Studi del Parco Naturale Adamello Brenta e consigli per gli escursionisti. Continua >>>

R. Chirichella, A. Mustoni, F. Zibordi
Gruppo di Ricerca e Conservazione dell’Orso Bruno del Parco Naturale Adamello Brenta.

… la biodiversita’ della popolazione del Trentino-Alto-Adige è ridotta rispetto alle potenzialità della specie. Continua >>>

Nicola La Porta, laureato in Scienze forestali presso la Facoltà di Agraria di Firenze, è ricercatore presso il Dipartimento Risorse Naturali dell’Istituto Agrario di S.Michele all’Adige (TN).

Intervento di manutenzione straordinaria per rendere ancora più sicuro il ritorno delle cicogne bianche che dalla primavera 2005 nidificano su un traliccio ai margini del Padule di Fucecchio… Continua >>>

Luigi Turrini – Presidente del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio (Toscana).

Il loro comportamento sociale varia in relazione alla specie e alle razze allevate … Continua >>>

Elena Nelli, laureata in Tutela e gestione delle risorse faunistiche presso la Facoltà di Agraria di Firenze, è iscritta al corso di laurea magistrale in Agrozootecnia sostenibile.

Amanita proxima Dumée ed Amanita ovoidea (Buillard: Fries) Link, entità separate o complesso di specie? Continua >>>

Donatella De Giorgi è laureata in Scienze Agrarie e micologa. Si occupa di della formazione di base in campo micologico; collabora al progetto Acta Fungorum.
Arturo Baglivo, è un medico, si interessa di funghi ipogei ed ascomiceti e della biodiversità dei Funghi del Salento, membro del Comitato Scientifico Nazionale dell’AMB (Associazione Micologica Bresadola).

Piante indebolite da avverse condizioni ambientali o sottoposte nel piano dominato da vigorosi vicini, hanno una più alta probabilità di essere attaccate da Heterobasidion annosum. Continua >>>

Nicola La Porta, laureato in Scienze forestali presso la Facoltà di Agraria di Firenze, è ricercatore presso il Dipartimento Risorse Naturali dell’Istituto Agrario di S.Michele all’Adige (TN).

Il Boletus pulchrotinctus cresce tipicamente su terreni calcarei sotto latifoglia prediligendo la macchia mediterranea ed i boschi di leccio e roverella. Continua >>>

Arturo Baglivo, laureato in Medicina e chirurgia, si interessa di funghi ipogei ed ascomiceti e della biodiversità dei Funghi del Salento, membro del Comitato Scientifico Nazionale dell’AMB (Associazione Micologica Bresadola); collabora al progetto Acta Fungorum.
Rossano Giolo, micologo Padovano esperto e studioso del Genere Mycena, membro del Comitato Scientifico Nazionale  dell’AMB (Associazione Micologica Bresadola); collabora al progetto Acta Fungorum.

Ricche di carboidrati, di fibra, di minerali, di vitamine ed anche provviste di un discreto contenuto proteico, ma povere di grassi, le castagne sono ritornate a piena ragione sulle nostre tavole… Continua >>>

Cristina Coleschi è docente di chimica e tecnologie agroalimentari all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

Il Cardoncello, sicuramente tra i migliori funghi eduli, è da sempre conosciuto, ricercato, consumato. Il fungo sarebbe anche molto comune qualora si preservassero gli areali di crescita. Continua >>>

Carlo Agnello, collaboratore al progetto Acta Fungorum, è Presidente del Gruppo AMB di Mesagne ed  esperto Micologo Salentino.

Il camoscio appenninico, unica specie  italiana ad essere stata inserita dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature) nella lista rossa dei mammiferi “in pericolo di estinzione”,  riveste una grande importanza tra le entità faunistiche dell’Appennino abruzzese. Continua >>>

Eugenio Di Zenobio, laureato in Giurisprudenza, si dedica da anni allo studio ed alla salvaguardia del Camoscio d’Abruzzo.

Il Levistico, una pianta quasi dimenticata. Il suo nome deriva forse dal termine latino “Levare”, cioè togliere o alleviare poiché ha proprietà di lenire piccoli mali. Continua >>>

Felice La Rocca – Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agroforestale dell’Università degli Studi di Firenze.
Laura Paganucci – Docente di Biologia aplicata all’Istituto Tecnico Agrario Statale di Firenze.