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È ufficialmente partito il 10 gennaio 2023 il progetto GENFORAGRIS – Fenotipizzazione di GENotipi di Olivo Resistenti a Xylella fastidiosa e messa a punto di un modello di gestione AGRonomIca ad elevata Sostenibilità, finanziato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), coordinato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), a cui partecipano Università degli studi di Foggia, Università degli studi di Bari Aldo Moro e Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il progetto si prefigge, come obiettivo principale, di sviluppare un modello agronomico ad elevata sostenibilità per la realizzazione di nuovi impianti di olivo nell’areale infetto del Salento, sulla base dei seguenti punti di forza:

  • Disponibilità di numerosi genotipi con comportamento tollerante/resistente a Xylella fastidiosa (Xf)
  • Disponibilità di dati pregressi derivanti da studi precedenti nel territorio salentino
  • Know-how ed esperienza acquisita grazie alla partecipazione a numerosi progetti di ricerca sulla tematica
  • Laboratori autorizzati alla manipolazione dei campioni infetti da Xf
  • Forte interconnessione con progetti in corso per studi comparativi con metodiche comuni sul germoplasma da selezionare
  • Ampliamento della piattaforma varietale (biodiversità) con tratti di resistenza a Xf a favore di tutto il territorio salentino, ma anche a livello nazionale
  • Applicazione della tecnica di gestione agronomica del suolo, adottata nel territorio salentino, in altri ambienti olivicoli con simili caratteristiche pedo-climatiche

 

Mirko Castellini, ricercatore del Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA-AA), sede di Bari.

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