Risposta immunitaria delle piante

Ogni cellula vegetale vivente contornata da parete ha un proprio sistema immunitario di sorveglianza che si attiva ogni volta entrando in contatto apoplastico o simplastico con una entità di origine biotica o abiotica estranea a sé stessa. Il sistema consta di un insieme di recettori e canalicoli ionici collegati ad una complessa rete di segnalazione intracellulare capace di decodificare i segnali di pericolo generati dalla entità estranea regolando la espressione genica in modo da tollerarla o integrarla in simbiosi o escluderla da sé stessa o dal tessuto in cui è penetrata. L’opinione corrente ammette che abbia fondamentalmente un sistema innato (a differenza dei mammiferi aventi una forma acquisita o adattiva oltre a quella innata) operante a due livelli tra loro ben integrati (17). Le cellule vegetali, tuttavia, possono essere predisposte ad una risposta immunitaria più efficace (priming) a seguito di precedente interazione con molecole immunogeniche

Umberto Mazzucchi è stato professore ordinario di Patologia Vegetale alla Università degli Studi di Bologna dal 1989 al 2010. Docente del corso di Patologia Vegetale e di alcuni corsi specialistici di materie fitopatologiche, ha svolto ricerche sulle interazioni ospite-patogeno nel processo infettivo e sulla risposta immunitaria delle piante. Pensionato dal 2010, come professore dell’Alma Mater ha svolto seminari occasionali e cicli di lezioni in corsi ufficiali della Università di Bologna

Non una parola viene spesa sulla sua dannosità dell’agricoltura superintensiva rispetto alla quale sarebbe auspicabile rendere pubblico e portare all’attenzione della politica il dibattito sul piano scientifico in corso…

Margherita Ciervo – Ricercatore e professore aggregato in Geografia economica, Università di Foggia. Associate Researcher presso University of Liège. Si occupa da sei anni della questione Xylella. La sua ultima pubblicazione sul tema è l’e-book a libero accesso “Il disseccamento degli ulivi in Puglia. Evidenze, contraddizioni, anomalie, scenari”.

Margherita D’Amico – Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Bari. Dottore di Ricerca in “Patologia vegetale” presso la stessa Università. E’ stata responsabile scientifico del progetto dal titolo “Sistemi di lotta ecocompatibili contro il CoDiRO (SILECC)”, finanziato dalla regione Puglia. Attualmente è tecnologa presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA).

Lepidosaphes olivo ulivo calabria insetto

L’insetto Lepidosaphes ulmi segnalato su piante di olivo nell’areale dell’alto ionio cosentino, in Calabria…

Thomas Vatrano – Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2007 presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, in Scienze Farmaceutiche, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro – A.A. 2014-15. Durante il Dottorato di Ricerca si è specializzato nell’identificazione varietale in olivo e la rintracciabilità molecolare dell’olio d’oliva attraverso l’utilizzo di marcatori molecolari SSR. Ha collaborato con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), dove si è occupato di sperimentazione di portinnesti nanizzanti da adattare al sistema di allevamento superintensivo. Attualmente svolge l’attività di consulente aziendale e si occupa della coltivazione, nutrizione e difesa di specie del mediterraneo con particolare riferimento al settore olivicolo-oleario. È assaggiatore professionale d’olio d’oliva.

L’andamento climatico attuale sembra favorire l’instaurarsi di popolazioni sempre più numerose e, purtroppo, aggressive, di afidi negli impianti corilicoli dell’areale Viterbese…

Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli. Nepomuceno L. – Bizzarri S.

La “cocciniglia tartaruga” in questa primavera-estate 2020 ha esteso il suo areale di infestazione, diventando un’emergenza fitopatologica per Roma…

Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.

capriolo prelievo

L’emergenza legata alla pandemia del Covid-19 ha messo in discussione molti aspetti della nostra quotidianità oltre ad attività ormai consolidate negli anni, anche nel settore agricolo-forestale. Fra essi vi sono sicuramente alcune prassi routinarie legate alla gestione faunistica…

Paolo Banti, Vito Mazzarone, Luca Mattioli, Marco Ferretti

Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale
Settore Attività Faunistico Venatoria, Pesca Dilettantistica, Pesca in Mare – Regione Toscana.

La diffusione incontrollata di specie vegetali alloctone, introdotte volontariamente o accidentalmente al di fuori del loro areale di origine, può costituire una minaccia alla conservazione della biodiversità su scala globale. È questo il caso del Poligono del Giappone (Reynoutria japonica Houtt.)…

Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

virus del pomodoro

La coltura del pomodoro è una delle principali colture orticole italiane, da Nord a Sud, in pieno campo ed in serra, sia a livello professionale che amatoriale e per una buona riuscita della coltura è importante prevenire diverse malattie e agenti di danno “chiave” che ne possono compromettere la produttività…

Marco Gimmillaro ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Catania. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, da sempre é impegnato nel settore Ricerca e Sviluppo sui fitofarmaci.

L’inizio della primavera è stato caratterizzato da tempo instabile e frequenti precipitazioni in molte aree vitivinicole d’Italia, costringendo i viticoltori ad un avvio anticipato dei trattamenti per la lotta all’oidio ed alla peronospora…

Roberto Sorrentino, Enotecnico Agronomo, iscritto all’Ordine Professionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Siena.

allelopatia piante tossiche tossicità

Diverse parti delle piante, come ad esempio fiori, frutti, foglie, steli, corteccia, radici, percolati e composti derivati sono in grado di possedere attività allelopatiche che variano durante la stagione di crescita della pianta stessa. Tali sostanze allelochimiche possono persistere nel terreno influenzando la crescita sia delle piante già presenti nelle vicinanze, sia di quelle che verranno piantate successivamente…

Guido Agostinucci si è laureato in Scienze Agrarie presso l’Università di Melbourne (Australia), specializzandosi in Agroecologia presso l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo). Oltre a gestire un’azienda agricola in provincia di Viterbo, l’autore ha lavorato come ricercatore presso il Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile (DECOS) dell’Università degli Studi della Tuscia e come consulente per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

micotossine rischio tossicologico

Il problema della tossicità delle micotossine e in particolar modo delle aflatossine riveste una importanza notevole non solo per la salute animale e le problematiche ad essa correlate ma anche per la salute umana e la prevenzione in tale ambito rappresenta un fulcro centrale per la tutela della salute e della collettività….

Alessio Durastante, Tecnico della Prevenzione – Ispettore sanitario ASL 01 Avezzano – Sulmona- (L’Aquila).