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di Natascia Riggi

Convegno organizzato a Trieste il 5 marzo scorso dall’Associazione Nazionale delle Donne dell’Olio durante la manifestazione Olio Capitale, ha riscosso un grande successo perché evidenzia la pressante esigenza di fare luce su alcuni aspetti della sicurezza sui luoghi di lavoro, legati alle attività agronomiche e agroindustriali. Per anni il legislatore, ha dato attenzione all’industria, sottovalutando gli enormi rischi presenti nelle molteplici attività del settore primario.
Anche in quest’occasione l’ANDO ha mostrato sensibilità e lungimiranza percorrendo per prima temi sui quali è necessario porre l’accento, e per far questo si è avvalsa dell’esperienza consolidata di una squadra di formatrici professioniste: la dottoressa Michela Vello Dottore di ricerca in Meccanica Agraria dell’Università di Udine e Presidente di Sofia&Silaq Srl, società nata dall’unione di una start up innovativa e spin-off dell’università degli studi di Udine impegnata nella ricerca di soluzioni agli infortuni in agricoltura e di una società storicamente attiva nel settore della Formazione e della Consulenza in ambito di Sicurezza del Lavoro, Ambiente e Qualità, autorizzata al rilascio dei certificati di formazione.

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La dottoressa Natascia Riggi, vicepresidente dell’ANDO, RSPP dal 2014, che da anni si occupa di agricoltura, con esperienza ultra decennale in potatura arborea, specializzata in piante d’ulivo e formatrice di sicurezza sul lavoro dal 2015, oltre che insegnante presso l’istituto agrario di Trieste. A questa coppia specializzata in sicurezza in agricoltura si è affiancata la dottoressa Carmela Barracane, HSE per oltre 5 anni in un’ azienda di costruzione di macchine olearie, referente per l’applicazione della Direttiva Macchine per la stessa azienda, RSPP dal 2008 e Formatrice per la sicurezza dal 2013. A lei è stata affidata la sezione Frantoio e attività correlate.

“Abbiamo voluto tracciare questo filone ed è nostra intenzione implementarlo perché vogliamo che la sicurezza in agricoltura sia oggetto di maggiori attenzioni. L’approccio generalista mette a rischio gli operatori in agricoltura. Ci sono casi specifici del mondo agricolo che non sono assolutamente contemplati dalla normativa e dai programmi di formazione specifici, casi sui quali siamo determinate a puntare i riflettori’ afferma la Presidente dell’Associazione delle Donne dell’Olio Gabriella Stansfield.”

L’ANDO, ha interpretato ancora una volta, il proprio statuto e i propri obiettivi sociali, prestando attenzione, sensibilizzando, approfondendo e sviluppando questo trascurato filone della sicurezza nei luoghi di lavoro: partendo dal campo, passando attraverso il frantoio e continuando nelle attività correlate di imbottigliamento, stoccaggio e ufficio.

sicurezza olio agricoltura lavoro
Sicurezza: sostantivo singolare femminile.

Questa la conclusione della dottoressa Barracane al convegno formativo Sicuramente Olio! La sicurezza dal campo al frantoio organizzato a Trieste dall’Associazione Nazionale delle Donne dell’Olio in tema di sicurezza dei luoghi di lavoro in agricoltura.
Il campo è un ‘luogo di lavoro’ dagli strani confini e dalle molteplici implicazioni. Questo l’argomento focale del convegno che ha trattato gli aspetti della sicurezza legati alle attività agronomiche e agroindustriali della filiera olivicola.

L’attività convegnistico/didattica è stata sviluppata da professioniste di esperienza. La dottoressa Michela Vello (www.Linkedin.it/MichelaVello) Dottore di ricerca in Meccanica Agraria dell’Università di Udine e Presidente di Sofia&Silaq Srl, società nata dall’unione di una start up e spin-off dell’Università degli studi di Udine impegnata nella ricerca di soluzioni agli infortuni in agricoltura e di una società storicamente attiva nel settore della Formazione e della Consulenza in ambito di Sicurezza del Lavoro, Ambiente e Qualità, autorizzata al rilascio dei certificati di formazione; ha sviluppato la sezione normativa, con riguardo all’agricoltura. La dottoressa Natascia Riggi, vicepresidente dell’ANDO, (www.Linkedin.it/NatasciaRiggi) RSPP dal 2014, da anni si occupa di agricoltura, con esperienza ultra decennale in potatura arborea, specializzata in piante d’ulivo e formatrice di sicurezza sul lavoro dal 2015, oltre che insegnante presso l’istituto agrario di Trieste; ha sviluppato il tema dei rischi nella attività di campo, legati soprattutto alla delicata attività di potatura. La dottoressa Carmela Barracane, (www.Linkedin.it/CarmelaMallaBarracane) RSPP del settore metalmeccanico dal 2008, Formatrice per la sicurezza dal 2013, HSE per oltre 5 anni in un’azienda di costruzione di macchine olearie e referente per l’applicazione della Direttiva Macchine per la stessa azienda; ha completato il binomio agricoltura-agroindustria, sviluppando la tematica dei rischi in Frantoio e nelle attività correlate.
Questo sperimentato gruppo di lavoro, adesso metterà la propria conoscenza a servizio di privati, associazioni e sindacati che volessero erogare specifica formazione sul tema.

Autore: Natascia Riggi.
23/03/2017

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