Andrea Rossi

Il Vino Nobile di Montepulciano è nella lista dei 14 vini italiani che rientrano nella protezione di 100 marchi europei a denominazione da parte del governo cinese. Tra i prodotti a marchio infatti che rientrano nell’accordo europeo Pechino-Bruxelles, quattordici sono i vini italiani e tra questi solo tre toscani, tra i quali il Vino Nobile di Montepulciano. Questi prodotti godranno di una particolare attenzione e protezione contro imitazioni e falsi da parte del governo centrale di Pechino che si impegnerà a girare la vite sui controlli interni, agevolando il mercato e le azioni di promozione relative ai prodotti inseriti nella lista. Una ottima notizia per la Docg toscana, all’indomani della Prowein di Shanghai dove il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano sarà tra le denominazioni italiane protagoniste, dal 12 al 14 novembre prossimi…

Targa TWA

Una giornata dedicata all’architettura, il 16 novembre 2019, organizzata da Toscana Wine Architecture la rete di cantine, primo esempio in Italia a valorizzare vino, design e turismo. Torna “Architetto in cantina” il grande evento collettivo, diffuso sul territorio che ribadisce l’unione d’intenti e risorse all’insegna della grande qualità dei vini e dei luoghi in cui vengono prodotti. A condurre le visite guidate delle cantine di design, come nella precedente edizione, saranno infatti proprio gli architetti. Un percorso tra i luoghi di produzione, ma dedicato in maniera più mirata alla struttura e alle scelte architettoniche. Ogni cantina declinerà il percorso in maniera diversa e lo arricchirà secondo il proprio stile: lezioni di architettura, degustazioni “green”, mostre, spesso alla presenza degli stessi architetti autori dei progetti originali…

chianti consorzio vino busi presidente

Il Consorzio Vino Chianti è pronto a investire 1,5 milioni di euro nella promozione della denominazione. Sono stati infatti assegnati i fondi per la promozione del vino toscano nel mondo, le risorse comunitarie della cosiddetta OCM Vino per il 2019/2020. “Aspettavamo questa notizia da tempo – commenta il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi – e siamo soddisfatti”…

tramin cantina vino

Le cooperative altoatesine confermano di raggiungere anche nel 2019 livelli di eccellenza produttiva e organizzativa. Con 89,6 punti su 100, Cantina di Tramin, assieme a Terlan, ottiene il primo posto nella classifica sulle migliori cooperative vitivinicole italiane di Weinwirtschaft, magazine tedesco di economia del vino. Accanto al lavoro fatto da Tramin e Terlan, il rapporto di Weinwirtschaft in questa edizione getta una luce favorevole sull’intero mondo cooperativo italiano…

Andrea Rossi

“Vino Nobile di Montepulciano. Denominazione di origine controllata e garantita. Toscana”. Dopo l’adozione della modifica anche da parte del Ministero, sarà questa la dicitura obbligatoria per il Vino Nobile di Montepulciano, dopo che la Regione Toscana nella data dell’8 luglio ha approvato le modifiche al disciplinare della prima Docg italiana che avrà, tra le prime della regione, l’obbligatorietà di indicare la dicitura “Toscana”. Delibera che accoglie la richiesta unanime dell’interprofessione rappresenta dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. «Un traguardo importante per la nostra denominazione, frutto di un percorso portato avanti con tenacia dal Consorzio e condiviso con la Regione Toscana, che fin da subito ha saputo interpretare le esigenze dei produttori – spiega il Presidente del Consorzio del Vino nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – questo permetterà di apportare maggiore chiarezza in tutti quei consumatori, soprattutto stranieri, che ancora oggi fanno confusione con la denominazione abruzzese»…

I vini veronesi a denominazione di origine controllata e il Vinho Verde portoghese uniscono le forze per una promozione comune in Germania, Danimarca e Francia nell’ambito di un ampio progetto triennale da 2,3 milioni di euro cofinanziato dall’Unione Europea. L’accordo di collaborazione è stato siglato a Villafranca di Verona dal presidente del Vinho Verde, Manuel Pinheiro, che è anche a capo dell’Associazione nazionale delle denominazioni di origine vitivinicole del Portogallo, e da Franco Cristoforetti, presidente di Avive, l’Associazione dei Vini Veronesi a denominazione di origine, in rappresentanza dei Consorzi di tutela dell’Arcole, del Bardolino, del Custoza, del Garda, del Lessini Durello, del Lugana e del Soave (non aderisce invece all’iniziativa il Consorzio dei vini della Valpolicella)…

Andrea Rossi

E’ Andrea Rossi il nuovo Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. A nominarlo il CdA del Consorzio, eletto lo scorso 16 maggio, che si è riunito nella serata di giovedì 13 giugno. Il Consiglio ha nominato anche i due Vicepresidenti, Susanna Crociani (Azienda Crociani) e Luca Tiberini (Azienda Tiberini). «Queste nomine rappresentano la fine di un percorso cominciato a maggio con l’assemblea elettiva – queste le prime parole del neo Presidente Rossi – un percorso che ha visto fin da subito le aziende associate lavorare per un ricompattamento all’interno del Consorzio con un obiettivo comune che è quello dello sviluppo della denominazione in Italia e nel mondo». Tra le grandi novità per la prima volta nella storia del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano una giunta che vanta per il 60% quote rosa. «Tra i principali obiettivi di questo mandato – continua Andrea Rossi – quello di lavorare sulla base sociale alla fine di rafforzare l’unità consortile. Anche per questo la giunta cercherà di coinvolgere il più possibile i consiglieri con un’organizzazione che prevedrà deleghe e mansioni al fine di snellire e velocizzare le azioni da mettere in campo sia a livello promozionale che di gestione della denominazione»…

Sommelier in Asia

Il Consorzio Vino Chianti parte alla volta del Vietnam e per la prima volta fa tappa, giovedì 30 maggio, a Ho Chi Minh City per il Chianti Lovers Asian Tour II, un secondo tour asiatico di promozione delle aziende vitivinicole che incontreranno operatori del mercato vietnamita ma anche invitati speciali da altri Paesi. “Il mercato vietnamita, storicamente educato e di tradizione per così dire coloniale “francofona”, sta negli ultimi anni facendo passi in avanti decisi nel mondo del commercio del vino e del suo consumo. Il Vietnam rientra tra i Paesi con più slancio e con crescita recente. Ecco perché il Consorzio ha scelto di affacciarsi su questo mercato nuovo”, commenta il presidente Giovanni Busi…

vigneti apuane

I Colli Apuani, una piccola regione di circa 300 ettari vitati, incastonata ai piedi delle Alpi Apuane e affacciata sull’ultimo lembo della Versilia in prossimità del Golfo dei Poeti, regala oltre ad un panorama mozzafiato, dei vini eccellenti. La collocazione dei vigneti, i quali godono dell’influenza dei venti marini e del particolare substrato caratterizzato dalla presenza di arenarie e calcari dolomitici, non poteva che donare una grande materia prima. Al Vinitaly 2019 abbiamo incontrato un produttore di vino Candia dei Colli Apuani DOC.

I campioni di vino in analisi

Presso l’Università degli Studi di Siena è attivo, da circa 10 anni, lo Spin-off SERge-GEnomics – SERvizi di GEnomica, diretto dalla Dott.ssa Rita Vignani e dalla Dott.ssa Monica Scali, che hanno messo a punto una rivoluzionaria ed innovativa analisi antifrode del DNA dei vini, che permette di sapere cosa beviamo, ricostruendo a ritroso il processo di vinificazione, dalla bottiglia fino alle varietà di uve dei vitigni impiegati per la produzione. Si parte da una banca dati dei DNA dei vitigni, poi si passa all’estrazione del DNA del vino e lo si confronta secondo il principio della coincidenza con i profili dei vitigni previsti dai disciplinari e depositati in banca dati. In questo modo il test, che mostra forti analogie con il test di paternità adottato in ambito medico e forense, consente di avere informazioni esatte sull’identità varietale delle uve vinificate…

Locandina del Forum

Migliorare la viticoltura italiana attraverso la ricerca, puntando sulle nuove tecnologie di mutagenesi, sul genome editing e sui vitigni di ultima generazione resistenti alle malattie. Questo il tema al centro del Forum Vitivinicolo Nazionale 2019, tenutosi a Firenze il 23 gennaio 2019 ed organizzato da CIA – Agricoltori Italiani in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili. Si è discusso sui vitigni resistenti alla peronospora ed oidio, trattasi di dieci varietà, selezionate attraverso incroci, tutte parentali di vitigni internazionali, tra le quali Soreli, Sauvignon, Fleurtai, Merlot, e Cabernet, iscritte nel registro nazionale delle varietà di vite e già disponibili sul mercato, ma per passare alla coltivazione in campo è necessaria l’approvazione di 19 regioni e due province autonome…