
Uno dei maggiori e rinomati eventi che lega musica e vino quest’anno compie 20 anni. Un evento imperdibile che unisce grandi della musica jazz con vini di grande qualità all’interno di cornici uniche: Castello di Banfi e la Fortezza di Montalcino. L’evento vero e proprio inizierà invece martedì 18 luglio con la prima serata sempre all’interno del Castello di Banfi, e durerà fino a domenica 23 luglio 2017 spostandosi però all’interno della trecentesca Fortezza di Montalcino. Tutte le sere saranno presenti ospiti di fama internazionale del panorama jazz. Una serie di eventi assolutamente imperdibili!

Il prossimo 6 luglio si terrà a Roma, presso il Palazzo Brancaccio a pochi passi dal Colosseo, la serata dedicata ai vini rosati. Un’evento imperdibile dove verranno presentate oltre 200 etichette tra cui 16 cantine pugliesi (rinomata terra dei vini rosati italiani). Si tratta della sesta edizione per questa manifestazione organizzata dalla rivista Cucina&vini e che ogni anno chiama a sé un numero sempre maggiore di appassionati e semplici curiosi. Saranno presenti i maggiori produttori di vino rosè italiano, sia spumante che fermo.

E’ Maura Gigatti di Parma la migliore sommelier del Primitivo. A premiarla, ieri 13 giugno a Manduria (TA) Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria insieme a Donato Giuliani, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Gioia del Colle. Secondo posto per il molisano Carlo Pagano e il pugliese Antonio Riontino conquista il terzo posto. Il “primo master del Primitivo’, l’oscar che ha premiato il miglior sommelier in base alla sua preparazione tecnica e al suo grado di esprimere al meglio le qualità del vino ottenuto dal vitigno primitivo.

Piero Di Betto è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione come presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, avvicendandosi al ruolo di Andrea Natalini che si è dimesso dopo l’inaugurazione dell’Enoliteca per già preannunciati motivi strettamente personali. Piero Di Betto, classe 1956, già sindaco di Montepulciano dal 1995 al 2004, durante l’ultima assemblea elettiva del 2016 era stato nominato consigliere del Consorzio e membro di Giunta come espressione della Vecchia Cantina di Montepulciano. Il Consiglio di Amministrazione nell’occasione ha voluto ringraziare per il suo operato da presidente dei produttori Andrea Natalini.

Qualche settimana dopo il recupero della terza pianta madre di Aglianicone presso il Comune di Castel San Lorenzo (SA), al Vinitaly si è tenuta la prima degustazione di sette vini ottenuti da questo speciale vitigno. L’aglianicone infatti è un vitigno storico, coltivato dai greci e sempre presente nel territorio del salernitano, che, come la cannamela ischitana, è il progenitore dell’aglianico. Mentre l’aglianico ha una vena più pungente e perciò necessita di più affinamento, l’aglianicone nasce più morbido, anche se si presta comunque bene all’invecchiamento.

Etichettatura delle bevande alcoliche: Anag plaude la maggiore trasparenza verso i consumatori per una crescente ‘cultura del buon bere consapevole’. “Un altro passo in avanti per garantire trasparenza verso i consumatori e rafforzare la cultura del bere consapevole, coinvolgendo i produttori e andando incontro a etichette sempre più parlanti, come Anag auspica da tempo per promuovere al meglio grappa e distillati”. Queste le parole di Paola Soldi, presidente federale dell’associazione Anag assaggiatori grappa e acquaviti…

Tante novità per la manifestazione di quest’anno: dal debutto dell’Asian wine producers association alla mostra Organic World. 6.300 gli espositori da tutte le regioni vitivinicole del mondo, 400 quelli dedicati ai liquori. Millecinquecento espositori italiani, primo Paese per partecipazione e presenza, superata anche la Francia, in origine partner della kermesse. Tutte le regioni vitivinicole italiane sono rappresentate su di una superficie espositiva di 12.235 metri quadri. Italia e Francia insieme sono la metà del totale degli espositori.

L’export traina ancora i mercati, ma cresce (+ 2%) la vendita diretta in cantina, di pari passo con la crescita dell’enoturismo anche a Montepulciano. Il patrimonio Nobile vale oltre 500 milioni di euro e dà lavoro a circa mille persone, senza considerare l’indotto che per il 70% dipende dal vino. Quattro stelle (su un massimo di 5) alla vendemmia 2016 del Vino Nobile di Montepulciano. L’assegnazione è stata annunciata questa mattina, dal presidente del Consorzio Andrea Natalini e dal Sindaco Andrea Rossi, durante l’ultima giornata di Anteprima del Vino Nobile, quella dedicata alla stampa del settore. «Un risultato importante dal punto di vista climatico – ha commentato il presidente Natalini…»

Tutto pronto per le Anteprime di Toscana, il workshop B2B, organizzato dalla Regione Toscana per favorire l’incontro tra i produttori vitivinicoli delle principali denominazioni toscane e il trade internazionale, che si tiene ogni anno a febbraio. Quest’anno sarà la Fortezza da Basso, sabato 11 febbraio, a ospitare i consorzi. Tra questi non poteva mancare quello della Cortona Doc che sarà presente con un banco d’assaggio in rappresentanza delle aziende della denominazione che avranno così modo di incontrare da vicino i circa 300 buyer stranieri tra importatori, distributori, GDO e HoReCa, provenienti da mercati storici, ma anche da piazze “nuove” per un totale di 36 paesi rappresentati…

Saranno più di cento le aziende che presenteranno i loro vini alla Fortezza da Basso domenica 12 febbraio. Più di 500 le etichette che potranno essere degustate dalle migliaia di visitatori attesi. La scelta della Fortezza, a due passi dal centro di Firenze, contribuirà ad attrarre un numero maggiore di visitatori, già molto elevato nelle precedenti edizioni che si sono svolte all’ex Manifattura Tabacchi. Dalle 9.30 alle 16 l’accesso è riservato agli operatori e alla stampa, mentre dalle 16 alle 21 anche gli appassionati potranno apprezzare ‘in vetrina’ l’Annata 2016 e la Riserva 2014. L’Anteprima sarà anche l’occasione per fare il bilancio del 2016.

Sarà il primo progetto in Italia a riguardare una denominazione vitivinicola ed un intero distretto: per ogni bottiglia di Vino Nobile prodotta, un sistema in grado di compensare l’anidride carbonica emessa. Obiettivo, la sostenibilità ambientale della produzione. Una certificazione su ogni bottiglia per dimostrare l’impatto zero della produzione sul territorio d’origine. E’ il risultato che si raggiungerà alla fine del percorso che ha preso il via con il progetto che ha come presupposto la riduzione delle emissioni dei gas-serra e la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica…