I sapori e le sensazioni di un territorio racchiuse in un vino. Il Tuscanio Bulichella è un vermentino Igt nato da vecchie vigne, capace di esprimere al meglio le caratteristiche della varietà della Costa Toscana. L’unico vitigno a bacca bianca della Bulichella regala un vino biologico che trasmette il forte legame della tenuta di Hideyuki Miyakawa con il territorio di Suvereto e l’identità stessa di questo angolo della provincia di Livorno. Il Tuscanio Bulichella sarà tra le stelle che illumineranno venerdì 24 e sabato 25 luglio le Notti di vermentino, due serate dedicate ai vermentini di Suvereto.

Consorzio Chianti

Un’annata felice per quanto riguarda le condizioni climatiche fa sperare in una buona vendemmia dal punto di vista qualitativo: ma in questo momento, per la crisi determinata dal Covid-19 e dal lockdown, “le aziende sono senza soldi, e andiamo avanti solo con le nostre forze”. E’ questa l’analisi di Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. “L’uva c’è, anche se non in abbondanza – spiega – è sana, è bella. Speriamo di poter concludere positivamente un’annata che è stata ottima da un punto di vista climatico: le piante non sono andate in stress, e con le piogge di giugno abbiamo avuto un bel rifornimento delle falde freatiche”.

Nobile di Montepulciano

Dal 10 luglio il termine geografico “Toscana” andrà ad accompagnare obbligatoriamente tutte le etichette di Vino Nobile, Rosso e Vin Santo di Montepulciano. Maggiore tutela, più chiarezza per il mercato gli obiettivi dell’iniziativa portata avanti dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
Le modifiche consentiranno di aumentare la tutela nei confronti del consumatore finale e permetteranno al Consorzio di intensificare l’attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione.

Consorzio Primitivo

Stop alla crescita dei vigneti a denominazione nel territorio del Primitivo di Manduria per riequilibrare il mercato con una gestione della superficie vitata e della capacità produttiva.
La Regione Puglia ha dato l’ok alla richiesta del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria per il blocco totale della rivendicazione delle uve destinate a produrre Primitivo di Manduria dop nel prossimo triennio.
Si tratta di un provvedimento storico, chiesto per la prima volta da un Consorzio pugliese, che segna una svolta nella tutela e nella valorizzazione del Primitivo di Manduria dop.

Montepulciano: tra fumetti, Rosso Doc e la “rinascita” della ristorazione

Venerdì 10 luglio prossimo, a partire dal pomeriggio e fino a tarda sera, il Rosso di Montepulciano Doc sarà protagonista dell’evento “Avvistato Spiderman a Montepulciano”, il live painting che vedrà impegnato nel Complesso di San Girolamo il fumettista Gabriele Dell’Otto, autore della Marvel e disegnatore tra gli altri eroi appunto di Spiderman. Un evento promosso dall’associazione “Rinascimento Poliziano” che riunisce molte attività imprenditoriali locali per la ripartenza post Covid-19, all’interno del quale i produttori di Vino Nobile di Montepulciano saranno abbinati ai ristoranti della città per offrire a tutti i commensali un calice della Denominazione di origine controllata, il Rosso di Montepulciano.

Vigne Asolo Prosecco

L’Asolo Prosecco è più forte della crisi. Da inizio gennaio a fine giugno 2020 la produzione certificata di Asolo Prosecco è stata pari a 7,8 milioni di bottiglie, con un balzo in avanti dell’8,3% rispetto al primo semestre del 2019. La dinamica di sviluppo dell’Asolo Prosecco assume una luce particolarmente significativa se si guardano i dati del solo secondo trimestre, ossia dei tre mesi nei quali la pandemia di Covid-19 ha prodotto le ricadute più gravi sull’economia italiana e internazionale: fra aprile e giugno del 2020 l’Asolo Prosecco è cresciuto del 7,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, dimostrandosi in netta controtendenza rispetto all’ampia maggioranza del settore vinicolo italiano ed estero.

busi chianti

“Il tempo è finito – ha spiegato Busi – e non c’è più possibilità di andare avanti. Se si continua così, senza alcun sostegno, nei prossimi mesi il 40% della Toscana sarà in vendita. Le aziende chiuderanno e diventerà il più grande boomerang mai visto prima dal punto di vista patrimoniale. E questo coinvolgerà tutti. Chiuderanno aziende grandi e piccole, blasonate o meno. Ci rimetterà tutta la regione senza alcuna possibilità di tornare indietro.”

Vigneti

“Il Governo deve vigilare affinché il vino italiano non rientri nei prodotti presi in considerazione per eventuali nuovi dazi Usa”. Lo chiedono i Vignaioli Indipendenti FIVI in una lettera spedita ai ministri Teresa Bellanova e Stefano Patuanelli per richiamare l’attenzione su una nuova minaccia proveniente dall’amministrazione Trump. Il governo americano ha infatti deciso di avviare un’indagine sulla cosiddetta digital tax, cioè sull’assoggettamento a tassazione delle attività di servizi digitali e sui governi che hanno deliberato di applicarla, tra cui la Commissione Europea e l’Italia. Come accaduto in passato nel caso della disputa Boeing/Airbus, gli Stati Uniti potrebbero decidere nuovamente di applicare dazi pesantissimi sui prodotti agroalimentari europei…

Una particolare attenzione al sistema dei dazi americani, al rilancio dei consumi con la revisione dell’IVA, alla necessità dello sgravio del costo del lavoro per il mondo della ristorazione ed investimenti a sostegno dell’enoturismo e dell’e-commerce, tutto senza indugi. Queste le richieste che il mondo del vino toscano ha rilanciato all’Esecutivo in vista degli Stati Generali dell’Economia convocati dal Premier Conte, rappresentato ieri pomeriggio in un dibattito organizzato da AIS Toscana e Gruppo Editoriale in diretta sulla propria pagina Facebook da Albiera Antinori, Presidente della Marchese Antinori, da Lamberto Frescobaldi Presidente della Marchesi de’ Frescobaldi, e Donatella Cinelli Colombini produttrice a Montalcino e fondatrice del Movimento Turismo del Vino…

in vino veritas

“In vino veritas” è una frase che ha origini antichissime, venne infatti usata per la prima volta del 2 d.C. in Grecia dal sofista Zenobio e venne poi ripresa anche in epoca Romana da vari autori tra i quali Plinio il Vecchio. La sua traduzione letterale è “nel vino è la verità” ed è riferita al fatto che l’alcool spinge a dire il vero ma non solo, infatti, il vino e il modo in cui lo degustiamo definisce anche noi stessi e la nostra identità a livello più ampio. Ciascun vino ha una sua precisa personalità che si rispecchia in colore, profumo e sapore e allo stesso modo la nostra scelta rivela qualcosa della nostra natura…

InCantina “Home edition” è la proposta del Movimento Turismo del Vino Toscana per il 30 e il 31 maggio quando le cantine della Toscana apriranno le loro porte in un modo innovativo, ma non per questo meno coinvolgente, a tutti i winelovers che vorranno partecipare. Il tema legato a queste degustazioni al limite tra il reale (il vino sarà stappato a casa) e il virtuale (entrando in cantina dal web) sarà quello de “il vino e le sue radici”, radice intesa quella della vite naturalmente, così coriacea, simbolo delle radici di tutti e dei produttori in particolare, legate alla terra e alla tradizione di fare vino. «Maggio è il mese del risveglio per antonomasia e in questo delicato momento che sta vivendo il nostro Paese abbiamo bisogno di un ritorno alle radici, inteso come un richiamo alle cose essenziali per liberarci dalle frivolezze a cui eravamo abituati prima dell’emergenza…»