La troticoltura in Toscana riveste un ruolo di primaria importanza, in quanto, nell’ambito delle produzioni ittiche di allevamento, risulta l’attività con le radici storiche più antiche. Le due specie di trota principalmente prodotte sono la trota iridea (Onchorynchus mykiss, Walbaum 1792), alloctona ed originaria dell’America Settentrionale e la trota fario (Salmo trutta fario, Linneo), autoctona e storicamente presente nei corsi d’acqua toscani… Continua >>>

Lapo Nannucci ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Firenze. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, è consulente esterno presso Federpesca e fornisce consulenza tecnico-amministrativa ad allevamenti di trote in Toscana.

Rispondere alle problematiche connesse con la mobilità urbana è una delle esigenze che accomunano molte città italiane ed europee. Da alcuni anni ormai vi è una nuova concezione nella cultura della mobilità, che consiste nel limitare al massimo l’uso delle automobili e che spinge ad indirizzarsi verso una nuova visione delle modalità di spostamento delle persone. Il principio cardine è quello che si possa e si debba fare a meno del mezzo privato… Continua >>>


Marco Giuseppi, diplomato all’Istituto tecnico agrario, ha conseguito la laurea triennale in Scienze forestali ed ambientali presso l’Università degli Studi di Firenze. E’ iscritto al primo anno del corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali.

Qual è lo stato dell’arte dell’agricoltura biologica nella Regione Marche? E qual è l’apporto di questo settore all’economia regionale? Queste sono alcune delle domande alle quali si è cercato di dare una risposta in occasione di un convegno organizzato presso Gino Girolomoni Cooperativa Agricola, una delle realtà storiche del comparto biologico nel nostro Paese…. Continua >>>


Andrea Arzeni, dottore in economia, è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) e responsabile della sede regionale per le Marche.
Paolino Ninfali, professore ordinario di Biochimica presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”.

E’ comune pensare che un assaggiatore debba essere una persona con spiccate doti di sensibilità olfattiva e gustativa superiori alla media; ma in realtà, nella maggior parte dei casi, una sensibilità superiore dipende molto di più dall’ “addestramento” che non dalla dotazione genetica. Le differenze di sensibilità tra un individuo e l’altro possono essere anche elevate, ma sono rari i casi di completa incapacità di sentire gli odori e i sapori… Continua >>>


Alessandra Bruni, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze con tesi dal titolo “Importanza dell’ape nella produzione di miele di melata e nell’impollinazione di piante forestali”.

Considerata un’azienda estesa 450 ha, ad indirizzo foraggero zootecnico (si allevano 1200 capi adulti della specie bufalina, di peso vivo medio 500 kg, produzione media giornaliera di latte per capo 10 litri, contenuto in grasso 7%) con il seguente ordinamento colturale: mais da insilare ed avena da trasformare in fieno. Il candidato dimostri se la produzione foraggera aziendale è sufficiente a soddisfare il fabbisogno alimentare dei capi allevati… Continua >>>

Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.

L’idea di questo lavoro nasce dalla consapevolezza che sulla rete internet la presenza del “mondo forestale” sia molto scarsa: la ricerca di informazioni utili per approfondimento o studio, a volte anche banali, raramente esaurisce la richiesta dell’interlocutore. In particolare, si nota come sia difficile trovare delle informazioni riguardanti le principali patologie delle piante forestali: mentre per quello agrario troviamo degli strumenti sufficientemente utili alla diagnostica delle principali colture… Continua >>>


Luca Poli, diplomato all’Istituto tecnico agrario, ha conseguito la laurea triennale in Scienze forestali ed ambientali presso l’Università degli Studi di Firenze. E’ iscritto al primo anno del corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali.

Ad Orbetello, nelle vicinanze della laguna, sorge uno dei più importanti poli produttivi di spigola ed orata di allevamento presenti sul territorio nazionale. Gli impianti orbetellani, conosciuti in Italia e a livello internazionale, si contraddistinguono per le quantità prodotte e per l’eccellente livello di qualità che caratterizza tutti i passaggi della filiera. Il pesce allevato negli impianti presenti nell’area di Orbetello viene commercializzato dalla Cooperativa COOPAM…. Continua >>>

Lapo Nannucci ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Firenze. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, è consulente esterno presso Federpesca e fornisce consulenza tecnico-amministrativa ad allevamenti di trote in Toscana.

Il morbo celiaco è un’enteropatia (malattia dell’intestino) indotta dal glutine, una proteina presente in molti cereali. E’ possibile definirla quindi un’intolleranza al glutine, proteina (o meglio, una miscela di proteine) presente in alcuni cereali. E’ una malattia autoimmune, nella quale il sistema immunitario, attivato in misura anomala dal glutine, finisce con il danneggiare l’intestino stesso… Continua >>>


Tania Pulcini ha conseguito la laurea triennale in Scienza della Nutrizione presso l’Università degli studi di Urbino. Attualmente è iscritta alla laurea magistrale di Biologia molecolare, sanitaria e della nutrizione (curriculum Biochimica clinica).

Gli alimenti funzionali sono prodotti alimentari dotati di proprietà particolari, esaltate attraverso tecniche mirate di produzione o di trasformazione. Esempi di alimenti funzionali contengono determinati minerali, vitamine, acidi grassi essenziali o non, fibre alimentari e molte altre strutture molecolari. Rientrano in questa categoria anche alimenti addizionati di sostanze biologicamente attive, come i principi attivi di origine vegetale o altri antiossidanti, probiotici dotati di proprietà benefiche… Continua >>>


Davide Di Martino è laureato in Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Teramo con tesi sperimentale in microbiologia degli alimenti.

Il caso interessa la produzione e confezionamento di due tipologie di prodotto, una miscela a base di cereali e legumi, classificabile come “minestra” e delle semplici lenticchie. Il confezionamento si ipotizza presso un laboratorio realizzato dall’azienda, dove avvengono le operazioni di selezione, pulizia e confezionamento sotto vuoto. Ancora una volta i due casi in esame riguardano rispettivamente un prodotto biologico ed uno convenzionale… Continua >>>


Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

L’oleandro (Nerium oleander) appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, è una pianta sempreverde con colorazione dei fiori che vanno dal bianco, al rosso, al rosa. Coltivato a scopo ornamentale in giardini pubblici o privati, in vaso o in piena terra, nelle nostre città è posto sui marciapiedi come alberello, per realizzare splendidi viali alberati, o utilizzato nelle aiuole spartitraffico come siepe o sotto forma di cespuglio… Continua >>>


Alessandro Lutri, Dottore Agronomo libero professionista, si occupa di progettazione e restauro del paesaggio, dei giardini, del verde urbano, della loro gestione e messa in sicurezza, e dei relativi aspetti agronomici e fitosanitari.