lievito vino

Per iniziare a capire il vasto mondo della grappa è indispensabile guardare alle sue origini. Prima di nascere, la grappa è vinaccia che viene distillata, ma prima di essere vinaccia è mosto che fermenta e, in ultimo, prima di essere mosto, è uva che cresce esposta al sole…

Mattia Turchi è nato a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1988. Laureato in Biotecnologie agro-industriali presso la facoltà di Agraria dell’Università di Pisa nel 2012, lavora da diversi anni nell’ambito delle fermentazioni, in particolare, di quella vinaria. Il suo grande interesse per la filiera alimentare fermentativa lo ha portato a intraprendere la via dell’homebrewing e quella della degustazione di distillati, diventando socio Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti nel 2014.

vino degustazione persistenza profumi

Potremmo dire che deve sussistere una sorta di legame quasi inscindibile tra sensazioni olfattive, sensazioni gustative e sensazioni retrogustative: un vino che manifesta tale concatenazione sensoriale sarà sicuramente un buon, se non un grande, vino, ma soprattutto ci darà una certa garanzia sulla sua sincerità, in quanto solo vini prodotti da uve di buona qualità possono manifestare appieno la piena corrispondenza tra le tre fasi della degustazione…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

vino aromi degustazione

Una volta effettuate l’analisi olfattiva e quella gustativa è il momento di valutare con grande attenzione una delle caratteristiche forse più importanti del vino: la cosiddetta corrispondenza naso – bocca. Ma in cosa consiste di preciso?…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

luppolo birra

La birra artigianale come prodotto aziendale, insieme ad altri prodotti tipici, viene inclusa nelle specialità offerte dalle aziende agrituristiche ai propri avventori. Si tratta di un prodotto che, in confronto alla birra industriale, presenta caratteristiche di gusto e aroma particolari…

Lisetta Ghiselli, Remigio Rallarico, Sigfrido Romagnoli – Dipartimento di scienze delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente – Università degli studi di Firenze.

acidi vino acidità

Gli acidi rappresentano una componente significativa sia dal punto quantitativo (dopo acqua e alcol sono i costituenti maggiormente presenti) che qualitativo di un vino e possono avere importanti conseguenze sulle caratteristiche organolettiche, potendo influenzare in maniera rilevante le sensazioni gustative…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

birra tipologie

Dopo la breve disamina delle tipologie di birra “legali” e legate ai diversi tipi di fermentazione, analizziamo ora alcuni tra i più noti e consumati stili birrari, cercando di soffermarci solo su alcuni di essi tra quelli più rappresentativi o più conosciuti della propria categoria…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale

birra tipologia fermentazione

Birra: il prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica con ceppi di Saccharomyces spp. di un mosto preparato con malto, anche torrefatto, di orzo o di frumento o di loro miscele, che possono essere sostituiti da altri cereali anche rotti o macinati o sotto forma di fiocchi, nonché con materie prime amidacee e zuccherine nella misura massima del 40%…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale

uva zuccheri vino

Gli zuccheri nell’uva rivestono un ruolo fondamentale nel determinare tipologia e qualità di un vino. Gli zuccheri presenti nell’uva, e conseguentemente nel mosto, sono principalmente glucosio e fruttosio, che rappresentano mediamente dal 20 al 22% della composizione totale dell’acino…

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

Durante la fase dell’esame gustativo dell’analisi sensoriale di un vino grande importanza riveste l’equilibrio, che deriva dalla combinazione delle sue diverse componenti le quali, interagendo tra di loro e con le nostre papille gustative e la nostra mucosa boccale, ci permettono di apprezzarlo al meglio, senza che una di loro prevalga sulle altre rendendo il vino disequilibrato e quindi o troppo acido, o troppo tannico, o troppo caldo (per eccessiva alcolicità) e via dicendo… Continua >>>

Ezio Casali, iscritto all’Albo Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cremona, insegna presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Stanga” di Cremona. Si occupa di autocontrollo, soprattutto negli agriturismi, e di agricoltura multifunzionale.

Il diossido di zolfo (SO2), meglio noto con il nome di solforosa, è un prodotto impiegato dalla maggior parte delle aziende vitivinicole nella produzione dei vini. È comunemente impiegato sotto forma di metabisolfito del potassio K2S2O5 che in acqua produce anidride solforosa. La solforosa è principalmente utilizzata per la sua proprietà antiossidante, cioè è in grado di legarsi all’ossigeno attraverso la seguente reazione… Continua >>>

Marco Sollazzo, laureato in Tecnologie Alimentari ed Enologiche, Curriculum Viticoltura ed enologia presso la Facoltà di Agraria di Viterbo, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze viticole ed enologiche interateneo presso la Facoltà di Agraria di Torino, discutendo la tesi “Valutazione delle condizioni analitiche del test di minicontatto e impiego di biopolimeri per la stabilizzazione tartarica dei vini”.

L’autunno è la stagione del vino, ma anche di quella profumata bevanda alcolica, tutta italiana, che si chiama grappa. Dietro a questo termine, infatti, ci sono secoli di storia e di attività contadina, quando, nella povertà, si trovava il modo di non sprecare nulla e recuperare anche la vinaccia, ossia lo scarto del vino fatto di bucce e vinaccioli. Ed è proprio per recuperare la vinaccia che gli italiani hanno ideato apparecchi diversi dal resto del mondo… Continua >>>

Paola Soldi, laureata in chimica, è presidente della Federazione Anag, Associazione assaggiatori grappa ed acquaviti dal maggio 2014, dopo essere stata, in precedenza, presidente regionale della delegazione Toscana.