Attualmente il fuoco costituisce la minaccia più seria per il patrimonio boschivo italiano, anche considerati i cambiamenti climatici in atto, con circa 9200 incendi all’anno ed una media di 100.000 ettari di territorio danneggiati o distrutti, di cui circa la metà di aree boscate (Palmieri, 2012). L’aspetto distruttivo degli incendi boschivi provoca, anche indirettamente, danni di natura economica, ecologica e sociale, oltreché, nel lungo periodo, il pericolo di innesco di processi di degradazione del già di per se fragile ecosistema forestale… Continua >>>
Luca Poli, diplomato all’Istituto tecnico agrario, ha conseguito la laurea triennale in Scienze forestali ed ambientali e la laurea magistrale in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali presso l’Università degli Studi di Firenze.
Quando si pensa al tartufo, la mente dei più corre al tartufo bianco d’Alba piemontese o al tartufo nero umbro; nella peggiore delle ipotesi ci fermiamo ai gelati, trasposizioni dolci delle due principali tipologie di tartufo. Ironia a parte, ben pochi sanno che anche il territorio lucano vanta la presenza di una particolare specie di tartufo piuttosto pregiata: il Bianchetto (Tuber borchii Vittad.). Notizia, questa, che noi Lucani, nella maggior parte dei casi, ignoriamo… Continua >>>
Domenico Laviola, Dottore Agronomo libero professionista. Esplica la propria attività di consulenza nell’ambito della gestione ed amministrazione di aziende agricole, nella gestione del territorio.
Il tirocinio, svolto dal 15 aprile al 15 maggio 2015, ha avuto come meta, per la terza volta, la realtà zootecnica del Mugello, in particolare i comuni di Borgo San Lorenzo, Galliano, Scarperia e San Piero a Sieve (FI). L’esperienza è stata fatta presso le aziende Zootecniche Co-Mi, Valdastra, Ranch Ricavo, Marchi, Cooperativa “E. Sereni”. Gli alunni coinvolti provengono dalle classi IV sez. A, B, C e V sez. C e D dell’indirizzo agraria dell’ISIS “De Sanctis/ D’Agostino” di Avellino… Continua >>>
Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.
L’attività apistica, di sicuro bene interpreta i principi dell’agricoltura biologica, a causa della indiscutibile valenza ambientale che la caratterizza. Sono ben note le funzioni svolte ai fini dell’impollinazione, sia per le aree naturali che per i sistemi produttivi, oltre che la validità come indicatore dello stato di benessere ambientale dell’area. La base normativa dell’attività apistica con metodo biologico è individuata nel Reg. (CE) N. 889/2008 e nel DM 18354 del 27/11/2009… Continua >>>
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.