Il rinnovato interesse nell’allevamento dell’asino per la produzione di latte ha focalizzato l’attenzione su una più corretta gestione degli animali sia in termini d’alimentazione che di governo. Quel che qui s’intende fare, è appunto dare alcuni indirizzi per la gestione dell’asino al fine di assicurarne il benessere, sia per l’allevamento con finalità produttive, sia per l’allevamento per ragioni d’affezione…. Continua >>>

Alma Pesce è laureata presso la Facoltà d’Agraria di Torino nel 2004 con la laurea di primo livello in Scienze Forestali ed Ambientali con tesi sul Cancro corticale del castagno. Nel 2008 ho conseguito la laurea di secondo livello con tesi sulla rivalutazione dell’allevamento dell’asino

In Italia il consumo totale di caffè è di circa 5,4 Kg pro capite e si calcola che ogni giorno si consumino circa 10 milioni di espressi al bar. Vi sono paesi dove si consuma molto più caffè che in Italia: il Lussemburgo con 16,7 kg. (!), la Finlandia con 12 Kg, la Danimarca e la Svezia con 8 kg e l’ Olanda con 10 Kg pro capite. La produzione totale di caffè nel 2010 è stata di circa 7 milioni di T: l’America Latina ne ha prodotti 4.2 milioni, con 2 milioni di T. prodotte dal Brasile (quasi un terzo della produzione mondiale)… Continua >>>

Pietro Simoni, laureato in Scienze Alimentari, si occupa da più di 30 anni di Sviluppo Rurale in America Latina e di temi relativi all’alimentazione e alla povertà rurale. Ha collaborato con la Cooperazione Italiana, con la FAO, la UE e la Banca Mondiale. Attualmente collabora stabilmente come free-lance con l’IFAD.

La tracciabilità dei prodotti alimentari è un’esigenza del produttore, oltre che del consumatore, che intende in questo modo testimoniare la qualità e la sicurezza delle proprie produzioni e tutelarsi da scandali eventuali. Essa è infatti lo strumento della sicurezza alimentare. Con questo termine si deve, intendere la capacità di segnare in ogni fase del processo produttivo e distributivo, tutto il percorso di un alimento e viceversa… Continua >>>

David Meo Zilio è laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università di Firenze. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso il dipartimento di Scienze Zootecniche.