
Per rispondere alle esigenze di mercato, negli ultimi anni si è reso necessario migliorare la sostenibilità delle produzioni agrarie in termini di qualità di prodotto e di riduzione dell’impatto ambientale. Particolare attenzione è stata per questo rivolta all’utilizzo dei biostimolanti, che possono aiutare il settore agricolo a rispondere alle sfide globali, quali la food security e i cambiamenti climatici…
Eugenio Cozzolino: Laurea in Scienze Agrarie, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo. Componente della “Lista nazionale degli ispettori preposti al controllo degli enti od organismi riconosciuti idonei ad effettuare le prove ufficiali ai fini della registrazione dei prodotti fitosanitari” istituita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Dipendente dal 1987 nel ruolo tecnico del Mipaaf e successivamente come Collaboratore tecnico nei ruoli del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) divenuto CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) a partire dall’anno 2015. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e divulgative.

Nell’ambito delle specie ittiche di allevamento di acqua salata, la maggior parte delle produzioni dell’area mediterranea è rappresentata dalla spigola (Dicentrarchus labrax) e dall’orata (Sparus aurata), molto conosciute dal consumatore in quanto rivestono un importante ruolo sul mercato delle specie commercializzate per il consumo come prodotto fresco intero…
Lapo Nannucci ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Firenze. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, è consulente esterno presso Federpesca e fornisce consulenza tecnico-amministrativa ad allevamenti di trote in Toscana.

La lepre rappresenta una delle specie cacciabili per antonomasia, oltre ad essere uno degli animali selvatici più eleganti e sorprendenti. Questo favoloso lagomorfo viene anche comunemente allevato, ma a differenza del coniglio, il suo indirizzo produttivo è ben diverso…
Cristiano Papeschi, laureato in Medicina Veterinaria e specializzato in Tecnologia e Patologia degli avicoli, del coniglio e della selvaggina.
Linda Sartini, laureata in Medicina Veterinaria e specializzata in ispezione degli alimenti di origine animale.

Non esiste un metodo preciso per diventare un allevatore. Le capacità e la passione sono attributi innati, che sì, possono anche essere coltivati e fatti maturare, ma che se mancanti non potranno mai essere “impiantati” in un individuo. Un mio ex-professore di Zootecnia una volta mi disse: “essere portati per l’allevamento è paragonabile ad esser portati per suonare il violino… è un parallelismo perfetto”…
Federico Vinattieri è un appassionato allevatore cinofilo, ornitofilo e avicoltore (titolare Allevamento di Fossombrone – www.difossombrone.it – http://lupi.difossombrone.it – http://ornitologia.difossombrone.it).

Una panoramica dei combustibili legnosi presenti sul mercato e delle loro caratteristiche, sapendo bene che il legno utilizzato per la produzione di energia generalmente è neutro nei confronti delle emissioni ambientali. Ovvero tanta CO2 emette quanta ne ha fissata la pianta, ma al netto dell’energia consumata per le utilizzazioni forestali e la produzione….
Luca Poli, Dottore Forestale, svolge libera professione occupandosi di gestione del patrimonio boschivo ed ambientale e della valorizzazione del legno. E’ inoltre vice-presidente dell’Associazione di Agraria.org.

Cosa sono i derivati climatici? Probabilmente il termine suona poco familiare a chi si occupa di agricoltura e non è ferrato in questioni finanziarie: i derivati climatici sono contratti finanziari (come le opzioni e i futures), ma con caratteristiche che li fanno assomigliare a un’assicurazione…
Diego Terranova, docente di matematica e fisica in un liceo di Lodi, ha svolto consulenze di statistica e matematica applicata per aziende ed enti pubblici, ed ha usufruito di vari anni di congedo retribuito dall’insegnamento per svolgere attività di ricerca in varie università italiane. Da qualche anno studia i derivati climatici, sui quali ha presentato una relazione, nel 2015, al congresso IARFIC (International Agricultural Risk, Finance, and Insurance Conference) di Washington.

Escluse quelle realtà di ingrasso industrializzate, che hanno poco da spartire con il territorio e che sono del tutto sovrapponibili per gestione, fatturati, approvvigionamenti e posizionamento sul mercato alle realtà del Nord Italia, ho potuto constatare l’effettiva presenza di una miriade di piccole e piccolissime imprese di ingrasso sparse sul tutto il territorio meridionale. Campania, Basilicata e Calabria in primi…
Giovanni Canu, laureato in Scienze della Produzione Animale presso Università degli studi “Federico II” di Napoli, è iscritto all’albo dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Salerno. Dal 2004 è consulente in nutrizione animale per allevamenti intensivi sia in Italia che all’estero.

Molte aree del territorio fiorentino sono state riconquistate da vegetazione spontanea, in pianura con prevalenza di pioppi bianco e nero, salice bianco e salicone, e si è accresciuta la dotazione arborea delle colture agrarie pregresse, abbandonate, con prevalenza di olmo e acero campestri e di specie/cultivar diverse del genere Prunus. si insediano dunque habitat naturali riconducibili al tipo H027 del Repertorio Naturalistico Toscano…
Paolo Degli Antoni: Laurea in Scienze Forestali, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Firenze. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo-Forestale. Già funzionario C.F.S. e collaboratore della Regione Toscana, è socio corrispondente dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, scrive contributi scientifici di ecologia del paesaggio, biodiversità, storia, arte e antropologia del bosco. Suo oggetto privilegiato di ricerca è la rinaturalizzazione spontanea dei terreni abbandonati, in campagna e in città.

Quando si parla di procedura per la richiesta di autorizzazione di abbattimento di alberature private risulta difficile generalizzare, la materia è normata da regolamenti comunali che variano da comune a comune. In alcuni comuni non è richiesta affatto una autorizzazione per l’abbattimento, in altri è sufficiente una comunicazione, mentre in altri ancora sono necessari permessi rilasciati dall’ufficio competente per il verde urbano…
Marco Giuseppi, diplomato all’Istituto tecnico agrario, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali presso l’Università degli studi di Firenze. Iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Firenze, svolge libera professione nel campo dell’arboricoltura urbana e della gestione forestale.

Nell’affrontare i temi della certificazione e della valorizzazione dei prodotti alimentari si parla spesso di caratteristiche distintive, i cosiddetti requisiti di qualità. Il governo ed i principi fondanti del diritto alimentare sono espressi dal Reg. (CE) 178/2002, base giuridica e fonte di innovazione, che delinea il passaggio da regole di dettaglio a principi di sistema…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

La Danimarca è un paese molto interessante per chi decide di esportare i propri prodotti ma occorre partire informati in merito alla loro cultura e alle loro usanze e tradizioni poiché infatti questi sono geograficamente vicini a noi ma culturalmente molto lontani…
Vittoria Capei Chiaromanni, dottoressa triennale in “Comunicazione, media e giornalismo” e dottoressa magistrale in “Strategie della comunicazione pubblica e politica” presso l’Università degli studi di Firenze. Specializzata in “Marketing, comunicazione e pubblicità” presso l’Istituto Europeo di Design – Roma, ha svolto sul settore del vino la propria tesi di laurea dal titolo: “Il vino toscano tra tradizione e innovazione. Il ruolo dell’azienda Marchesi Antinori”.