Nell’era del progresso e della tecnologia gli animali continuano a far parlare di se e ad attirare numerosi appassionati. A Forlì si è appena conclusa “Animali in Fiera”, una grande manifestazione dove, per la prima volta, sono state riunite 9 fiere in un unico evento che ha fatto confluire da tutta Italia espositori e visitatori interessati ad uno o più settori del mondo animale e zootecnico… Continua >>>


Cristiano Papeschi, laureato in Medicina Veterinaria e specializzato in Tecnologia e Patologia degli avicoli, del coniglio e della selvaggina.


Roberto Corridoni, allevatore di bovini, è un appassionato cunicoltore e moderatore della sezione Conigli del Forum di Agraria.org.

Dopo la mia Laurea in Agraria nel 1956 a Pisa, come 3° allievo agronomo dell’attuale Scuola Superiore S. Anna (allora S.S. A. Pacinotti) usufruii, nel 1958-1959, di una borsa di studio presso la Facoltà di Agraria dell’Università del Minnesota, per una specializzazione in Citogenetica, Mutagenesi e Miglioramento genetico vegetali. Durante tale periodo ebbi modo di conoscere il futuro premio Nobel Prof. Borlaugh, che era un Patologo vegetale… Continua >>>

Alessandro Bozzini, laureato in Scienze agrarie all’Università di Pisa e diplomato alla Scuola Superiore S.Anna di Pisa, è stato Docente di Genetica presso la Facoltà di Scienze Biologiche dell’Università di Siena, Direttore della Divisione Agricoltura del CNEN presso il Centro Ricerche della Casaccia di Roma, Direttore del Servizio della Produzione vegetale, delle Sementi, dei Pascoli e della Agrometeorologia della FAO di Roma, Direttore della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura, Dipartimento Innovazione, ENEA, Centro Ricerche della Casaccia di Roma.

Gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) sono stati dichiarati senza rischi da numerosi organismi di controllo nazionali e internazionali. E tuttavia per molti cittadini, la sigla OGM è sinonimo di cibo da evitare, o perché rischioso per la salute o perché imposto al mercato dagli interessi delle multinazionali. Questo paradosso crea un circolo vizioso: quanto più gli OGM sono percepiti non sicuri, tanto più si procede a nuove analisi, sempre più costose, anche se i cibi derivati da coltivazioni transgeniche attualmente sono gli alimenti in assoluto più regolamentati… Continua >>>


Alfonso Pascale (1955) si occupa di agricolture civili, campagne urbane e di tutto quello che ruota intorno al cibo. Collabora con istituti per la ricerca socio-economica e la formazione. Ha pubblicato numerosi saggi, tra cui “Partire dal territorio” (RCE 2002), “Il ’68 delle campagne” (RCE 2004) e, ultimamente, “Radici & Gemme. Nel 1977 è stato tra i fondatori della Confederazione Italiana Agricoltori, in cui ha svolto il ruolo di vice presidente nazionale (1992-2002).

La “savana” è un ambiente ben noto a tutti per essere ospite molto spesso nei documentari naturalistici; chi non ha mai visto il classico attacco di una leonessa ad uno gnu, o di un ghepardo ad una gazzella di Thomson in questo ambiente? O le impressionanti migrazioni degli erbivori africani, dalle pianure a savana del Kenya e Tanzania orientali, verso l’estremo occidentale e viceversa? Meno noti al pubblico invece sono diversi aspetti di questi biomi, o ambienti… Continua >>>

Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia. Lavora come curatore al Giardino Esotico di Hendaye, Francia.

Come si tende sempre più a sottolineare, le funzioni dell’attività agricola non si esauriscono nella produzione di beni, alimentari e non, ma includono anche la produzione di una serie diversificata di servizi, di natura ambientale, sociale, ricreativa. In particolare, un servizio che suscita un interesse sempre maggiore, vista la sua importanza, è quello del ripristino ambientale; qui vogliamo soffermarci in particolare sull’azione di disinquinamento dei suoli… Continua >>>


Francesco Teri, laureato in Scienze e tecnologie agrarie presso l’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Economia, ecologia e tutela dei sistemi agricoli e paesistico-ambientali presso l’Università degli Studi di Udine.

L’Argentina, situata nella parte meridionale del Sud America ha un a superficie di 2.8 milioni di km² (circa 9 volte l’Italia), è il più grande paese di lingua spagnola del mondo. A causa dell’ampiezza nella latitudine e nei rilievi, l’ Argentina è soggetta a una grande varietà di climi. Di norma, il clima è prevalentemente temperato, con estremi che vanno dal subtropicale al nord al subpolare nell’estremo sud. Le regioni meridionali hanno estati fresche e inverni freddi con forti nevicate… Continua >>>


Francesco Marino, laureato in Scienze Agrarie ad indirizzo Zootecnico presso l’Università di Firenze e iscritto all’ordine dei Dottori Agronomi di Firenze, è Presidente dell’Associazione “Agronomi per la Terra”.


Víctor E. Tomaselli ha condotto i suoi studi all’Università Nazionale di La Pampa specializzandosi in olivicoltura. Partecipa nella gestione di progetti di sviluppo d’olio di oliva in Patagonia, Argentina. E’ tecnico territoriale olivicolo della Direzione di Gestione Territoriale del sottosegretario per lo sviluppo delle economie regionali del Ministero dell’Agricoltura.

Il luppolo (Humulus lupulus L.) vegeta allo stato selvatico in tutte le zone a clima temperato e si ritiene sia originario delle isole britanniche. L’utilizzo delle infiorescenze per l’amaricazione della birra risalgono a tempi immemorabili. Infatti, già le popolazioni dei Goti sulle alture del Caucaso utilizzavano il luppolo per aromatizzare la loro birra che veniva chiamata “ludi”. L’impiego del luppolo viene però fatto risalire ai monaci Benedettini del monastero di San Gallo… Continua >>>


Laura De Acutis, laurea triennale in Viticoltura ed enologia presso l’Università degli Studi di Teramo, è laureanda in “Scienze e tecnologie agrarie”, laurea magistrale, curriculum “Medicina delle piante” – Università degli Studi di Firenze.

La Stevia rebaudiana Bertoni è una pianta erbaceo-arbustiva, della famiglia delle Asteraceae, originaria delle montagne tra Paraguay e Brasile; è nota fin dall’antichità per le sue proprietà dolcificanti. Presenta foglie lanceolate e leggermente tomentose disposte a croce sul fusto parzialmente lignificato, e piccoli fiori bianchi ermafroditi raccolti in calici che originano semi spesso non fertili… Continua >>>


Chiara Achilli, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze, è iscritta al corso di laurea in Scienze e tecnologie della produzione animale all’interno della Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa.

L’agricoltura è un’attività molto complessa, pertanto l’utilizzo di tecnologie avanzate, richiede una gran quantità di elaborazioni e modelli di sviluppo e simulazione che vanno dallo sviluppo dei parassiti, agli algoritmi di calcolo per l’ottimizzazione della razione alimentare alle banche dati per la gestione degli allevamenti che permettono di tenere sotto controllo la salute e le produzione animali, fino ai sistemi più moderni di supporto relativamente le decisioni degli imprenditori agricoli per valutare opzioni di gestione economica ed amministrativa… Continua >>>

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Consigliere di amministrazione del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

La colorazione Himalayan è molto particolare, una cavia di questo colore è tutta Bianca (un tipo di bianco leggermente avorio), fatto salvo per le estremità corporee (anteriore-muso-naso, orecchie nella parte esterna e quattro piedi anche nel plantare) in queste aree compare la pigmentazione del colore a “base”Nera presente nel suo genotipo. Come abbiamo visto in precedenza, il gene responsabile della colorazione himalayan appartiene alla famiglia dei geni C… Continua >>>


Pierluigi Simonini – Vice presidente ANAC
L’ANAC promuove la diffusione delle cavie domestiche (Cavia porcellus), incoraggia l’allevamento, lo studio e il miglioramento delle diverse razze.

Il pane è uno dei prodotti di recente inclusione nell’elenco dei beni che rientrano tra le attività connesse. Per la precisione si tratta della categoria “prodotti di panetteria freschi” (10.70.1 del codice Ateco 2007, DM Economia e Finanze del 5/08/2010). Anche il prodotto pane è quindi annoverato tra i beni connessi all’attività agricola e la cui produzione mantiene l’impresa in una fiscalità agevolata tipica del sistema rurale… Continua >>>


Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.