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Pre­mes­sa

L’I­sti­tu­to tec­ni­co “Ga­ri­bal­di-Da Vinci”, così de­no­mi­na­to dal 1° set­tem­bre 2014, nasce dalla fu­sio­ne del­l’I­sti­tu­to tec­ni­co agra­rio “Giu­sep­pe Ga­ri­bal­di” e del­l’I­sti­tu­to tec­ni­co per geo­me­tri “Leo­nar­do Da Vinci”. Per age­vo­la­re la fre­quen­za sco­la­sti­ca degli alun­ni pro­ve­nien­ti da città lon­ta­ne, l’i­sti­tu­to di­spo­ne di un con­vit­to di 100 posti letto.
Dal 2019 Di­ri­gen­te Sco­la­sti­ca è la prof.​ssa Lu­cia­na Cino.

Luciana Cino
La Di­ri­gen­te Sco­la­sti­ca prof.​ssa Lu­cia­na Cino

Sto­ria del­l’I­sti­tu­to

L’ex Isti­tu­to agra­rio nac­que nel lu­glio 1882, come “Regia Scuo­la di Agri­col­tu­ra” in­ti­to­la­ta al­l’a­gro­no­mo reg­gia­no Fi­lip­po Re, nel me­de­si­mo sito in cui si trova oggi, nella im­me­dia­ta pe­ri­fe­ria della città di Ce­se­na. L’I­sti­tu­to di­spo­ne di una Azien­da Agra­ria e di un Con­vit­to. Sono in corso la­vo­ri di ri­strut­tu­ra­zio­ne e la co­stru­zio­ne di un nuovo edi­fi­cio al­l’in­ter­no del­l’a­rea di per­ti­nen­za, in­ter­ven­ti di­ve­nu­ti ne­ces­sa­ri in ri­spo­sta alle nuove esi­gen­ze di una po­po­la­zio­ne sco­la­sti­ca che negli ul­ti­mi anni ha evi­den­zia­to una cre­sci­ta si­gni­fi­ca­ti­va. Il ter­ri­to­rio ha un tes­su­to eco­no­mi­co che, anche sto­ri­ca­men­te, è in linea con l’in­di­riz­zo di stu­dio del­l’I­sti­tu­to. L’at­ti­vi­tà agri­co­la e agroin­du­stria­le ro­ma­gno­la è tra le più pro­gre­di­te d’I­ta­lia ed è ca­rat­te­riz­za­ta da una gran­de va­rie­tà di pro­dot­ti.  Que­sto pri­ma­to è do­vu­to alla fa­vo­re­vo­le po­si­zio­ne geo­gra­fi­ca e cli­ma­ti­ca, ma anche al­l’im­pie­go di tec­ni­che avan­za­te e al­l’or­ga­niz­za­zio­ne di ven­di­ta dei pro­dot­ti stes­si. Inol­tre, La forte vo­ca­zio­ne tu­ri­sti­ca del ter­ri­to­rio si co­niu­ga con lo stu­dio delle ti­pi­ci­tà agri­co­le e ga­stro­no­mi­che e con la tu­te­la e la sal­va­guar­dia del pae­sag­gio. E’ pre­sen­te un forte mo­vi­men­to coo­pe­ra­ti­vo di­spo­ni­bi­le ad in­te­ra­gi­re con la scuo­la. I le­ga­mi con il ter­ri­to­rio, Enti lo­ca­li, Isti­tu­zio­ni, as­so­cia­zio­ni pro­fes­sio­na­li ed im­pre­se sono con­so­li­da­ti e sono nu­me­ro­si i pro­get­ti con­di­vi­si. Sono at­ti­ve le col­la­bo­ra­zio­ni con le prin­ci­pa­li azien­de del ter­ri­to­rio, i Col­le­gi pro­fes­sio­na­li e le coo­pe­ra­ti­ve con le quali si sono at­ti­va­ti per­cor­si di istru­zio­ne o for­ma­zio­ne tec­ni­ca post di­plo­ma.

Istituto Agrario di Cesena

Of­fer­ta for­ma­ti­va

At­tual­men­te l’I­sti­tu­to con­sta di 45 clas­si (35 per l’in­di­riz­zo Agra­ria, Agroa­li­men­ta­re e Agroin­du­stria; 10 per l’in­di­riz­zo Co­stru­zio­ni, Am­bien­te e Ter­ri­to­rio) per un to­ta­le di 1019 stu­den­ti.
L’of­fer­ta for­ma­ti­va del­l’in­di­riz­zo Agra­ria, Agroa­li­men­ta­re e Agroin­du­stria pre­sen­ta tre ar­ti­co­la­zio­ni:

  • Pro­du­zio­ni e Tra­sfor­ma­zio­ni”, per l’ap­pro­fon­di­men­to delle pro­ble­ma­ti­che col­le­ga­te al­l’or­ga­niz­za­zio­ne delle pro­du­zio­ni ani­ma­li e ve­ge­ta­li, alle tra­sfor­ma­zio­ni e alla com­mer­cia­liz­za­zio­ne dei re­la­ti­vi pro­dot­ti, al­l’u­ti­liz­za­zio­ne delle bio­tec­no­lo­gie;
  • Ge­stio­ne del­l’am­bien­te e del ter­ri­to­rio”, per l’ap­pro­fon­di­men­to delle pro­ble­ma­ti­che della con­ser­va­zio­ne e tu­te­la del pa­tri­mo­nio am­bien­ta­le e le te­ma­ti­che col­le­ga­te alle ope­ra­zio­ni di esti­mo e al genio ru­ra­le;
  • Vi­ti­col­tu­ra ed eno­lo­gia”, per l’ap­pro­fon­di­men­to delle pro­ble­ma­ti­che col­le­ga­te al­l’or­ga­niz­za­zio­ne spe­ci­fi­ca delle pro­du­zio­ni vi­ti­vi­ni­co­le, alle tra­sfor­ma­zio­ni e com­mer­cia­liz­za­zio­ne dei re­la­ti­vi pro­dot­ti, al­l’u­ti­liz­za­zio­ne delle bio­tec­no­lo­gie.

At­tra­ver­so i Per­cor­si per le com­pe­ten­ze tra­sver­sa­li e l’o­rien­ta­men­to (PCTO) il no­stro Isti­tu­to ha svi­lup­pa­to una fitta rete di col­la­bo­ra­zio­ne con le azien­de del ter­ri­to­rio per rea­liz­za­re per­cor­si for­ma­ti­vi ef­fi­ca­ci, orien­ta­ti a in­te­gra­re i nu­clei fon­da­men­ta­li degli in­se­gna­men­ti, con lo svi­lup­po di com­pe­ten­ze tra­sver­sa­li quali quel­le di­gi­ta­li, green, tec­no­lo­gi­che e soft skill, po­ten­zian­do gli ap­pren­di­men­ti in con­te­sti for­ma­li, in­for­ma­li e non for­ma­li. I per­cor­si si svol­go­no du­ran­te tutto l’ar­co del­l’an­no, in parte anche in pe­rio­di di so­spen­sio­ne delle at­ti­vi­tà di­dat­ti­che poi­ché le strut­tu­re ospi­tan­ti sono ca­rat­te­riz­za­te da at­ti­vi­tà sta­gio­na­li. Tutte le clas­si del trien­nio, a ro­ta­zio­ne, sono im­pe­gna­te in eser­ci­ta­zio­ni di­dat­ti­che nel­l’A­zien­da agra­ria an­nes­sa al­l’I­sti­tu­to.

Azien­da agra­ria del­l’I­sti­tu­to

L’A­zien­da nasce con­te­stual­men­te al­l’I­sti­tu­to, nel 1882. A quel tempo la scuo­la aveva in do­ta­zio­ne un solo po­de­re, no­mi­na­to Cam­po­la­tor­re, su cui sor­ge­va­no i lo­ca­li della scuo­la, i la­bo­ra­to­ri e l’a­zien­da agra­ria. Con il sus­se­guir­si dei de­cen­ni l’I­sti­tu­to ha ot­te­nu­to sem­pre più con­sen­si, ac­com­pa­gna­ti da una co­stan­te cre­sci­ta nel nu­me­ro di alun­ni iscrit­ti. L’am­plia­men­to degli spazi è quin­di stato una con­se­guen­za na­tu­ra­le, tanto da por­ta­re ad oggi la pre­sen­za di 4 di­ver­si po­de­ri, tutti ubi­ca­ti nel ter­ri­to­rio ce­se­na­te.
I po­de­ri col­li­na­ri pre­sen­ta­no le con­di­zio­ni idea­li per lo svi­lup­po ed il man­te­ni­men­to di vite ed ulivo, men­tre quel­li si­tua­ti in pia­nu­ra sono de­sti­na­ti alla col­ti­va­zio­ne di or­ti­co­le e di spe­cie ar­bo­ree (pesco, al­bi­coc­co, ci­lie­gio, ac­ti­ni­dia, melo e pero in par­ti­co­la­re). L’or­to è in­ve­ce uno spa­zio de­di­ca­to agli or­tag­gi ti­pi­ci del no­stro ter­ri­to­rio nel quale pro­muo­via­mo e va­lo­riz­zia­mo pro­dot­ti lo­ca­li, ri­spet­tan­do­ne i cicli sta­gio­na­li. Inol­tre, è pre­sen­te un orto bo­ta­ni­co dove sono col­ti­va­te pian­te aro­ma­ti­che ed of­fi­ci­na­li. Il punto ven­di­ta apre i bat­ten­ti nel 2008 ed al mo­men­to è col­lo­ca­to nella casa co­lo­ni­ca di per­ti­nen­za del­l’a­zien­da, area re­cu­pe­ra­ta nel 2020 ed un tempo adi­bi­ta a stal­la per il be­stia­me. Nel punto ven­di­ta ogni gior­no sono in of­fer­ta pro­dot­ti frut­ti­co­li ed or­ti­co­li fre­schi a Km 0 e pro­dot­ti tra­sfor­ma­ti come con­fet­tu­re, pesti, suc­chi di frut­ta, miele, vino e molto altro.

Prodotti dell'azienda dell'Istituto

Esercitazioni
Eser­ci­ta­zio­ni nel­l’a­zien­da agra­ria

I ragazzi durante le esercitazioni
Eser­ci­ta­zio­ni nel­l’a­zien­da agra­ria

L’I­sti­tu­to di­spo­ne anche di un im­por­tan­te Ro­se­to di­dat­ti­co, do­ta­to di aiuo­le at­trez­za­te, per­cor­si pe­do­na­li, archi e ga­ze­bo cen­tra­le.  Nel ro­se­to è ac­col­ta anche la pre­sti­gio­sa col­le­zio­ne di rose (“Le rose di Giu­lio”) crea­te da Giu­lio Pan­to­li, vi­vai­sta ed ibri­da­to­re ra­ven­na­te. Nel 2012 Giu­lio Pan­to­li, da sem­pre le­ga­to al­l’I­sti­tu­to agra­rio, certo che qui le sue crea­tu­re non sa­reb­be­ro an­da­te per­du­te, donò alla scuo­la anche un raro esem­pla­re di rosa, bat­tez­za­ta “Anita Ga­ri­bal­di”, un ibri­do di Tea, il cui mar­chio è stato de­po­si­ta­to pres­so la Ca­me­ra di Com­mer­cio. Con que­sto no­bi­le gesto, il gran­de ibri­da­to­re, sti­ma­to dai mag­gio­ri vi­vai­sti del mondo, ha in­te­so la­scia­re ai gio­va­ni stu­den­ti del­l’i­sti­tu­to la sua gran­de ere­di­tà cul­tu­ra­le ed espe­rien­zia­le, af­fin­ché fos­se­ro sen­si­bi­liz­za­ti a co­glie­re il bello della na­tu­ra e a va­lo­riz­zar­lo.

Il roseto didattico
Il Ro­se­to di­dat­ti­co del­l’I­sti­tu­to Agra­rio di Ce­se­na

Altre in­for­ma­zio­ni

Come già detto, nel Cam­pus del­l’I­sti­tu­to Tec­ni­co Agra­rio di Ce­se­na è an­nes­so anche il Con­vit­to: si trat­ta di un’op­por­tu­ni­tà unica di for­ma­zio­ne umana e cul­tu­ra­le per i ra­gaz­zi ed è isti­tui­to per age­vo­la­re la fre­quen­za sco­la­sti­ca degli alun­ni pro­ve­nien­ti da città lon­ta­ne che de­si­de­ra­no iscri­ver­si a scuo­le del com­pren­so­rio di For­li-Ce­se­na. Ac­can­to al ser­vi­zio di con­vit­tua­li­tà (con per­not­ta­men­to), la no­stra Isti­tu­zio­ne offre anche un ser­vi­zio di se­mi­con­vit­tua­li­tà (scuo­la a tempo pieno e do­po­scuo­la) per ri­spon­de­re alle di­ver­se esi­gen­ze che le fa­mi­glie oggi ma­ni­fe­sta­no. La strut­tu­ra ha una ca­pa­ci­tà ri­cet­ti­va di 100 posti letto ed è aper­ta dalla do­me­ni­ca sera al sa­ba­to dopo pran­zo.
I con­vit­to­ri sono si­ste­ma­ti in ampie e lu­mi­no­se stan­ze re­cen­te­men­te rin­no­va­te in tutti gli ar­re­di, che pos­so­no es­se­re sin­go­le, dop­pie, tri­ple e qua­dru­ple. Edu­ca­to­ri qua­li­fi­ca­ti sono co­stan­te­men­te a di­spo­si­zio­ne dei ra­gaz­zi du­ran­te lo stu­dio, le at­ti­vi­tà po­me­ri­dia­ne e se­ra­li, e anche per l’as­si­sten­za not­tur­na. Ogni gior­na­ta pre­ve­de l’al­ter­nan­za di mo­men­ti di stu­dio e di ri­crea­zio­ne.I ra­gaz­zi di­spon­go­no di spazi strut­tu­ra­ti che of­fro­no le con­di­zio­ni mi­glio­ri sia per lo stu­dio che per le varie at­ti­vi­tà, com­pre­se quel­le ri­crea­ti­ve. Sono in­fat­ti a di­spo­si­zio­ne degli al­lie­vi:

  • ta­vo­li da ping-pong
  • ta­vo­li da bi­liar­do
  • cal­cio ba­lil­la
  • sala com­pu­ter
  • sala let­tu­ra
  • gio­chi di so­cie­tà
  • 2 sale TV
  • rete wi­re­less con cre­den­zia­li per­so­na­liz­za­te
  • pa­le­stra co­per­ta
  • cor­ti­li ester­ni con campo da cal­cet­to e campo da pal­la­vo­lo.

Il campus dell'Istituto
Cam­pus del­l’I­sti­tu­to Agra­rio di Ce­se­na

Tra le ini­zia­ti­ve di mag­gior suc­ces­so, negli ul­ti­mi anni l’I­sti­tu­to ha av­via­to un Campo esti­vo de­di­ca­to agli stu­den­ti delle fu­tu­re prime. Lo scopo del campo è far ri­pren­de­re in modo gra­dua­le lo stu­dio, la­vo­ra­re al rial­li­nea­men­to delle com­pe­ten­ze, sti­mo­la­re cu­rio­si­tà per le nuove di­sci­pli­ne, ma so­prat­tut­to pro­muo­ve­re il con­tat­to con i com­pa­gni, l’at­ten­zio­ne verso sé stes­si e l’am­bien­te na­tu­ra­le Le stu­den­tes­se e gli stu­den­ti di­vi­si in grup­pi, se­guo­no al­cu­ne le­zio­ni, par­te­ci­pa­no a la­bo­ra­to­ri di­dat­ti­ci, escur­sio­ni e pas­seg­gia­te in na­tu­ra, oltre ad at­ti­vi­tà lu­di­che ed espres­si­ve nelle quali eser­ci­ta­re ma­nua­li­tà e crea­ti­vi­tà.
L’I­sti­tu­to è de­si­gna­to quale or­ga­niz­za­to­re del­l’e­di­zio­ne 2022 della Gara na­zio­na­le degli Isti­tu­ti agra­ri, poi­chè lo stu­den­te San­tuc­ci En­ri­co, clas­se 4D del­l’ar­ti­co­la­zio­ne “Ge­stio­ne am­bien­te e ter­ri­to­rio” si è ag­giu­di­ca­to il primo posto fra i circa 40 Isti­tu­ti par­te­ci­pan­ti al­l’ul­ti­ma edi­zio­ne (2021) della Gara na­zio­na­le.

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Nota della Re­da­zio­ne:
Ab­bia­mo vo­lu­to apri­re que­sta serie di ar­ti­co­li spe­cia­li, ri­ser­va­ti ai di­ver­si Isti­tu­ti Agra­rio d’I­ta­lia, par­ten­do dal pre­sti­gio­so “Giu­sep­pe Ga­ri­bal­di” di Ce­se­na in omag­gio al vin­ci­to­re del­l’e­di­zio­ne 2021 della Gara Na­zio­na­le degli Isti­tu­ti Tec­ni­ci Agra­ri, or­ga­niz­za­ta dal­l’I­sti­tu­to Agra­rio di Fi­ren­ze.
Gli altri Isti­tu­ti in­te­res­sa­ti pos­so­no con­tat­ta­re la re­da­zio­ne della Ri­vi­sta di Agra­ria.org scri­ven­do a: info@​agraria.​org

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