Un rovesciamento di prospettiva: il consumo di ruralità come possibile fattore di sviluppo e re-integrazione del dissesto presente a livello sia bio-ecologico che sociale…
Franco Paolinelli è laureato in Scienze forestali presso la facoltà di Agraria di Firenze. Si occupa di verde urbano, con particolare attenzione a due temi: alberi in città ed agricoltura urbana, argomenti che ha approfondito con un Master nell’1984 presso la Faculty of Forestry di Toronto ed un altro, nel 2006, presso la Facoltà di Scienze Agrarie nell’Ateneo della Tuscia. Ha avviato, e dirige, la rete di operatori S.A.P. (Silvicultura Agrocultura Paesaggio) e il progetto “Valorizzazione del Legno degli Alberi di Città”.
Il Vinsanto, che storicamente ricopre grande importanza nella produzione vinicola toscana ed umbra, ha da sempre assunto nell’alta valle del Tevere una particolare connotazione…
Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.
Seconda parte del trattato sul legno in enologia…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.
La certificazione indipendente della gestione forestale e della rintracciabilità dei prodotti legnosi, come sono quelle definite da FSC e PEFC, è attualmente uno degli strumenti più efficaci a disposizione delle aziende per dimostrare la propria responsabilità etica verso le foreste…
Luca Poli, Dottore Forestale, si occupa di gestione del patrimonio boschivo e di valorizzazione del legno. E’ inoltre presidente dell’Associazione di Agraria.org.
Obiettivo specifico del presente articolo è occuparsi dell’impiego del legno in enologia, introducendo il lettore in un mondo con una lunga storia alle spalle ed in continua evoluzione, fino a giungere ai giorni nostri all’impiego del “legno nel vino”, visto che attualmente il costo di botti e barriques aumenta considerevolmente il prezzo dei vini…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.
La raccolta del legno in Veneto e Trentino dopo la tempesta “Vaia” di ottobre 2018…
Luca Poli, Dottore Forestale, si occupa di gestione del patrimonio boschivo e di valorizzazione del legno. E’ inoltre presidente dell’Associazione di Agraria.org.
Alla scoperta di tannini ed antociani. I composti polifenolici sono sostanze naturalmente presenti nelle uve e tendono ad evolversi nel corso della maturazione e a modificarsi nel corso del processo di vinificazione. Nella famiglia dei composti polifenolici tratteremo di seguito le due classi principali, quella degli antociani e quella dei tannini….
Marco Sollazzo, laureato in Tecnologie Alimentari ed Enologiche, Curriculum Viticoltura ed enologia presso la Facoltà di Agraria di Viterbo, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze viticole ed enologiche interateneo presso la Facoltà di Agraria di Torino, discutendo la tesi “Valutazione delle condizioni analitiche del test di minicontatto e impiego di biopolimeri per la stabilizzazione tartarica dei vini”.
Sebbene le piante agrarie abbiano un ciclo vitale breve rispetto a quello delle specie forestali e non coprano permanentemente il suolo con la chioma, possiedono un alto potenziale di fissazione del carbonio e l’ulivo, tra le colture agrarie, è una specie che possiede un ciclo vitale più lungo (in alcuni casi millenario), quindi di grande importanza nell’assorbimento della CO2 atmosferica…
Thomas Vatrano – Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2007 presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, in Scienze Farmaceutiche, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro – A.A. 2014-15. Durante il Dottorato di Ricerca si è specializzato nell’identificazione varietale in olivo e la rintracciabilità molecolare dell’olio d’oliva attraverso l’utilizzo di marcatori molecolari SSR. Ha collaborato con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), dove si è occupato di sperimentazione di portinnesti nanizzanti da adattare al sistema di allevamento superintensivo. Attualmente svolge l’attività di consulente tecnico per conto di Organazoto fertilizzanti SpA.
Una panoramica dei combustibili legnosi presenti sul mercato e delle loro caratteristiche, sapendo bene che il legno utilizzato per la produzione di energia generalmente è neutro nei confronti delle emissioni ambientali. Ovvero tanta CO2 emette quanta ne ha fissata la pianta, ma al netto dell’energia consumata per le utilizzazioni forestali e la produzione….
Luca Poli, Dottore Forestale, svolge libera professione occupandosi di gestione del patrimonio boschivo ed ambientale e della valorizzazione del legno. E’ inoltre vice-presidente dell’Associazione di Agraria.org.
Una corretta e ragionata pianificazione forestale permette di ottimizzare le azioni selvicolturali sia in senso ecologico, con la gestione integrata di un’intera area boscata piuttosto che una gestione frammentata a singoli boschi, che in senso economico, con una pianificazione delle operazioni colturali e quindi della raccolta del legno o di altri prodotti del bosco…
Luca Poli, Dottore Forestale, svolge libera professione occupandosi di gestione del patrimonio boschivo ed ambientale e della valorizzazione del legno. E’ inoltre vice-presidente dell’Associazione di Agraria.org.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, prodotto nell’area degli antichi domini estensi, costituisce una realtà unica al mondo per molteplici fattori, quali il lunghissimo invecchiamento, le uve tipiche coltivate da secoli nella zona di origine e il metodo di produzione antico ed unico…
Simone Caselli gestisce l’Acetaia Caselli a San Vito di Spilamberto (Modena).