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di Vit­to­ria Capei Chia­ro­man­ni.

Oggi 24 set­tem­bre 2016 sono pas­sa­ti 300 anni da quan­do il lun­gi­mi­ran­te Gran­du­ca Co­si­mo III de’ Me­di­ci emanò il Bando “Di­chia­ra­zio­ne de’ con­fi­ni delle quat­tro Re­gio­ni, Chian­ti, Po­mi­no, Car­mi­gna­no, Vald’ Arno di Sopra” il quale sta­bi­li­va i con­fi­ni delle quat­tro fe­con­de zone to­sca­ne e tu­te­la­va i loro pro­met­ten­ti vini.
L’i­dea del bando nac­que a se­gui­to della Guer­ra di Suc­ces­sio­ne Spa­gno­la (1702- 1714) quan­do, gra­zie agli ac­cor­di di pace, rien­tra­ro­no sul mer­ca­to i pro­dot­ti spa­gno­li, fran­ce­si e te­de­schi e ini­zia­ro­no i primi ten­ta­ti­vi di con­traf­fa­zio­ne delle eti­chet­te fa­cen­do così per­de­re la su­pre­ma­zia to­sca­na.

In onore di que­sto gior­no così im­por­tan­te il Mi­ni­ste­ro dello Svi­lup­po Eco­no­mi­co ha emes­so un fran­co­bol­lo ce­le­bra­ti­vo del va­lo­re di 0,95 euro. A com­men­to del­l’e­mis­sio­ne è stato rea­liz­za­to anche un bol­let­ti­no il­lu­stra­ti­vo con ar­ti­co­lo a firma del Prof. Piero Ma­rac­chi, Pre­si­den­te del­l’Ac­ca­de­mia dei Geor­go­fi­li e della Dott.​ssa Su­san­na Par­ret­ti per il Co­mi­ta­to “Chia­ve di­Vi­no”. La pre­sen­ta­zio­ne è av­ve­nu­ta alle ore 13:00 di oggi pres­so il Pa­laz­zo Pan­cia­ti­chi – Co­vo­ni, at­tual­men­te sede del Con­si­glio Re­gio­na­le della To­sca­na, in Via Ca­vour 2 a Fi­ren­ze.

La Pre­sen­ta­zio­ne è stata in­tro­dot­ta dal pa­dro­ne di casa, il Pre­si­den­te del Con­si­glio Re­gio­na­le, Eu­ge­nio Giani, il quale ha ap­pun­to ri­cor­da­to l’im­por­tan­za del Bando per i no­stri pre­sti­gio­si vini. Sono poi in­ter­ve­nu­ti: Ber­nar­do Gondi in rap­pre­sen­tan­za del­l’Ac­ca­de­mia dei Geor­go­fi­li e sto­ri­co pro­dut­to­re vi­ni­co­lo, Gian­ni An­sel­mi, Con­si­glie­re Re­gio­na­le, e Pie­tro La Bruna di Poste Ita­lia­ne. Que­st’ul­ti­mo ha ri­cor­da­to come il fran­co­bol­lo sia un sim­bo­lo che uni­sce in­no­va­zio­ne e tra­di­zio­ne e che per­met­te di far co­no­sce­re que­sta sto­ria in Ita­lia ma anche al­l’e­ste­ro dove i no­stri fran­co­bol­li sono molto ap­prez­za­ti.
Il Mar­che­se Ber­nar­do Gondi ha in­ve­ce sot­to­li­nea­to il ruolo di gran­de im­por­tan­za che sta as­su­men­do “Chia­ve di­Vi­no” che per­met­te di far co­no­sce­re il vino in modo di­ver­so, at­tra­ver­so la mu­si­ca, or­ga­niz­zan­do con­cer­ti e con­fe­ren­ze in lo­ca­tion esclu­si­ve a Fi­ren­ze e in To­sca­na e che per que­st’an­no ha in mente tanti nuovi pro­get­ti in­te­res­san­ti.

francobollo chianti 300 anni
Il fran­co­bol­lo ce­le­bra­ti­vo per il III Cen­te­na­rio del Bando del Gran­du­ca di To­sca­na.

La vi­gnet­ta del fran­co­bol­lo raf­fi­gu­ra, a de­stra, il pro­fi­lo della re­gio­ne To­sca­na con le quat­tro zone in­di­ca­te nel Bando del Gran­du­ca di To­sca­na in evi­den­za, af­fian­ca­to da due grap­po­li d’uva bian­ca e rossa; a si­ni­stra, la rie­la­bo­ra­zio­ne pit­to­ri­ca di un ri­trat­to di Co­si­mo III de’ Me­di­ci, Gran­du­ca di To­sca­na, di­pin­to da Ju­stus Su­ster­mans e con­ser­va­to pres­so la Villa Me­di­cea di Pog­gio a Ca­ia­no.
A ter­mi­ne della ce­ri­mo­nia i quat­tro in­ter­ve­nu­ti in­sie­me anche alle so­rel­le Par­ret­ti del Co­mi­ta­to “Chia­ve di­Vi­no” hanno an­nul­la­to il fran­co­bol­lo si­gil­lan­do quel­lo che è un even­to sto­ri­co che però è e de­v’es­se­re anche sfida per il fu­tu­ro.

associazione chiave di vino francobollo chianti 300 anni toscanaLa Dott.​ssa Su­san­na Par­ret­ti per il Co­mi­ta­to “Chia­ve di­Vi­no”

24/09/2016.

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