Percorso sensoriale

Nel panorama odierno delle aziende agroalimentari, la tradizionale relazione tra produttore e consumatore sta evolvendo verso un modello più interattivo, partecipativo e immersivo. Il visitatore non è più un semplice destinatario passivo del prodotto, ma diventa soggetto attivo di un’esperienza che si sviluppa dentro e attorno al cibo. L’azienda agricola e agroalimentare, in questo senso, non è più soltanto luogo di produzione ma anche di narrazione, esplorazione e apprendimento, capace di accogliere, coinvolgere e stimolare i sensi, la mente e la memoria. Questa trasformazione si inserisce all’interno di una più ampia mutazione culturale che vede nel cibo non solo un bene di consumo, ma un veicolo identitario, simbolico e valoriale. Il desiderio crescente di autenticità, prossimità, sostenibilità e conoscenza induce sempre più persone a ricercare esperienze capaci di restituire significato all’atto quotidiano di “alimentarsi”…

Nicolò Passeri. Agronomo, libero professionista, Dottore di ricerca in “Economia e Territorio”. Si occupa di consulenze tecnico-legali nei contenziosi, supporta le imprese nell’iter delle certificazioni agroalimentari e svolge analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Sugli stessi temi svolge docenze rivolte a operatori e tecnici del comparto agroalimentare. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia. Per info: Google “Nicolò Passeri Agronomo”.

Patrizia Salusti. Tecnologo Alimentare, consulente per la Sicurezza e Qualità Alimentare nell’ambito delle certificazioni cogenti e volontarie. Sugli stessi argomenti è docente negli ITS Academy e collaboratrice scientifica presso l’Istituto per la BioEconomia (IBE CNR) per la valorizzazione nutrizionale e sensoriale della biodiversità vegetale. È giudice sensoriale e membro della giuria della Rassegna Nazionale Farina di castagne.

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

Global GAP

In un processo produttivo è inevitabile che qualcosa non vada per il verso previsto, un prodotto non conforme, un errore nel processo, un reclamo del cliente. Questa situazione è definita di “Non Conformità” e la gestione di tali situazioni è funzionale ad affrontare gli imprevisti in modo sistematico, fino a trasformali in potenziali opportunità di miglioramento. Una non conformità (NC) può, in prima istanza, essere definita in maniera semplice, come un “allontanamento dalla situazione di conformità”. Quando, durante un’attività di verifica, o a seguito di un segnale esterno (es. reclamo da cliente), si individua una non conformità, la prima azione consiste nel ripristino immediato della conformità (trattamento). Questo significa mettere in sicurezza il materiale non conforme, informare le aree coinvolte e, se necessario, sospendere temporaneamente una fase del processo per evitare che il difetto si propaghi…

Donato Ferrucci (Torino 1964), Docente sistemi qualità e certificazione dei prodotti alimentari ITS Agroalimentare Roma/Viterbo. Agronomo, pubblicista, e Master in Diritto Alimentare. Responsabile Bioagricert srl per l’area Lazio/Abruzzo/Umbria/Marche. Per info: Google “Donato Ferrucci Agronomo”.

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Consulente per imprese agricole ed agroalimentari in ambito tecnico legale. Svolge analisi economico-estimative e di marketing dei processi produttivi. Supporta le imprese nella valorizzazione in filiera delle produzioni e nello sviluppo e dei sistemi di certificazione volontari e regolamentati. Docente presso ITS Academy Agroalimentare.

Istituto Agrario di Potenza

Nel 1955 Il Ministro della Pubblica Istruzione-Direzione Generale Istruzione Tecnica-Divisione VII (Istruzione Professionale), d’intesa con la Cassa del Mezzogiorno, con il Dicastero dell’Agricoltura e delle Foreste, e secondo la decisione del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, dispone l’istituzione di un Istituto Professionale per l’Agricoltura con sede centrale in Potenza (DPR n. 1695 del 22 maggio 1956 che istituiva in Potenza l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura per la Lucania, con decorrenza retroattiva 1 ottobre 1955. Gli Uffici di Presidenza vennero ubicati, in via provvisoria, presso la Camera del Commercio in Potenza, mentre le scuole coordinate vennero istituite a: S. Teodoro, Scanzano e la Martella in provincia di Matera; Lagopesole (Avigliano), Atella, Rionero e Gaudiano (Lavello) in provincia di Potenza. Nel 1960 l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura per la Lucania venne scisso tra le due province di Potenza e di Matera e vennero istituite le scuole coordinate di Genzano, Castel Lagopesole, Sant’Arcangelo e Lagonegro. Al 1994 risale l’attuale denominazione di Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente. Nel settembre 1998, venne istituita la sede di Potenza. Nel 2024 l’istituto confluisce nell’Istituto di Istruzione Superiore “Di Pasca – Fortunato” di Potenza.