L’orientamento del consumo di generi alimentari, assolutamente relazionato al livello socio-economico raggiunto dalla popolazione, ha subito negli ultimi decenni una netta inversione di tendenza. Se fino a qualche anno fa il consumatore era attento soprattutto all’aspetto, ricercando cioè un prodotto omogeneo, esente da difetti, di colore uniforme ritenendolo erroneamente di qualità superiore, attualmente ha rivolto maggiore attenzione alle caratteristiche igienico-sanitarie e nutrizionali… Continua >>>

Velia Bartoli, laureata in Economia e Commercio, dal 2001 è ricercatore di Statistica (SECS/S01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha prestato la propria attività lavorativa presso il Servizio delle Statistiche Demografiche dell’Istituto Centrale di Statistica (ISTAT).

Nel mondo agricolo è tutt’ora poco chiara la differenza tra biologico e biodinamico; una spiegazione sommaria del biodinamico è considerare l’azienda agricola un organismo con la sua individualità, senza input esterni e come concimazione l’impiego di 8 preparati (i quali svolgono la funzione che nel biologico viene adempita dal letame e dallo stallatico) che adottano un processo di maturazione e distribuzione specifico… Continua >>>

Matthias Graeme Lorimer, laureato in Scienze Agrarie (curriculum Agro-ingegneria) all’Università di Firenze, ha conseguito la laurea magistrale discutendo la tesi “Effects of biodynamic treatment 500 and 501 in managed vineyards in Switzerland: influences on soil, plants and grape quality” (Effetti dei preparati biodinamici 500 e 501 nella gestione della vigna: influenze su suolo, pianta e qualità dell’uva).
La tesi è stato il frutto di un tirocinio svolto presso l’Istituto di Ricerca per l’Agricoltura Biologica (FiBL) in Svizzera, elaborando statisticamente i dati raccolti in 4 aziende agricole in conversione per 6 anni.

L’Anatra Orpington è un’anatra con una storia e una selezione bizzarra, si potrebbe paragonarla ad uno di quei personaggi romantici della letteratura: l’antieroe. Un’anatra creata da uno dei più grandi allevatori di avicoli di sempre, William Cook del Kent, che non solo non ha raggiunto l’obiettivo minimo che il suo creatore si era prefissato, ossia battere la creatura della signora Campbell, ma che si è pure rilevata ostica nell’allevamento a causa di un complesso corredo genetico… Continua >>>

Giacomo Cellini, laurea triennale in Storia, specialistica in Antropologia Culturale e Master in Fundraising, alleva a livello amatoriale anatre domestiche e seleziona in particolare la Corritrice indiana (Sito web: www.avicoliornamentali.it).

Il lungo percorso di riforma della Politica Agricola Comune, avviato nel mese di ottobre 2011 con la presentazione alla Commissione europea, si è concluso nel mese di novembre 2013, trovando fondamento giuridico nei regolamenti UE del dicembre 2013 (anche se alcuni dettagli dovranno essere chiariti nella fase di emanazione di ulteriori regolamenti applicativi). Il Quadro Finanziario Pluriennale assegna all’Italia circa 52 miliardi di euro, nell’arco dei 7 anni del nuovo programma… Continua >>>

Paolo Loro, laureato in giurisprudenza, è direttore e coordinatore scientifico della rivista Esproprionline, direttore del network di riviste tecnico-giuridiche Territorio.it, consulente e operatore in materia di espropriazione per pubblica utilità, direttore dei notiziari bimestrali di giurisprudenza Esproprionline, Urbium, Patrimoniopubblico, curatore di repertori e massimari giurisprudenziali, autore e curatore di varie pubblicazioni, docente in numerosi corsi di formazione, già capo ufficio espropriazioni del Comune di Padova.

Negli ultimi anni l’industria agroalimentare ha sempre più sviluppato ed approfondito l’utilizzo dell’analisi sensoriale, affiancandola alle più tradizionali e classiche analisi chimico-fisiche; è uno strumento per valutare la qualità sia delle materie prime che del prodotto finito, per testare l’accettabilità di un prodotto già in vendita o in fase di sperimentazione da parte dei consumatori e per stimare la shelf-life… Continua >>>

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale. 

La Beccaccia di mare, comunemente conosciuta anche con il nome di “Ostrichiere”, è un uccello acquatico trampoliere, classificato da Linnaeus nel 1758, appartenente all’ordine dei Caradriiformi. È senza dubbio la specie con maggiore diffusione della Famiglia delle Ematopodidi. Lo si può trovare in tre Continenti: Europa, Africa e Asia. Sono soliti svernare sulle coste atlantiche e, in primavera e in estate, sono presenti in diverse zone d’Europa, soprattutto nei paesi del nord… Continua >>>

Federico Vinattieri è un appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani (Allevamento di Fossombrone)

Ad evasione dell’incarico ricevuto dal sig. ……… erede, come in oggetto specificato, di procedere alla stima del valore del soprassuolo e dei capitali stabilmente investiti e delle anticipazioni colturali sul terreno sito nel Comune di ……  alla località Ischitella, il sottoscritto, dott. agr. ………, iscritto all’Ordine dei dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di ……… col n……, proceduto ai rilievi e conteggi del caso, espone come appresso i risultati delle sue indagini… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica.

Quando si ha a che fare con la grappa, come negli altri alimenti fermentati provenienti dalla filiera vitivinicola, fra i parametri delle materie prime da monitorare per ottenere un buon prodotto, sia dal punto di vista organolettico che qualitativo, occupa un ruolo di spicco ciò che orbita intorno alla vinaccia, materia prima senza la quale non sarebbe possibile ottenere la grappa. Per legge, la grappa può essere prodotta solo da distillati di vinaccia prodotta in Italia… Continua >>>

Mattia Turchi nasce a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1988. Laureato in Biotecnologie agro-industriali presso la facoltà di Agraria dell’Università di Pisa nel 2012, lavora da diversi anni nell’ambito delle fermentazioni, in particolare, di quella vinaria. Il suo grande interesse per la filiera alimentare fermentativa lo ha portato a intraprendere la via dell’homebrewing e quella della degustazione di distillati, diventando socio Anag nel 2014

L’uso eccessivo di fertilizzanti, pesticidi e la monocoltura hanno determinato una drastica diminuzione dell’agrobiodiversità e hanno creato condizioni favorevoli all’aumento delle popolazioni di fitofagi e patogeni nell’agroecositema. Ad esempio, la monocoltura ha favorito alcuni fitofagi, anche attraverso la diminuzione dei loro nemici naturali in seguito alla rimozione di sorgenti alternative di cibo (nettare, polline)… Continua >>

Enrico Ruzzene, laureato in Scienze agrarie presso l’Università degli Studi di Udine, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, discutendo la tesi dal titolo “Influenza di tecniche agronomiche sulle infestazioni di fitofagi della Vite”

L’agricoltura fin dalle origini ha costituito per l’uomo una risorsa economica e lavorativa importante. L’agricoltura e l’edilizia costituiscono i settori in cui si riscontrano il numero maggiore di infortuni, sia essi di carattere generale che di natura mortale. In agricoltura a causa della varietà delle forme di conduzione di un’azienda agricola, la variabilità dei terreni, la sistemazione dei fabbricati e l’età lavorativa degli addetti danno origine a numerosi potenziali fattori di rischio… Continua >>>

Michele Piccioni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino, ha conseguito successivamente un Master in Diritto Economia e Tecnologie Informatiche e una Specializzazione in Diritto Civile. Attualmente è docente presso diverse Scuole Superiori della Provincia di Macerata

Chiunque allevi conigli, sia come animali da compagnia che da carne, non può non cimentarsi nella riproduzione di questo prolifico animale. In questo breve articolo non andremo a parlare della riproduzione in sè ma di un argomento più particolare: la gestione del nido. Molte sono le specie animali che in natura usano proteggere la propria prole utilizzando un ricovero riparato, il nido per l’appunto, all’interno del quale partorire ed accudire successivamente i piccoli… Continua >>>

Cristiano Papeschi, laureato in Medicina Veterinaria e specializzato in Tecnologia e Patologia degli avicoli, del coniglio e della selvaggina.
Linda Sartini, laureata in Medicina Veterinaria e specializzata in ispezione degli alimenti di origine animale.