
L’insetto Lepidosaphes ulmi segnalato su piante di olivo nell’areale dell’alto ionio cosentino, in Calabria…
Thomas Vatrano – Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2007 presso l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Conseguito il titolo di Dottore di Ricerca, in Scienze Farmaceutiche, presso l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro – A.A. 2014-15. Durante il Dottorato di Ricerca si è specializzato nell’identificazione varietale in olivo e la rintracciabilità molecolare dell’olio d’oliva attraverso l’utilizzo di marcatori molecolari SSR. Ha collaborato con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), dove si è occupato di sperimentazione di portinnesti nanizzanti da adattare al sistema di allevamento superintensivo. Attualmente svolge l’attività di consulente aziendale e si occupa della coltivazione, nutrizione e difesa di specie del mediterraneo con particolare riferimento al settore olivicolo-oleario. È assaggiatore professionale d’olio d’oliva.

L’andamento climatico attuale sembra favorire l’instaurarsi di popolazioni sempre più numerose e, purtroppo, aggressive, di afidi negli impianti corilicoli dell’areale Viterbese…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Nicolò Passeri, Dottore Agronomo, libero professionista. Dottore di ricerca in “Economia e Territorio” presso l’Università degli Studi della Tuscia. Consulente per la certificazione prodotti biologici e analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia a progetti di ricerca su studi relativi alla valutazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi agricoli. Nepomuceno L. – Bizzarri S.

I segreti per la coltivazione dello zafferano, conosciuto come la spezia più preziosa del mondo…
Matteo Cereda coltiva zafferano dal 2014 in Brianza, con la società agricola Vallescuria, di cui è socio fondatore, è laureato in discipline economiche e sociali presso l’università di Milano Bicocca. Oltre alla coltivazione si occupa di divulgazione online sui temi dell’agricoltura biologica, ha creato il sito web www.OrtoDaColtivare.it e tiene un blog per Il fatto quotidiano.

Molte donne si sono indirizzate verso l’utilizzo di prodotti di origine vegetale per la cura della menopausa…
Relatore: Prof. ssa Annabella Vitalone – Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer”, Sapienza Università di Roma. Studente: Dott.ssa Sara Sardellitti, laureata in Scienze Farmaceutiche Applicate, presso Sapienza Università di Roma.

L’applicazione nei lavori di riqualificazione della Pineta di Pinzolo (Trento) mediante inerbimento con pacciamatura naturale…
Andrea Carbonari, laureato in Scienze Forestali presso l’Università degli studi di Padova, è Funzionario Forestale esperto, assegnato ad APROFOD Agenzia provinciale per le foreste demaniali Responsabile SETTORE VIVAISTICO E DEL VERDE FUORI FORESTA – Provincia Autonoma di Trento.
Luca Vidi, diploma di agrotecnico ad indirizzo forestale, è assessore alle Foreste, Ambiente, Rifiuti, Patrimonio, Acqua e Energia del Comune di Pinzolo Madonna di Campiglio S.Antonio di Mavignola.

È sotto gli occhi di tutti come il livello di innovazione all’interno dell’azienda agricola sia ancora molto lontano da quello di qualsiasi altra tipologia di impresa italiana e rispetto anche al resto d’Europa. Questa bassa spinta alla modernizzazione potrebbe essere ricercata nel tessuto sociale che compone gli addetti del settore…
Emanuele D’Elia, laureato in economia e management presso l’Università degli studi di Pavia; Master in innovation, retail and e-marketing presso LUM.

La fonte di contaminazione da fosfiti, come ormai appurato, deriva dall’utilizzo di mezzi tecnici ammessi in agricoltura biologica (difesa e nutrizione delle piante). A breve il MIPAAF proporrà nuovi limiti di soglia, è auspicabile una riflessione in merito…
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.
Fabio Ferraldeschi, consulente per la qualità delle aziende agroalimentari, riveste attualmente l’incarico di Responsabile Nazionale Ufficio Marchio AIAB – Associazione Nazionale Agricoltura Biologica. Specializzato nella realizzazione e nello sviluppo di disciplinari volontari nel settore food e no food.

I biostimolanti possono contribuire alla realizzazione di un modello di intensificazione sostenibile della produzione vegetale che a livello mondiale la FAO promuove per permettere agli agricoltori di produrre di più nello stesso terreno, aumentando le rese e, allo stesso tempo, preservare le risorse riducendo l’impatto negativo delle coltivazioni sull’ambiente…
Eugenio Cozzolino: Laurea in Scienze Agrarie, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo. Componente della “Lista nazionale degli ispettori preposti al controllo degli enti od organismi riconosciuti idonei ad effettuare le prove ufficiali ai fini della registrazione dei prodotti fitosanitari” istituita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Dipendente dal 1987 nel ruolo tecnico del Mipaaf e successivamente come Collaboratore tecnico nei ruoli del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) divenuto CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) a partire dall’anno 2015. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e divulgative.

Il Pleurotus eryngii è un fungo che appartiene all’ordine Agaricales ed alla famiglia Pleurotaceae. E’ quel meraviglioso e pregiato fungo che cresce nel bacino del Mediterraneo, apprezzato in tutti i paesi che vi si affacciano e non solo. È una specie che cresce sui residui morti di diverse piante spontanee ombrellifere e, in forma parassitaria pure, sull’apparato radicale di alcune di esse…
Lenaz Raoul, esce dall’Istituto “Cerletti” di Conegliano come Enologo e come tale ha operato per diversi anni nel settore enologico. Agli inizi degli anni 1970 viene introdotto nel mondo della fungicoltura operando come tecnico di laboratorio e di Platea nell’ Agrifung, la più grande azienda italiana che preparava substrato incubato per la coltivazione del prataiolo e quello solo seminato per i Pleurotus. Suo compito era anche quello di visitare le fungaie a livello nazionale. In seguito negli anni, ha operato come ricercatore indipendente, costruendosi un impianto pilota adatto per la ricerca di substrati e procedimenti di pastorizzazione innovativi. Per circa 30 anni, si è dedicato a preparare e mettere a punto un substrato solo pastorizzato in massa, per la coltivazione dell’Eryngii e del Pioppino, oltre chiaramente, per i Pleurotus. È pure detentore di un brevetto per un substrato innovativo adatto alla coltivazione di più specie di funghi. Negli ultimi sei anni si è dedicato alla preparazione di substrati per il Cardoncello ed ai procedimenti di semisterilizzazione più appropriati cui sottoporli.

La diffusione incontrollata di specie vegetali alloctone, introdotte volontariamente o accidentalmente al di fuori del loro areale di origine, può costituire una minaccia alla conservazione della biodiversità su scala globale. È questo il caso del Poligono del Giappone (Reynoutria japonica Houtt.)…
Marco Salvaterra, laureato in Scienze agrarie presso la Facoltà di Agraria di Bologna, insegna Estimo ed Economia agraria all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze.

I fenomeni climatologi su vaste aree territoriali hanno determinati i comportamenti evidenziati, ma riducendo la scala di grandezza, fino al alla dimensione della singola azienda viticola, si evidenziano scostamenti notevoli, necessita che il viticoltore per comprendere come evolve l’andamento correlato delle temperature, delle radiazioni solari e delle precipitazioni meteoriche, deve monitorarle…
Gennaro Pisciotta, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie all’Università G. Marconi – Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate di Roma, è Agrotecnico ed Enologo libero professionista Maestro Assaggiatore ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio). Ha insegnato presso l’ISIS “Falcone” di Pozzuoli (Napoli) fino al 26/09/2018.