L’Istituto d’Istruzione Superiore “C. Ulpiani” costituisce oggi il polo agroalimentare del Piceno, volto a curare in maniera integrata e completa l’intero processo di produzione, di trasformazione e di offerta al pubblico dei prodotti enogastronomici, con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio e alle produzioni tipiche locali. E’ composto dai seguenti istituti: Tecnico Agrario, Professionale ad indirizzo Agricoltura e Professionale Alberghiero. Dal 1° settembre del 2019 l’incarico di Dirigente scolastico è stato assunto dalla prof.ssa Rosanna Moretti. L’Istituto Tecnico Agrario Statale “C. Ulpiani” di Ascoli Piceno ebbe origine come Regia Scuola Pratica di Agricoltura nel 1882. Fin dall’inizio, la Scuola, che trovò la prima sede, con annesso convitto, nel convento dell’Annunziata, fu dotata di un’azienda, indispensabile per le esercitazioni, di attrezzati laboratori e di un’efficiente cantina, perché l’enologia occupò subito uno spazio importante, a causa della grande diffusione e della continua crescita della coltura della vite, in tutto il territorio provinciale. Nel periodo tra le due guerre mondiali, la sede della Scuola Pratica di Agricoltura fu trasferita sulla Salaria in un nuovo edificio al centro di un vasto podere…
Il Polo scolastico superiore “Scarabelli-Ghini” nasce nell’anno scolastico 1996-97 come risultato dell’unione tra l’Istituto Tecnico Agrario “G. Scarabelli” (sede dell’amministrazione e della Presidenza) e l’Istituto Professionale Chimico e Biologico “L. Ghini” ora Istituto Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie. Anche se dislocati in sedi diverse i due Istituti costituiscono un unico polo formativo. L’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Scarabelli”, situato in collina nella prima periferia della città di Imola, in via Ascari 15, ha annessa l’Azienda agraria di circa 23 ettari. Dal 201, Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario e Chimico “Scarabelli – Ghini” è il prof. Gian-Maria Ghetti. La lunga storia dello Scarabelli inizia il 2 agosto 1883, data dell’atto formale che sancisce la nascita della Regia Scuola Pratica d’Agricoltura di Imola. Tre mesi dopo, il 2 novembre 1883, viene avviato il primo anno scolastico dell’istituto composto di soli 16 alunni e con sede in via Cavour, in un ex convento di Domenicani.
L’istituto omnicomprensivo Fratelli Agosti nasce dalla fusione dell’istituto tecnico agrario “Fratelli Agosti” e dell’istituto comprensivo “San Bonaventura”. La scuola è dotata di un’azienda agraria di circa 20ha che costituisce il laboratorio tecnico-pratico che la contraddistingue in ambito provinciale. Tale risorsa è un unicum e rappresenta la vocazione produttiva, economica e culturale del territorio. Ha il suo punto di forza nella convinzione di rappresentare una scuola pubblica al servizio di una comunità di giovani in cammino verso il futuro.
La Famiglia Agosti, alla quale l’istituto deve il nome, ha origini piemontesi. Un ramo della famiglia si trasferì a Marta e da esso nacque Carlo che sposò Maddalena Gentili di Bagnoregio, appartenente ad una ricca famiglia. Dal matrimonio nacquero sei figli, ma Carlo, rimasto presto vedono, si occupò da solo della loro educazione e della gestione dell’immenso patrimonio che riuscì anche ad ampliare con l’acquisto della tenuta di Carbonara…
DS prof.ssa Paola Adami, prof. Cortignani – Istituto Omnicomprensivo “F.lli Agosti” di Bagnoregio
La storia più che secolare dell’Istituto Duca degli Abruzzi inizia con l’attenzione che i monaci Benedettini hanno avuto per l’agricoltura nel Padovano fin dal XIV secolo. Nato nel 1864 come Scuola Agraria, con sede a Praglia, il Duca degli Abruzzi diviene Istituto Provinciale Agrario di Brusegana nel 1874. Dal 1883 al 1924 è stato Regia Scuola Pratica di Agricoltura e, dal 1924 al 1933, Regia Scuola Agraria Media; da allora si è sempre proposto come punto di riferimento agro-ambientale per chi opera nel nostro territorio. Nel 1933 divenne Regio Istituto Tecnico Agrario e, come Istituto Tecnico, è pervenuto fino ad oggi. Nel 1952, con Decreto del Presidente della Repubblica, viene riconosciuto, primo in Italia…
Proff. Patrizia Valentini, Daniele Perin e Marco Bertaggia – I.I.S. Duca degli Abruzzi di Padova
L’Istituto è intitolato a Giotto Ulivi, un uomo di grande cultura e di spiccata curiosità intellettuale. Figlio di genitori benestanti, nasce a Borgo San Lorenzo il 5 aprile del 1820. Fin dalla giovinezza si appassiona al mondo delle api, divenendo uno studioso raffinato e un notevolissimo cultore in questo campo. Il percorso della sua vita lo porta, da ragazzo, ad entrare in seminario a Firenzuola. Muore a Campi Bisenzio il 9 febbraio del 1892 in seguito ad una polmonite. Lo appassiona la scienza naturalistica che sarà sua grande compagna di vita: lo studio delle api lo impegna lungo tutto il suo cammino esistenziale, portandolo a diventare un validissimo teorico di apicultura, esperto nell’osservazione della natura e nello studio di tutti i fenomeni inerenti alla sorprendente struttura organizzativa di questi insetti…
Proff. C. Bergesio, G. Bernabei, L. Turco – Istituto di Istruzione Superiore “Giotto Ulivi”
In Italia la bellezza degli Istituti Tecnici Agrari è data dal fatto che ognuno di essi ha una propria tipicità legata al territorio e alle proprie tradizioni. L’Istituto Tecnico Agrario “Giordano dell’Amore” è parte integrante della Fondazione Minoprio che con i suoi diversi percorsi si pone come un vero e proprio “campus del verde”. Da sempre “la scuola di Minoprio” è associata al concetto di pianta, dalle orticole alle floricole, dalle arbustive ai fruttiferi, numerose collezioni allietano il parco storico e arricchiscono il frutteto e le serre ornamentali. La Provincia di Como è seconda solo a Pistoia per vivai ed aziende florovivaistiche ed il legame con la scuola è sempre stato molto forte. Diverse sono poi le amministrazioni comunali che a Minoprio si affidano per un progetto, un censimento, un supporto agronomico, paesaggistico o di censimento botanico. Su questi progetti è naturale coinvolgere gli studenti e la didattica diviene viva ed aperta al mondo. A capo dell’Istituto Giordano dell’Amore, che accoglie allievi provenienti dalle Provincie di Como, Monza e Brianza, Milano, Varese, Lecco, Sondrio, Novara e dal Canton Ticino, è dal 2000 il professor Gabriele Gisolini, dottore agronomo in servizio presso la Fondazione Minoprio dal 1990.
Nella provincia di Pistoia, a Pescia, una cittadina di circa 20.000 abitanti, sorge l’Istituto Tecnico Agrario, intitolato a Dionisio Anzilotti, che fu un insigne giurista pesciatino, legato alla scuola fin dalla sua fondazione. Rispetto al centro storico la scuola è ubicata in posizione collinare, con una splendida vista sul paese e sui modesti rilievi circostanti, che arrivano a superare i 1000 m di altitudine s.l.m. Il Dirigente scolastico dell’Istituto è il Prof. Francesco Panico, al suo terzo anno consecutivo nell’applicazione dell’autonomia scolastica.
L’Istituto si trova in una zona particolarmente vocata al vivaismo, alla floricoltura, all’olivicoltura, ma non mancano altre realtà economico-produttive. Si afferma così una strategica centralità, che oltretutto si avvantaggia anche della presenza di un convitto maschile e di un semiconvitto maschile e femminile…
Testi a cura dei proff. Elisabetta Pezzi, Matteo Gentili, Niccolò Bartoli, Sara Michelotti – Istituto Agrario D. Anzilotti” – Pescia (PT).
La sede centrale dell’Istituto Agrario “A. Parolini di Bassano del Grappa (Vicenza) è situata all’interno della “Conca degli olivi”: l’edificio principale ospita la Presidenza, la Segreteria Amministrativa e Didattica, la sala Docenti e la Portineria. L’Istituto porta il nome di Alberto Parolini, illustre naturalista bassanese (1788-1867), e ha sede a Bassano del Grappa (Vicenza), vicino al fiume Brenta, là dove si incontrano l’Altopiano di Asiago e il Monte Grappa, in un’antica dimora nobiliare risalente alla fine del XVI secolo. Gli ultimi proprietari, membri della famiglia Rubbi, di Marostica, nel 1970 hanno donato all’Ente pubblico. Per iniziativa del Comune di Bassano del Grappa gli edifici e parte della proprietà terriera sono stati destinati al nascente Istituto Agrario.
L’Istituto Agrario Parolini divenne autonomo nel 1982 dopo essere stato per anni una succursale dell’Istituto Agrario di Lonigo; nel corso degli anni sono stati realizzati grandi lavori di recupero e trasformazione per adattare la struttura alle esigenze di un moderno istituto superiore.
Testi a cura del prof. Andrea Palazzo e della prof.ssa Chiara Cucchini – Istituto Agrario “Alberto Parolini” – Bassano del Grappa (Vicenza).
L’Istituto Superiore di Istruzione Secondaria (I.S.I.S.) “F. De Sanctis – O. D’Agostino” di Avellino ha avuto origine il 1° settembre 2013, a seguito di ridimensionamento della rete scolastica effettuato dal Ministero della Pubblica istruzione: esso ha comportato l’accorpamento dell’Istituto Tecnico Agrario “Francesco De Sanctis” con l’Istituto Tecnico per Geometri “Oscar D’agostino”. Ciò che accomuna le due scuole è la presenza di indirizzi di studio affini, unici sul territorio. I due istituti, ricchi di storia, sono fortemente radicati sul territorio e abbracciano un bacino di utenza che si estende a molti comuni della provincia di Avellino. Con decreto dato a Torino da Umberto I e controfirmato dal Presidente del Consiglio Benedetto Cairoli, il 27 ottobre 1879 si istituiva ad Avellino, su proposta di Francesco De Sanctis ministro della Pubblica Istruzione, una Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia con l’obiettivo di sollevare le condizioni dell’agricoltura provinciale, in particolare quella vitivinicola…
A cura di Giuseppe Accomando
L’ex Istituto agrario nacque nel luglio 1882, come “Regia Scuola di Agricoltura” intitolata all’agronomo reggiano Filippo Re, nel medesimo sito in cui si trova oggi, nella immediata periferia della città di Cesena. L’Istituto dispone di una Azienda Agraria e di un Convitto. Sono in corso lavori di ristrutturazione e la costruzione di un nuovo edificio all’interno dell’area di pertinenza, interventi divenuti necessari in risposta alle nuove esigenze di una popolazione scolastica che negli ultimi anni ha evidenziato una crescita significativa. Il territorio ha un tessuto economico che, anche storicamente, è in linea con l’indirizzo di studio dell’Istituto. L’attività agricola e agroindustriale romagnola è tra le più progredite d’Italia ed è caratterizzata da una grande varietà di prodotti. Questo primato è dovuto alla favorevole posizione geografica e climatica, ma anche all’impiego di tecniche avanzate e all’organizzazione di vendita dei prodotti stessi. …
Abbiamo voluto aprire questa serie di articoli speciali, riservati ai diversi Istituti Agrario d’Italia, partendo dal prestigioso “Giuseppe Garibaldi” di Cesena in omaggio al vincitore dell’edizione 2021 della Gara Nazionale degli Istituti Tecnici Agrari, organizzata dall’Istituto Agrario di Firenze. Gli altri Istituti interessati possono contattare la redazione della Rivista di Agraria.org