Con­di­vi­di l'ar­ti­co­lo
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di Mauro Ber­tuz­zi


Mo­der­na stal­la a cuc­cet­te (foto Luca Poli)

Le nor­ma­ti­ve eu­ro­pee in tema di al­le­va­men­to bio­lo­g­i­co (re­go­la­men­to 1804 del 1999, re­ce­pi­to in Ita­lia nel 2000 e mo­di­fi­ca­to nel 2001) in­di­ca­no il pa­sco­lo quale ele­men­to ca­rat­te­riz­zan­te e ir­ri­nun­cia­bi­le per una zoo­tec­nia da latte “bio­lo­g­i­ca”, non vin­co­lan­do­lo però ad al­cu­na norma spe­ci­fi­ca ri­guar­do la du­ra­ta e le mo­da­li­tà d’at­tua­zio­ne.  La man­can­za di det­ta­gli in me­ri­to a que­sto punto ha di fatto per­mes­so nella real­tà una mol­te­pli­ci­tà di in­ter­pre­ta­zio­ni di­ver­se, so­prat­tut­to per quan­to con­cer­ne le azien­de da latte di pia­nu­ra, la­scian­do che l’at­tua­zio­ne di ogni sin­go­lo aspet­to ge­stio­na­le del pa­sco­lo sia le­ga­ta alle scel­te in­di­vi­dua­li di ogni al­le­va­to­re e non ad una re­go­la­men­ta­zio­ne ben pre­ci­sa.
D’al­tra parte in tempi re­cen­ti anche nelle azien­de da latte di pia­nu­ra, che adot­ta­no si­ste­mi di pro­du­zio­ne con­ven­zio­na­li, si è an­da­ta dif­fon­den­do la pra­ti­ca del pa­sco­lo in al­cu­ni pe­rio­di della vita pro­dut­ti­va della bo­vi­na, vuoi per una nuova sen­si­bi­li­tà degli al­le­va­to­ri verso il be­nes­se­re ani­ma­le e vuoi per pre­sun­ti ef­fet­ti po­si­ti­vi sulla sa­ni­tà della man­dria. L’o­rien­ta­men­to degli al­le­va­to­ri è quel­lo di la­scia­re a di­spo­si­zio­ne degli ani­ma­li aree d’e­ser­ci­zio più o meno ampie che ven­go­no uti­liz­za­te solo nel pe­rio­do di asciut­ta. Di fatto que­sto si­ste­ma viene uti­liz­za­to come “gin­na­sti­ca fun­zio­na­le” al fine di rag­giun­ge­re una mi­glio­re con­di­zio­ne di be­nes­se­re in ter­mi­ni ge­ne­ra­li del­l’a­ni­ma­le, tra­scu­ran­do il si­gni­fi­ca­to ali­men­ta­re. Tut­ta­via vi  è ca­ren­za di espe­rien­ze con­dot­te sul ter­ri­to­rio ita­lia­no e di in­di­ca­zio­ni sulle mo­da­li­tà di at­tua­zio­ne e sugli ef­fet­ti di tale pra­ti­ca.
Lo scopo dello ri­cer­ca  è stato quel­lo di stu­dia­re i ri­fles­si del­l’a­do­zio­ne al pa­sco­lo in azien­de da latte di pia­nu­ra in me­ri­to agli aspet­ti pro­dut­ti­vi, ri­pro­dut­ti­vi, sa­ni­ta­ri.
Tutti i dati sono stati rac­col­ti in 16 al­le­va­men­ti della Lom­bar­dia, ubi­ca­ti nelle pro­vin­ce di Lodi e Cre­mo­na, di­vi­se in due grup­pi: quel­le che pra­ti­ca­no il pa­sco­lo du­ran­te il pe­rio­do di asciut­ta e quel­le che non lo pra­ti­ca­no (con­trol­lo). Per poter fare un con­fron­to og­get­ti­vo fra i due si­ste­mi ge­stio­na­li sono stati presi in esame i dati re­la­ti­vi alle vac­che nel pe­rio­do pe­ri-par­tum e nel primo pe­rio­do di lat­ta­zio­ne po­st-par­tum, re­la­ti­va­men­te allo stato di in­gras­sa­men­to, tra­mi­te il Body Con­di­tion Score (BCS), alla sa­ni­tà della man­dria e ai ri­sul­ta­ti pro­dut­ti­vi e ri­pro­dut­ti­vi.
Dai ri­sul­ta­ti ot­te­nu­ti non sem­bra emer­ge­re una dif­fe­ren­za fra i due si­ste­mi ge­stio­na­li in ter­mi­ni di pro­dut­ti­vi­tà: le pro­du­zio­ni to­ta­li  di latte per capo a 40 gior­ni di lat­ta­zio­ne (1065 kg per il con­trol­lo vs 1080 kg per il pa­sco­lo), a 60 gior­ni di lat­ta­zio­ne  (1777 kg per il con­trol­lo vs 1807 kg per il pa­sco­lo) e a 90 gior­ni (7085 kg per il con­trol­lo vs 7555 kg per il pa­sco­lo) sono ri­sul­ta­te molto vi­ci­ne fra loro.
Anche per il BCS (stru­men­to per mi­su­ra­re la massa gras­sa) non si sono ri­scon­tra­te dif­fe­ren­ze  alla messa in asciut­ta (3,29 per le bo­vi­ne al pa­sco­lo vs 3,21 per le bo­vi­ne di con­trol­lo), e dopo tren­ta gior­ni dal parto (2,84 per le bo­vi­ne al pa­sco­lo vs 2,75 per le bo­vi­ne di con­trol­lo), men­tre si nota una certa dif­fe­ren­za al mo­men­to del parto (3,35 per le bo­vi­ne al pa­sco­lo vs 2,98 per le bo­vi­ne di con­trol­lo).
In ter­mi­ni sa­ni­ta­ri non sem­bra­no es­ser­ci im­por­tan­ti dif­fe­ren­ze tra i due grup­pi; si nota tut­ta­via nel grup­po di bo­vi­ne al pa­sco­lo una mag­gio­re fre­quen­za di pa­to­lo­gie del­l’ap­pa­ra­to ri­pro­dut­to­re. In­fat­ti le me­tri­ti e le cisti ova­ri­che, li­mi­ta­ta­men­te al­l’o­va­io si­ni­stro, ri­sul­ta­no più fre­quen­ti in ma­nie­ra sta­ti­sti­ca­men­te si­gni­fi­ca­ti­va nel grup­po al pa­sco­lo ri­spet­to al grup­po di con­trol­lo (21% vs 9,3%, P<0,001 per le me­tri­ti e 9,4% vs 3,4%, P<0,01 per le cisti ova­ri­che si­ni­stre).    
Le bo­vi­ne al pa­sco­lo hanno fatto re­gi­stra­re un minor in­ter­val­lo par­to-pri­mo ca­lo­re; in­fat­ti per tali bo­vi­ne il primo ca­lo­re si è ma­ni­fe­sta­to me­dia­men­te a  42 gior­ni dal parto, men­tre per le bo­vi­ne di con­trol­lo me­dia­men­te 57 gior­ni dopo il parto, con con­se­guen­ti ri­fles­si sul­l’ef­fi­cien­za ri­pro­dut­ti­va.    
Con­clu­den­do si può dire che l’a­do­zio­ne della pra­ti­ca del pa­sco­lo du­ran­te il pe­rio­do di asciut­ta po­treb­be rap­pre­sen­ta­re per le azien­de bio­lo­g­i­che e per quel­le con­ven­zio­na­li una so­lu­zio­ne in­te­res­san­te per il ma­na­ge­ment azien­da­le, in quan­to non sem­bra avere ef­fet­ti ne­ga­ti­vi sulla pro­dut­ti­vi­tà, as­si­cu­ra un buon be­nes­se­re degli ani­ma­li e non com­pli­ca ec­ces­si­va­men­te la lo­gi­sti­ca del­l’a­zien­da. Vanno tut­ta­via mag­gior­men­te in­da­ga­ti even­tua­li ef­fet­ti sulla sa­ni­tà e fun­zio­na­li­tà del­l’ap­pa­ra­to ri­pro­dut­to­re.

Mauro Ber­tuz­zi, lau­rea­to in Scien­ze e Tec­no­lo­gie Agra­rie pres­so la Fa­col­tà di Agra­ria di Mi­la­no, è Pre­si­den­te del col­le­gio pro­vin­cia­le di Mi­la­no e Lodi degli Agro­tec­ni­ci e Agro­tec­ni­ci Lau­rea­tiCur­ri­cu­lum vitae >>>

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