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Si è chiu­so il ven­ten­na­le del­l’e­ven­to pro­mos­so dal Con­sor­zio del Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no

A ta­vo­la con il No­bi­le: la Con­tra­da di Vol­ta­ia vince nel ven­ten­na­le del con­cor­so eno­ga­stro­no­mi­co con I Ra­vio­li di Ci­breo con rin­for­zo d’uo­vo

Il tema del­l’e­di­zio­ne della ri­cor­ren­za è stato quel­lo de “Le ri­cet­te di una volta con­tro lo spre­co ali­men­ta­re”, che è anche uno dei pro­get­ti por­ta­ti avan­ti dal Con­sor­zio. L’o­biet­ti­vo del pre­mio è quel­lo di esal­ta­re gli ab­bi­na­men­ti dei pro­dot­ti e delle ri­cet­te tra­di­zio­na­li con il Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no. Tinto, voce sto­ri­ca di De­can­ter Ra­dio2 Rai, ha ani­ma­to in tea­tro Sara Sie­mo­ni, Clau­dio Pa­squa­lin, Anna Mo­ro­ni, Au­gu­sto Tocci e tanti altri ospi­ti

Con i Ra­vio­li di Ci­breo con rin­for­zo d’uo­vo è la con­tra­da di Vol­ta­ia ad ag­giu­di­car­si per la quar­ta volta nella sto­ria del pre­mio l’e­di­zio­ne 2022 di A Ta­vo­la con il No­bi­le, il con­cor­so eno­ga­stro­no­mi­co pro­mos­so dal Con­sor­zio del Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no in col­la­bo­ra­zio­ne con il Ma­gi­stra­to delle Con­tra­de della città che si è con­clu­so do­me­ni­ca 21 ago­sto con la pre­mia­zio­ne delle mi­glio­ri ri­cet­te pre­pa­ra­te dalle otto con­tra­de del Bra­vìo delle Botti (corsa con le botti per le vie del cen­tro sto­ri­co di Mon­te­pul­cia­no, que­st’an­no il 28 ago­sto). Il tema di que­sta edi­zio­ne, quel­la dei venti anni dalla na­sci­ta del pre­mio, è stato quel­lo delle Ri­cet­te di una volta con­tro lo spre­co ali­men­ta­re. Al se­con­do posto si è piaz­za­ta la Con­tra­da Grac­cia­no con “La pol­pet­ta frit­ta, l’al­tra vita del lesso”, men­tre ha chiu­so il podio al terzo posto Ta­lo­sa con Gli gnoc­chi di nonna Geffa.

«Venti anni di re­cu­pe­ro della tra­di­zio­ne, venti anni in cui ab­bia­mo dato la pos­si­bi­li­tà a oltre 150 gior­na­li­sti di co­no­sce­re il no­stro ter­ri­to­rio at­tra­ver­so uno dei suoi va­lo­ri ag­giun­ti, l’e­no­ga­stro­no­mia – ha com­men­ta­to du­ran­te la pre­mia­zio­ne il pre­si­den­te del Con­sor­zio del Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no, An­drea Rossi – il tema di que­sto anno poi ci tocca da vi­ci­no dal mo­men­to che siamo riu­sci­ti a le­gar­lo a un pro­get­to del Con­sor­zio, Por­ta­mi­Con­Te, de­di­ca­to pro­prio alla sen­si­bi­liz­za­zio­ne con­tro lo spre­co ali­men­ta­re». Ogni piat­to in gara è stato de­gu­sta­to in ab­bi­na­men­to a tre eti­chet­te di Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no sor­teg­gia­te prima della gara.

A fare da con­dut­to­re al ven­ten­na­le del Pre­mio è stata la sto­ri­ca voce di De­can­ter (Ra­dio2 Rai) e di Cam­per (Rai1), Tinto, ormai tra gli am­ba­scia­to­ri del Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no. In­sie­me a lui e ai giu­ra­ti del pre­mio (gior­na­li­sti da tutta Ita­lia) sono stati pre­sen­ti anche gli sto­ri­ci amici del Con­sor­zio e di A Ta­vo­la con il No­bi­le: dalla cam­pio­nes­sa olim­pi­ca Sara Si­meo­ni al con­dut­to­re te­le­vi­si­vo Bruno Piz­zul, pas­san­do poi per il pro­cu­ra­to­re spor­ti­vo Clau­dio Pa­squa­lin (ma­na­ger di cal­cia­to­ri del ca­li­bro di Del Piero, Gat­tu­so, Vial­li ecc) fino agli sto­ri­ci volti de La Prova del Cuoco Anna Mo­ro­ni e Au­gu­sto Tocci.

Lo spre­co ali­men­ta­re, come focus di que­sta edi­zio­ne e di un pro­get­to del Con­sor­zio e del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne Co­mu­na­le. Il pro­get­to delle doggy e wine bag e il tag #Por­ta­mi­Con­Te. In virtù della forte pre­sen­za tu­ri­sti­ca nella città del Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no e della ca­pil­la­re dif­fu­sio­ne di strut­tu­re con som­mi­ni­stra­zio­ne di cibi e be­van­de (oltre 200 eser­ci­zi tra eno­te­che, bar, ri­sto­ran­ti), è nata l’i­dea di rea­liz­za­re delle sca­to­le per

per rac­co­glie­re le pie­tan­ze e le be­van­de non con­su­ma­te di­ret­ta­men­te sul posto, con­tra­stan­do così lo spre­co degli ali­men­ti avan­za­ti che al­tri­men­ti si ge­ne­re­reb­be. Con que­ste doggy e wine bag rea­liz­za­te con carta ri­ci­cla­ta, che al loro ester­no hanno un’u­ni­ca gra­fi­ca rea­liz­za­ta dal­l’ar­ti­sta gra­fi­co Bobo Ar­te­fat­ti, con­te­nen­te la spie­ga­zio­ne del pro­get­to, si mira a po­ten­zia­re il con­cet­to di lotta allo spre­co ali­men­ta­re a par­ti­re pro­prio dal­l’u­ten­te che, una volta con­su­ma­to il con­te­nu­to, ri­la­sce­rà sul ter­ri­to­rio con­fe­zio­ni a loro volta ri­ci­cla­bi­li a tutti gli ef­fet­ti. Gli obiet­ti­vi, come di­chia­ra­to dai vari part­ner, sono sen­si­bi­liz­za­re i con­su­ma­to­ri con­tro lo spre­co del cibo e sul gran­de tema del ri­spet­to per l’am­bien­te; in­cen­ti­va­re la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta nel ter­ri­to­rio gra­zie a ma­te­ria­li com­ple­ta­men­te ri­ci­cla­bi­li/bio­de­gra­da­bi­li; pro­muo­ve­re le at­ti­vi­tà di so­ste­ni­bi­li­tà del ter­ri­to­rio stes­so.

A ta­vo­la con il No­bi­le. E’ la sfida ai for­nel­li idea­ta dal Con­sor­zio del Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no con il gior­na­li­sta del Tg2, Bruno Gam­ba­cor­ta. Una giu­ria com­po­sta da gior­na­li­sti va­lu­ta il piat­to che me­glio si ac­co­sta al Vino No­bi­le di Mon­te­pul­cia­no. Un pre­mio che negli anni ha dato la pos­si­bi­li­tà di re­cu­pe­ra­re circa 200 ri­cet­te della tra­di­zio­ne, ri­por­tan­do alla luce il la­vo­ro delle mas­sa­ie e tra­man­dan­do la tra­di­zio­ne ga­stro­no­mi­ca di un tempo. Nu­me­ro­se le pub­bli­ca­zio­ni che rac­col­go­no le ri­cet­te di A Ta­vo­la con il No­bi­le che negli anni ha as­sun­to un peso an­tro­po­lo­gi­co e so­cia­le tanto da at­ti­ra­re l’at­ten­zio­ne di studi sulle tra­di­zio­ni po­po­la­ri del ter­ri­to­rio.

L’al­bo d’oro del pre­mio. Col­laz­zi (cin­que volte), Ta­lo­sa (quat­tro volte), Vol­ta­ia (quat­tro volte), San Do­na­to (tre volte), Grac­cia­no, Ca­gna­no, Pog­gio­lo e Coste (in ex-ae­quo nel 2012).

Il Bra­vìo delle Botti. E’ la sfida tra le otto con­tra­de del paese, Ca­gna­no, Col­laz­zi, Le Coste, Grac­cia­no, Pog­gio­lo, San Do­na­to, Ta­lo­sa e Vol­ta­ia, di­slo­ca­te tutte lungo il cen­tro sto­ri­co fa­cen­do ro­to­la­re delle botti di circa 80 Kg cia­scu­na, lungo un per­cor­so in sa­li­ta di oltre un chi­lo­me­tro. Le botti sono spin­te da due atle­ti­ci “spin­gi­to­ri”, men­tre il per­cor­so della gara si snoda tra le sug­ge­sti­ve vie del cen­tro sto­ri­co della città po­li­zia­na fino al­l’ar­ri­vo si­tua­to sul sa­gra­to del Duomo in Piaz­za Gran­de. La corsa si cor­re­rà nel 2022 do­me­ni­ca 28 ago­sto e per tutta la set­ti­ma­na le con­tra­de sa­ran­no aper­te per far as­sag­gia­re anche i piat­ti in gara.

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