Quando si parla di agricoltura si fa riferimento ad una importante ed indispensabile risorsa legata alla sopravvivenza dell’uomo. In passato il lavoro nei campi era molto pesante e negli anni si è sempre cercato di favorire la pratica agricola ricorrendo all’ausilio di tecniche moderne ma che spesso hanno interferito e alterato gli equilibri ambientali… Continua >>>


Sonia Bellezza studia presso la facoltà di Agraria di Reggio Calabria; prossima alla laurea, sta lavorando alla tesi su questo brevetto per la pacciamatura.

L’agricoltura sinergica è un metodo agricolo naturale che si basa principalmente sull’osservazione dei processi naturali che portano alla presa di coscienza che è necessario mantenere l’organismo suolo autonomo ed in grado di rigenerarsi in relazione ai diversi elementi che possono essere equilibrati e protetti… Continua >>>


Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.


Dott.ssa Anna Satta, tecnico in agricoltura biologica e docente della libera Scuola di Agricoltura Sinergica “Emilia Hazelip”.

E’ innegabile che, grazie ad Internet, noi giardinieri dilettanti abbiamo ora la possibilità di consultare una quantità illimitata di cataloghi on-line e di fare acquisti in vivai che solo qualche anno fa non potevamo nemmeno sognare. Trent’anni fa, quando ho iniziato ad approfondire la mia passione per il giardinaggio, i libri e le riviste di settore che leggevo erano soprattutto inglesi ed era molto frustrante non riuscire a trovare qui da noi quelle piante che al di là della Manica erano invece molto comunemente utilizzate… Continua >>>


Luisella Rosa, giardiniera per passione da oltre vent’anni, ci parla del giardino di città attraverso la sua personale esperienza. Collabora a ‘Fiori & Foglie’ rubrica di cultura verde del TGCOM

Agronomicamente, le operazioni di messa in coltura del terreno naturale ovvero incolto, coperto da piante erbacee, arbustive od arboree spontanee sono finalizzate alla rimozione dei vari ostacoli che impediscono il normale inizio e lo svolgimento delle coltivazioni agrarie. Le lavorazioni del terreno possono essere considerate come il presupposto di qualsiasi attività agricola e della produzione agricola: comunemente e tradizionalmente, infatti, si ritiene che le piante si sviluppano meglio e producono maggiormente se il terreno viene “lavorato”. Continua >>>

Alessandro M. Basso Dottore di ricerca interfacoltà Agraria-Giurisprudenza in “uomo-ambiente”, giornalista pubblicista, geometra abilitato, responsabile sezione cultura “uomo-ambiente” della Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della provincia di Foggia, Guida ufficiale del Parco nazionale del Gargano, Avvocato, conciliatore professionista.

Trattamenti: pacciamatura con cinque tipi di film, quattro biodegradabili in Mater-Bi® dello spessore di 15μ, tre di colore nero (N2, N3, N5) e uno di colore verde (N6), e un film nero in LDPE dello spessore di 45μ. Esperimenti: in due località, Scafati (SA) e S.Agata dei Goti (BN) con la cultivar Macigno.
Unità e disposizione: parcelle monofila di 20m2 in blocchi completi con tre repliche. Continua >>>


Eugenio Cozzolino, Vincenzo Leone – CRA-CAT, Scafati (SA)
Filippo Piro – CRA-ORT, Pontecagnano (SA)
Floriana Ranghino, Sara Guerrini – Novamont Spa, Novara

Il tema del biologico è entrato nel quotidiano in ragione di sensibilità personali, interessi professionali, a volte politici, temi sociali salutistici e istanze ambientalistiche. Il comparto vitivinicolo non si sottrae a questa cornice; anzi, la grande crescita ha portato i vigneti gestiti con il metodo biologico ad essere il 5% delle superfici coltivate a vite… Continua >>>


Andrea Carozza, laureato in Tecnologie Alimentari – Curriculum Viticoltura ed Enologia presso l’Università della “Tuscia” di Viterbo (sede di Velletri), frequenta attualmente il terzo livello AIS (Associazione Italiana Sommelier) del Corso di qualificazione professionale per Sommelier.

Le leguminose da granella quali fava e cece, fanno parte tradizionalmente dei sistemi colturali agricoli. L’importanza della fava come coltura che presenta una elevata azione miglioratrice è stata sempre riconosciuta specialmente nei comprensori meridionali dove vengono praticati ordinamenti in cui le leguminose vengono avvicendate con le colture cerealicole… Continua >>>


Domenico Ciminelli, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie, è laureando in Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi della Basilicata.
E-mail: domenicociminelli@libero.it

Il panico indiano, é una specie erbacea monoica annuale con grande capacità di accestimento. La pianta raggiunge i 120 cm di altezza (Duke, 1983) ma risulta soggetta ad allettamento quando se cresce eccessivamente in altezza. Le foglie sono lucide, di un verde intenso, lunghe dai 220 ai 500 mm e larghe 6-10 mm… Continua >>


Guido Agostinucci si è laureato in Scienze Agrarie presso l’Università di Melbourne (Australia), conseguendo il perfezionamento in Agroecologia presso l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo). Oltre a gestire un’azienda agricola in provincia di Viterbo, l’autore ha lavorato come ricercatore presso il Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile (DECOS) dell’Università degli Studi della Tuscia. Attualmente svolge l’incarico di consulente per conto di un’organizzazione internazionale dedita allo sviluppo agricolo in paesi in via di sviluppo.

Le aziende tabacchicole delle province di  Avellino e Benevento che dispongono di risorse irrigue, anche a discreta altimetria (300-400m slm), stanno  riorientando la produzione principale  verso colture orticole per la filiera corta e la grande distribuzione. La zucca da zucchini sta fornendo interessanti risultati economici.  Continua >>>

Eugenio Cozzolino, Vincenzo Leone – CRA-CAT Unità di ricerca per le alternative al tabacco – Scafati (SA).
Eugenio Cozzolino, laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II” e abilitato all’esercizio della libera professione di Agronomo, lavora presso il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura-Unità di ricerca per le alternative al Tabacco.

In questi giorni si sta osservando un grande fermento intorno a cosa succederà al mondo agricolo e a quello rurale dopo il 2013 quando terminerà il periodo programmatorio della Politica agricola comunitaria 2007-2013.  Continua >>>

Nicola Galluzzo, dottore di ricerca in Scienze degli alimenti, si è laureato in Scienze agrarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, conseguendo il perfezionamento in Economia del turismo e in Gestione  e organizzazione  territoriale delle risorse naturali presso l’Università La Sapienza di Roma, in Studi europei presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Genova e in Controllo e autocontrollo degli alimenti presso la Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli” di Roma. Assegnista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea).

Il Terroir dell’Aglianico del Taburno è molto noto in enologia, poiché rappresentato da una delle più importanti zone DOC della regione Campania. Il vitigno Aglianico, come il suo stesso nome “ellenico” vuol fare credere…  Continua >>>

Salvatore Soreca, laureato in Scienze Geologiche presso l’Università del Sannio, è abilitato all’esercizio della libera professione di Geologo presso l’Università di Bari. Svolge attività libero-professionale e di ricerca nei campi della geologia ambientale e applicata, idrogeologia ed ecologia.