Gli animali poligastrici sono caratterizzati dall’avere tre prestomaci (rumine, reticolo, omaso) e uno stomaco vero e proprio, l’abomaso. La digestione nell’abomaso è preceduta da un’azione meccanica ed una fermentazione microbica che avvengono nei prestomaci.  I prestomaci hanno funzione fermentativa, sono privi di ghiandole gastriche, accolgono la microflora ruminale rappresentata da batteri, protozoi e funghi… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.

Sulla storia della Rosa, sono stati scritti decine di libri ed opere, mentre la rete è piena di tentativi più o meno riusciti, alcune volte concedetemi di dire “orribili”, in cui si prova a raccontare la vita e l’origine di questa pianta. In realtà, almeno in rete, si leggono sovente pessimi tentativi ad opera di chi si definisce, o si autotitola grande conoscitore del mondo vegetale, o giardiniere (come se le due cose coincidessero), senza però presentare alcuna pubblicazione scientifica vera e seria su riviste di botanica… Continua >>>

Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia. Lavora come curatore al Giardino Esotico di Hendaye, Francia.

L’esempio riguarda un frutto essiccato e confezionato che l’azienda immette sul mercato. Si realizza il prodotto mediante utilizzo di materie aziendali, ipotizzando inoltre che la produzione venga realizzata in un laboratorio interno. La tipologia considerata è il prodotto biologico. Volendo realizzare un prodotto convenzionale è semplicemente necessario eliminare i riferimenti al metodo biologico riportati in etichetta… Continua >>>

Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

L’Evodia (Tetradium) daniellii è una pianta arborea originaria delle regioni asiatiche (Cina e Korea) chiamata honey tree o bee bee tree in relazione alla sua grande capacità di attrazione per gli insetti (in particolare apoidei) e per il notevolissimo potenziale nettarifero e pollinifero che la contraddistingue. La relazione tra l’uomo e l’ape risale forse a più di 9.000 anni fa e l’uomo ha imparato presto ad utilizzare i diversi prodotti estratti dall’alveare… Continua >>>

Tesi di Michelangelo Cecconi dal titolo: “Apis mellifera ed Evodia (Tetradium) daniellii, un possibile binomio per la produzione di miele e polline”. Master Universitario di II livello in “Patologia apistica ed apidologia generale”. Dipartimento di Scienze Veterinarie – Università degli Studi di Pisa

La nutria (Myocastor coypus Molina, 1782) è un mammifero roditore sudamericano, originario della Patagonia. Il suo areale comprende Argentina, Brasile, Uruguay, Cile.
Fino agli anni 60 del secolo scorso in Italia era un animale rispettato e ben voluto, conosciuto ai più con il termine “castorino”, proprio come l’omonima pelliccia che ha permesso all’economia italiana del tempo di riprendersi durante il dopoguerra… Continua >>>

Ilaria Marchini ha una formazione in turismo culturale e parallelamente ha seguito un percorso di studio e di esperienza nel settore della produzione video. Collabora dal 2010 con Silos Production, casa di produzione mantovana che lavora a 360° nel mondo della produzione dei media visivi, con all’attivo numerose partecipazioni e riconoscimenti ottenuti a festival e rassegne cinematografiche e documentarie, nonché esperienza internazionale in ambito videoclip musicali.

I Crostacei, fra i più noti animali acquatici molto apprezzati anche in cucina, annoverano come esemplari fra i più conosciuti, i gamberi, gli scampi, le aragoste e i granchi, unitamente ad altri ugualmente diffusi ma meno popolari come i paguri, copepodi, cladoceri, cirripedi, anfipodi e isopodi. Questi animali vivono prevalentemente in acqua, ad eccezione di alcuni granchi e isopodi; questi ultimi, sono piccoli crostacei di terra dal corpo appiattito e prediligono le zone agricole… Continua >>>

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Consigliere di amministrazione del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

In questi ultimi anni si è verificato un notevole incremento numerico delle specie ungulate sul nostro territorio in particolar modo di capriolo e cinghiale. Questo repentino aumento ha inevitabilmente creato problemi per la gestione di queste specie soprattutto per quanto riguarda le interazioni con le attività umane il tutto legato al profondo cambiamento dell’assetto territoriale che ha appunto coinvolto sia la fauna selvatica che le attività umane… Continua >>>

Alessandro Cerofolini, laureato in Scienze e gestione delle risorse faunistico-ambientali, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali presso l’Università degli Studi di Firenze, discutendo la tesi “Comparazione di diversi schemi costruttivi di recinzioni elettrificate per la difesa dei vigneti”.

L’aspetto visivo di un alimento rappresenta il biglietto da visita del cibo che ci apprestiamo ad assaporare, e se riveste una grande importanza dal punto di vista edonistico, altrettanta importanza rivestono gli aspetti tecnici legati alle caratteristiche organolettiche che l’esame visivo può rivelare. Tra tutti, il colore è sicuramente la prima caratteristica che, per ovvi motivi, balza all’occhio e che può fornirci diverse indicazioni rispetto alle caratteristiche del vino che abbiamo nel bicchiere rispetto all’età, al tenore in acidità, a certe pratiche enologiche… Continua >>>

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

È di recente entrato a far parte del vocabolario comune il termine acquacoltura. Per acquacoltura si intende la produzione di pesce, crostacei, molluschi e alghe in cui la crescita avviene in condizioni controllate, ed è ben definita la proprietà dello stock prima della raccolta. Ciò contrasta con l’attività di pesca in cui prima della raccolta gli animali o le piante sono liberi e non sono di proprietà, bensì della collettività… Continua >>>

Nadir Abi Nassif, Dottore in Scienze Agrarie specializzato in acquacoltura, si occupa di certificazioni in ambito agroalimentare e collabora ad attività di ricerca sulla pesca e l’acquacoltura presso organizzazioni internazionali.
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

Il fico è pianta tipica del Cilento (SA), introdotta, come già accennato, dai coloni greci il VI –V secolo a. C., Catone e Varone raccontavano che i fichi essiccati erano comunemente utilizzati nel Cilento e in Lucania come base alimentare della manodopera contadina. Nel Quaderno doganale delle Marine del Cilento 1486 è documentata l’esistenza di una fiorente attività di produzione e commercializzazione di fichi secchi, come alimento di pregio, sui principali mercati italiani… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.

La passione per gli uccelli talvolta va ben oltre l’allevamento e la partecipazione alle mostre ornitologiche. Osservare, studiare e fotografare gli uccelli può divenire una pratica incredibilmente coinvolgente. L’entusiasmo nel cogliere un attimo, un particolare movimento, o semplicemente i contrasti di colore che la fauna indigena ci offre gratuitamente, può colmare la vostra voglia di essere a contatto con la natura…. Continua >>>

Federico Vinattieri è un appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani (Allevamento di Fossombrone)