature di coltivazione piuttosto basse, dai 10°gradi ai 15°gradi; a queste temperature cresce lentamente ma con dei colori molto scuri e con un cappello di un buon spessore. Mi ricordo ancora di quella volta che andai a visitare Borsato Bruno, un amico prima ancora che un cliente dell’Agrifung; aveva riempito a Porcellengo dove abitava, in pieno inverno, un suo capannone con composto di Pleurotus ostreatus. Durante la notte, non avendo riscaldato il capannone, le temperature erano talmente scese che i funghi, in fruttificazione, si erano ricoperti di un sottile strato di ghiaccio; riuscì a sciogliere quel velo di ghiaccio che ricopriva i corpi fruttiferi, aprendo il vapore e distribuendolo attraverso il fanget di plastica forato, presente all’interno del capannone: i funghi non subirono danni, nei giorni successivi raggiunsero la dimensione giusta per essere raccolti e, così fu….
Facciamo luce sulle recenti modifiche alle leggi svizzere riguardo il commercio di funghi allucinogeni…
Andrea Baiguera Altieri, nato a Brescia nel 1975, è un criminologo ticinese laureato in Giurisprudenza nel 2002 presso l’Università degli Studi della propria città natale ( indirizzo Forense – vecchio Ordinamento – voto finale: 99/110 ). E’ stato il primo tesista italiofono ad occuparsi del Penitenziario La Stampa di Lugano e dell’ormai necessaria Riforma del Codice Penale Svizzero, nella sezione dedicata al Diritto Penitenziario. Si occupa di Diritto Penale, Procedura Penale ed Ordinamento carcerario, tanto in Italia quanto in territorio elvetico. Commenta, in tutte le lingue nazionali della Confederazione, Sentenze del Tribunale Penale federale svizzero in materia di stupefacenti, discriminazione razziale, violenza domestica, tutela dell’anziano, riciclaggio, applicazione del Diritto Costituzionale, violenza su donne e soggetti deboli, tortura, maltrattamenti carcerari, gestione delle parafilie e criminalità organizzata. Si è applicato pure alla tematica della diffusione di concetti meta-normativi legislativamente tradotti /traducibili nella Giuspenalistica europea. Predilige l’ambiente culturale del Canton Ticino, luogo d’incontro ideale e culturalmente fertile per i Giuristi dell’Europa occidentale. Sin dal 2001, collabora con Professori universitari svizzeri nella stesura di Censimenti criminalistici di lungo periodo, per il monitoraggio della delinquenza giovanile nonché degli effetti nocivi della precarietà abitativa e degli insuccessi scolastici in età infantile ed adolescenziale.
Dei funghi primaverili molto apprezzati in cucina dove danno luogo a gustosissimi piatti: le Morchelle…
Matteo Ioriatti, di Pavia, laureato in Economia e gestione del sistema agroalimentare alla Smea (Università Cattolica del Sacro Cuore), micologo. E’ appassionato della natura in generale e in particolare del mondo della micologia. Attualmente è impegnato nel servizio civile internazionale con il Fondo ecuatoriano Populorum Progresso in Equador.
Il Pleurotus eryngii è un fungo che appartiene all’ordine Agaricales ed alla famiglia Pleurotaceae. E’ quel meraviglioso e pregiato fungo che cresce nel bacino del Mediterraneo, apprezzato in tutti i paesi che vi si affacciano e non solo. È una specie che cresce sui residui morti di diverse piante spontanee ombrellifere e, in forma parassitaria pure, sull’apparato radicale di alcune di esse…
Lenaz Raoul, esce dall’Istituto “Cerletti” di Conegliano come Enologo e come tale ha operato per diversi anni nel settore enologico. Agli inizi degli anni 1970 viene introdotto nel mondo della fungicoltura operando come tecnico di laboratorio e di Platea nell’ Agrifung, la più grande azienda italiana che preparava substrato incubato per la coltivazione del prataiolo e quello solo seminato per i Pleurotus. Suo compito era anche quello di visitare le fungaie a livello nazionale. In seguito negli anni, ha operato come ricercatore indipendente, costruendosi un impianto pilota adatto per la ricerca di substrati e procedimenti di pastorizzazione innovativi. Per circa 30 anni, si è dedicato a preparare e mettere a punto un substrato solo pastorizzato in massa, per la coltivazione dell’Eryngii e del Pioppino, oltre chiaramente, per i Pleurotus. È pure detentore di un brevetto per un substrato innovativo adatto alla coltivazione di più specie di funghi. Negli ultimi sei anni si è dedicato alla preparazione di substrati per il Cardoncello ed ai procedimenti di semisterilizzazione più appropriati cui sottoporli.