AI in agricoltura

ChatGPT è un modello di linguaggio di grandi dimensioni sviluppato da OpenAI, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui produrremo cibo.
Analizzare grandi quantità di dati sulla crescita delle colture o sulle condizioni meteorologiche oppure avere informazioni precise sullo stato di salute del suolo, consente già oggi di identificare modelli e fare previsioni che possono poi essere utilizzate per ottimizzare e migliorare la gestione delle coltivazioni, aumentando così i raccolti riducendo le perdite e gli sprechi, in modo da rendere la produzione alimentare più sostenibile ed efficiente. ChatGPT come tutte le innovazioni è in grado di semplificare e velocizzare diverse attività aumentando l’efficienza e la produttività complessiva. Grazie alle sue avanzate capacità di elaborazione del linguaggio, l’intelligenza artificiale è in grado di automatizzare diversi processi…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Nikolaas Tinbergen (per i suoi amici e colleghi Niko), fa parte di quei biologi che hanno influenzato intere generazioni di giovani in tutto il mondo, invogliandoli a iscriversi a Scienze Biologiche per diventare etologi o zoologi; il suo fascino lo esercitò per decine di anni sin dalla seconda metà del secolo scorso grazie alle decine di libri scientifici e divulgativi che pubblicò nel settore della zoologia comparata e dell’etologia, di cui ne fu uno dei massimi esponenti insieme ad altri biologi naturalisti come Konrad Lorenz, Karl von Frisch -con i quali condivise nel 1973 il premio Nobel per la Medicina e la fisiologia- che come citato nel giorno delle premiazione dal comitato scientifico di Stoccolma venne assegnato: ”…per i loro fondamentali e pionieristici studi sul comportamento comparato animale in Natura, che stanno avendo fondamentali ricadute in psichiatria e psicologia per la comprensione di quello umano…”

Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche indirizzo Botanica applicata, perfezionamento in botanica ambientale e Fitopatologia, igiene e ecologia urbana.

L’Istituto di Istruzione Superiore G. Garibaldi di Macerata trae le sue origini dall’istituzione di una colonia agricola sorta nel 1868, con relativa apertura alle iscrizioni degli alunni, per iniziativa della allora Deputazione Provinciale di Macerata. La colonia agricola per quasi un decennio fece sentire la sua benefica influenza sull’agricoltura locale con la formazione di esperti capi operai. Più tardi, nel 1881 fu trasformata in Regia Scuola Pratica di Agricoltura con deliberazione del Consiglio Provinciale di Macerata. A questa Scuola potevano accedere tutti i giovani che avevano assolto gli obblighi dell’istruzione elementare. Per gli ottimi risultati raggiunti e la perfetta organizzazione, Ia Scuola Pratica Provinciale fu trasformata in Statale in virtù della Legge 6 gennaio 1885 n. 3141. Per circa un quarantennio questa Scuola influì molto sul progresso economico della Regione sia per la capacità tecnica degli agenti che creava, sia per l’ingente ed importante lavoro di sistemazione dei terreni dell’azienda agraria annessa alla Scuola. Nel 1924, in applicazione del R.D. 30 dicembre 1923 n. 3214, la Scuola fu elevata di grado e divenne Scuola Agraria Media. Fu costruito allora un ampio padiglione scolastico, furono migliorati i fabbricati dell’Azienda e del Convitto e fu costruita una nuova casa colonica modello. Infine, a decorrere dal 1933, la Scuola Agraria Media, in applicazione della Legge 15 giugno 1931 n. 889, fu trasformata in Istituto Tecnico Agrario…