Il 16 maggio 2024 l’Istituto Tecnico Agrario ha celebrato 100 anni di istruzione agraria a Cividale del Friuli, in provincia di Udine.
Dirigente scolastico è il Prof. Livio Bearzi. L’IIS “Paolino d’Aquileia” di Cividale è un importante polo scolastico che propone tre indirizzi di studio. Il primo è l’Istituto tecnico agrario, erede di una tradizione risalente al 1924 e autonomo dal 1959. Nel 1981 è stato creato il corso di Viticoltura ed Enologia, tuttora il fiore all’occhiello dell’istituto e una delle sole 10 scuole “tradizionali” di questo tipo su scala nazionale. Offre l’accesso al sesto anno, con l’acquisizione del titolo di enotecnico. Il secondo indirizzo riguarda l’istituto tecnico economico, presente a Cividale dagli anni ’70. Infine, c’è l’Ipsia “Mattioni”, con i corsi quinquennali di operatore di veicoli a motore, operatore socio-sanitario ottico, operatore termoidraulico e operatore di impianti e apparati tecnici (questi ultimi due sono riuniti nello stesso indirizzo). Il centro aziendale comprende l’edificio adibito al ricovero delle macchine ed attrezzi e allo stoccaggio dei prodotti, lo stabilimento enologico e la stalla dove si allevano bovini di razza Pezzata Rossa Italiana in stabulazione libera e fissa, con indirizzo produttivo a latte. La preparazione delle razioni alimentari viene realizzata nell’ambito aziendale, utilizzando le produzioni dei seminativi. Inoltre è prevista la realizzazione di un allevamento suinicolo e di un’area-laboratorio dedicata alla lavorazione delle carni…

L'oca

L’oca domestica deriva dall’oca cinerina selvatica. La sua addomesticazione è antichissima e risale ai tempi delle palafitte. Le prime tracce dell’addomesticamento di questi animali si ritrovano secondo gli archeologi nell’epoca neolitica dal VI al V millennio a.C. Gli uomini cominciarono a dedicarsi all’agricoltura mettendo al proprio servizio gli animali addomesticandoli. Le prime prove dell’esistenza di questo volatile allo stato domestico provengono dagli scavi archeologici eseguiti in campi funerari cecoslovacchi ove ossa di oche del V – VI millennio prima di Cristo. Tracce della notorietà dell’oca nei tempi antichi arrivano anche dalle tombe dei faraoni ed altri monumenti egizi che portano scolpite effigi di questi animali sacri. Parla dell’oca Omero nei suoi canti; Plutarco ne fece il più grande elogio e Plinio ne traccia una interessante descrizione, accennando a due diverse razze, ricordando la sua leggendaria importanza nella storia di Roma…

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.

Nel 2023, le superfici agricole utilizzate per l’agricoltura biologica in Italia hanno registrato una crescita significativa. La SAU biologica ha raggiunto i 2.456.000 ettari, con un incremento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Questo aumento ha portato la superficie biologica a rappresentare circa il 19,8% della SAU totale italiana, avvicinandosi ulteriormente all’obiettivo del 25% prefissato per il 2030 dalla Strategia Farm to Fork dell’Unione Europea. Gli incrementi più consistenti si sono verificati nelle categorie dei prati e pascoli (+10,1%) e delle colture foraggere (+11,4%). Di contro, alcune colture come i cereali (-1,3%) e le proteiche (-7,1%) hanno registrato una flessione. A livello territoriale, il Nord e il Centro Italia hanno mostrato un tasso di crescita superiore rispetto al Sud, con un progressivo riequilibrio della distribuzione delle superfici biologiche sul territorio nazionale…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.

Istituto Agrario di Sarzana

L’Istituto di Istruzione Superiore “Parentucelli Arzelà” si trova a Sarzana (SP) in Piazza Dino Ricchetti. La direzione della scuola è affidata al Dirigente Scolastico, prof. Generoso Cardinale. Dal 2009 inoltre, l’Istituto si è arricchito del percorso professionale per l’agricoltura portando così a compimento un’offerta formativa piegata anche sul versante delle tematiche agricole e di tutela dell’ambiente in collaborazione con l’Azienda Agricola Dimostrativa di Pallodola. L’edificio scolastico è circondato da uno spazio Verde (3126 mq) che gli alunni utilizzano per sperimentare le nozioni acquisite nelle lezioni frontali riguardo la riqualificazione delle aree esterne, assumendo senso di responsabilità e contribuendo al decoro degli spazi comuni. All’interno di tale spazio si trova una serra-tunnel (dimensione 18 x 8 m circa) con pannelli fotovoltaici e un laboratorio per la propagazione dei vegetali. L’azienda Agricola Dimostrativa, in cui gli studenti dell’Arzelà effettuano in regime di convenzione parte delle esperienze, si trova a circa 1,2 km dall’Istituto. Ha una superficie di 25000 mq complessivi, di cui 8000 mq sono rappresentati da serre…

Cavalli impiegati in impianti sportivi

La responsabilità del benessere animale ricade sull’uomo, che deve mettere in atto tutte le conoscenze e gli strumenti offerti dalla ricerca scientifica per creare la condizione di vita più favorevoli possibili, intervenendo sia sull’ambiente in cui gli animali vivono, sia sugli standard di management, di contenimento e di trasporto per gli animali, senza trascurare un’adeguata formazione degli operatori. L’associazione Animal Welfare Indicators (AWIN) con l’obiettivo di individuare principi condivisi, ha definito protocolli per la definizione di benessere degli equidi (AWIN, 2015). Tale documento coordinato fornisce le basi poi divenute fondanti all’interno del documento “Principi di tutela e gestione degli equidi”, pubblicato dal Ministero della Salute in collaborazione con il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), il Comitato Paraolimpico italiano e la FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) nel 2015, oltre al Reg. 1950/2006/CE…

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.

Lorenzo Fosci. Agronomo, libero professionista. Dottorato in “Scienze tecnologie e biotecnologie per la sostenibilità”. Supporta aziende agricole e vitivinicole nell’iter delle certificazioni agroalimentari. Consulente aziendale per azioni di supporto economico legato a programmazioni europee. Docente in Scienze, tecnologie e tecniche agrarie presso scuola secondaria di secondo grado.

Angelo Martella, Dottore Agronomo, Dottore di ricerca in “Science, Technology and Biotechnology for Sustainability”. Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia. Si occupa dello studio della sostenibilità dei processi di produzione nel settore agroalimentare e di analisi economiche dei processi produttivi.

Intelligenza artificiale in agricoltura

L’intelligenza artificiale come tutte le innovazioni è in grado di semplificare e velocizzare diverse attività aumentando l’efficienza e la produttività complessiva. Grazie alle sue avanzate capacità di elaborazione del linguaggio, l’IA è in grado di automatizzare svariati processi semplificando diverse attività produttive e di management dell’azienda agricola. Fra le applicazioni più comuni dell’intelligenza artificiale vi è l’agricoltura di precisione che viene definita come una strategia di gestione dell’attività agricola con la quale i dati vengono raccolti, elaborati, analizzati e combinati con altre informazioni per orientare le decisioni in funzione della variabilità spaziale e temporale al fine di migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse, la produttività, la qualità, la redditività e la sostenibilità della produzione agricola…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

L’Istituto nasce a Matera nel 1972 a seguito del crescente interesse turistico che la città dei Sassi dimostra di suscitare. Dapprima succursale di Potenza, ottiene l’autonomia nel 1976 e diviene ben presto punto di riferimento per gli studenti interessati alla formazione negli indirizzi dell’enogastronomia e dell’ospitalità, nonché per tutti gli operatori del settore. Dal 2015 l’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera ha accolto l’Istituto Tecnico Agrario Statale “G. Briganti”, diventando un unico Istituto d’Istruzione Superiore, “A. Turi”. Dirigente scolastico è la prof.ssa Carmelina Gallipoli. L’Istituto Tecnico Agrario Statale “G. Briganti” è dotato di un’azienda agraria che si estende per una superficie di circa 44 ettari (42 ettari a seminativo, 1,5 a oliveto, 0,5 ettari a frutteto misto e 0,5 ettari a vigneto). Tale superficie è stata razionalmente diversificata nelle differenti tipologie produttive che trovano trattazione nelle discipline curricolari che caratterizzano il corso di studi…

Infezioni di Escherichia coli

Gli Escherichia coli sono dei batteri Gram-negativi, appartenenti alla famiglia Enterobacteriaceae, che si trovano comunemente nel tratto gastrointestinale di molti mammiferi, compreso l’uomo, ma anche di rettili e uccelli. Questi microrganismi hanno una funzione prevalentemente benefica per l’ospite in quanto prevengono la colonizzazione dell’intestino da parte di microrganismi patogeni. Sono stati scoperti nel 1885 da Theodor Escherich, un microbiologo tedesco che ha dato il suo nome a questa specie batterica. Mentre la maggior parte delle varianti di E. coli sono innocue e svolgono un ruolo cruciale nella digestione e nella produzione di vitamine, alcuni ceppi possono causare malattie gravi. Tra questi vi sono gli Escherichia coli produttori di Shiga tossina o verocitotossici (STEC o VTEC). Devono il loro nome alla capacità di produrre pericolose tossine, chiamate Shiga tossine (o Verocitotossine), che sono le principali responsabili dei quadri clinici di malattia nell’uomo…

Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, già docente di Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

L’argomento dei vini dealcolati è balzato sul proscenio del mondo enologico poiché rappresenta l’attuale confine della produzione e della vinificazione del mercato in rapporto alla metamorfosi di abitudini e gusti dei consumatori. Prima di addentrarci nel discorso è utile capire, dal punto di vista statistico-economico, l’entità dello stesso: nel 2021 la crescita in valore del commercio dealcolati a livello mondiale è stato del 6%, con un incremento tra 2021-2025 di +8% annuo, con undefined delle bevande dealcolate è valutato 2021 poco al disotto dei 9,4 miliardi €, rispetto ai 7,3 miliardi € del 2018 con un incremento del + 28 %. L’Italia, che è il più importante produttore di vino mondiale, è assente nel mercato del vino dealcolato, mentre negli U.S.A. nel 2024 l’uso di vino dealcolato è cresciuto del 10%, legato alle nuove abitudini della metà degli utenti che moderano il consumo di alcolici, per motivi di: salute, religioni, sesso ecc…

Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agronomo J., Agrotecnico Laureato ed Enologo Enotecnico libero professionista. Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018, dopo svolge consulenze nei vari campi del settore primario.

L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Arrigo Serpieri” di Avezzano è stato istituito con Decreto del Presidente della Repubblica -DPR n. 1697 del 22.5.1956 e gode di personalità giuridica ed autonomia amministrativa. Originariamente era strutturato in maniera tale da rilasciare un diploma di Qualifica biennale, riconosciuto come titolo di studio di 2° grado dalla L. 21.4.1965 n° 449 e con la denominazione “Istituto professionale di Stato per l’Agricoltura – I.P.S.A.”. Negli anni ’70 al Diploma di Qualifica biennale si aggiunse con un successivo triennio sperimentale, il Diploma di Maturità quinquennale per Agrotecnico, e u cambiato il nome con l’aggiunta “Istituto professionale di Stato per l’Agricoltura e dell’Ambiente – I.P.S.A.A.” Negli anni Duemila l’Istituto ha richiesto ed ottenuto l’attivazione del corso di Tecnico agrario nella sola sede di Avezzano per poter divenire Istituto d’Istruzione Superiore – I.I.S. (dall’anno scolastico 2013-2013) e mantenere così la struttura e la logistica attuale. L’Istituto di Istruzione Superiore “A. Serpieri” vanta una presenza su una vasta area del territorio della provincia di l’Aquila, essendo articolato su più sedi, di cui quella centrale ad Avezzano, centro nevralgico della Marsica e del polo agricolo fucense, e le sedi coordinate a Pratola Peligna, Sulmona e Castel di Sangro. Molto importante per l’Istituto è l’azienda agraria, da sempre utilizzata come un vero e proprio laboratorio all’aperto dove gli studenti hanno l’opportunità di integrare le conoscenze teoriche con le attività pratiche, nonché di mettere in atto e sperimentare le competenze acquisite nei percorsi di studio…

Allevamento del suino

Un allevamento organizzato con il pascolo permanente dei maiali integra le peculiarità e adattabilità delle razze rustiche alle condizioni atmosferiche di vita all’aperto. Per sistema di Allevamento del suino all’aperto si intende un sistema di allevamento in cui i suini non sono alloggiati prevalentemente all’interno di strutture fisse in muratura, ma allevati a cielo aperto su superfici agrarie e/o forestali delimitate da idonei sistemi di recinzione. È prevista una rotazione delle superfici di allevamento dei suini per permettere una migliore gestione delle deiezioni. Per allevamento di suini all’aperto secondo le forme cosiddette “allo stato brado” si intende quelle condotte su estensioni di terreno che consentono la alimentazione dei suini con l’utilizzo prevalente di fonti alimentari presenti nell’ambiente. L’allevamento allo stato brado è la soluzione migliore per l’etologia dell’animale. I suini sono animali sociali dotati di una spiccata intelligenza paragonabile a quella di un cane…

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.
Lorenzo Fosci. Agronomo, libero professionista. Dottorato in “Scienze tecnologie e biotecnologie per la sostenibilità”. Supporta aziende agricole e vitivinicole nell’iter delle certificazioni agroalimentari. Consulente aziendale per azioni di supporto economico legato a programmazioni europee. Docente in Scienze, tecnologie e tecniche agrarie presso scuola secondaria di secondo grado.
Angelo Martella, Dottore Agronomo, Dottore di ricerca in “Science, Technology and Biotechnology for Sustainability”, Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia. Si occupa dello studio della sostenibilità dei processi di produzione nel settore agroalimentare e di analisi economiche dei processi produttivi.
Paolo Tardani, Dottore Agronomo, Funzionario Tecnico presso ISMEA (Istituto dei Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), precedentemente collaboratore di ricerca presso il CURSA (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente) per il progetto Ecoinpascoli.