L’autunno è la stagione del vino, ma anche di quella profumata bevanda alcolica, tutta italiana, che si chiama grappa. Dietro a questo termine, infatti, ci sono secoli di storia e di attività contadina, quando, nella povertà, si trovava il modo di non sprecare nulla e recuperare anche la vinaccia, ossia lo scarto del vino fatto di bucce e vinaccioli. Ed è proprio per recuperare la vinaccia che gli italiani hanno ideato apparecchi diversi dal resto del mondo… Continua >>>

Paola Soldi, laureata in chimica, è presidente della Federazione Anag, Associazione assaggiatori grappa ed acquaviti dal maggio 2014, dopo essere stata, in precedenza, presidente regionale della delegazione Toscana.

La produzione di miele monoflora di tiglio in Italia è concentrata nel nord Italia, ma la purezza maggiore nel prodotto si ha nella regione Piemonte. Le quantità di miele monoflora prodotte non sono molto abbondanti ed infatti non è di facile reperimento nella grande distribuzione; anche la Cina produce e propone per l’esportazione mieli uniflorali di tiglio, probabilmente prodotti su specie a distribuzione asiatica dello stesso genere… Continua >>>

Università di Pisa – Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche
Titolo: Valutazione dell’attività antimicrobica di un miele di Tiglio
Candidato: Dr. Michelangelo Cecconi – Relatore: Dr. Filippo Fratini
Anno Accademico 2013-2014

I vini “con le bollicine” rappresentano una parte importante del vastissimo ventaglio di proposte che il mondo enologico offre ai consumatori, andando dai vini frizzanti gassificati agli spumanti metodo classico, passando dagli spumanti metodo Charmat. La legislazione, in questo caso il Regolamento (CE) N. 491/2009 DEL CONSIGLIO del 25 maggio 2009, prevede queste categorie… Continua >>>

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

Sono i mesi invernali che talvolta mettono a dura prova i nostri amici a quattro zampe. Molti cani infatti presentano dei grossi problemi ad affrontare i geli dell’inverno… Molte sono le problematiche, dalle più comuni tonsilliti al dimagrimento, da disturbi intestinali, fino ad arrivare alla temibile ipotermia. Per poter fronteggiare tali problematiche un allevatore o un normale proprietario di un cane che vive all’esterno, deve seguire alcune semplici regole… Continua >>>

Federico Vinattieri è un appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani (Allevamento di Fossombrone)

Molti di noi hanno avuto il piacere di incontrare questo magnifico ragno nei propri orti durante tutta l’estate… alcuni lo hanno guardato con curiosità, altri con un po’ di diffidenza e qualcuno anche tanta con paura! Un ragno affascinante ed elegante sia per i colori che per la caratteristica posizione che assume sulla ragnatela… Continua >>>

Cristiano Papeschi, esperto in coniglicoltura, è laureato in Medicina Veterinaria all’Università di Pisa.

Il sistema di controllo e certificazione dei prodotti biologici è un sistema di tipo regolamentato, basato su atti legislativi e controllato da Organismi privati, con autorizzazione e vigilanza da parte dell’autorità pubblica, rappresentata dal Ministero delle Politiche Agricole. E’ un sistema di certificazione con una forte connotazione ambientale e con dichiarazione di conformità a livello di prodotto… Continua >>>

Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi.  Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli.

La storia dell’aglio di Caraglio, chiamato localmente Aj ‘d Caraj,  è l’esperienza della mia famiglia. La coltivazione dell’aglio a Caraglio era confinata negli orti famigliari, nelle vigne della zona della collina del Castello e altre zone limitrofi. La produzione in eccesso veniva venduta nei mercati contadini di un tempo. Purtroppo le vigne, che nel passato avvolgevano tutta la collina vennero abbandonate, divelte e lasciate alla mercé della natura… Continua >>>

Sintesi della tesi di laurea di Chiara Alciati – “Analisi della filiera dell’aglio di Caraglio”
Relatore: Prof. Giovanni Peira
Facoltà di Economia – Corso di Laurea Triennale in Economia e Gestione delle Imprese

L’esempio riguarda marroni al naturale in sciroppo di acqua e zucchero. La componente acquosa è denominata liquido di governo. Si realizza il prodotto mediante utilizzo di materie aziendali, ipotizzando che la produzione venga realizzata in un laboratorio interno. La tipologia considerata è il prodotto biologico. Volendo realizzare un prodotto convenzionale è semplicemente necessario eliminare i riferimenti al metodo biologico riportati in etichetta. Il percorso prevede… Continua >>>

Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

Caratteristico del miele è l’alto potere nutritivo (circa 330 kcal/100 gr.) e la velocità di assorbimento dei suoi carboidrati, inoltre presenta comprovate proprietà antibatteriche ed antiinfiammatorie nel trattamento delle ferite cutanee e in diverse patologie dell’apparato gastroenterico. Ciò è dovuto all’alta pressione osmotica, all’acidità e al perossido di idrogeno in esso contenuto. Il perossido di idrogeno (H2O2) è coinvolto in modo preponderante nell’attività antibatterica del miele… Continua >>>

Università di Pisa – Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche
Titolo: Valutazione dell’attività antimicrobica di un miele di Tiglio
Candidato: Dr. Michelangelo Cecconi – Relatore: Dr. Filippo Fratini

Entrare in queste strutture, significa tornare indietro nel tempo, sia per il valore storico delle aree architettoniche ed archeologiche presenti, ma anche per il grande valore botanico che rivestono. Soprattutto perché nelle piante e negli alberi che si osservano, è possibile leggere tracce delle passate esplorazione coloniali, ove biologi per ragioni scientifiche, ma anche nobili per collezionismo e ragioni ludiche, riportavano in Italia piante dalle varie colonie Italiane in Africa… Continua >>>

Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia. Lavora come curatore al Giardino Esotico di Hendaye, Francia.

Il miele, prodotto che tutti noi conosciamo, viene definito dal decreto legislativo 21 maggio 2004 n. 179 come “la sostanza dolce naturale che le api (Apis mellifera) producono dal nettare di piante o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o dalle sostanze secrete da insetti succhiatori che si trovano su parti vive di piante che esse bottinano, trasformano, combinandole con sostanze specifiche proprie, depositano, disidratano, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare”… Continua >>>

Università di Pisa – Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche
Titolo: Valutazione dell’attività antimicrobica di un miele di Tiglio
Candidato: Dr. Michelangelo Cecconi – Relatore: Dr. Filippo Fratini
Anno Accademico 2013-2014