allelopatia piante tossiche tossicità

Diverse parti delle piante, come ad esempio fiori, frutti, foglie, steli, corteccia, radici, percolati e composti derivati sono in grado di possedere attività allelopatiche che variano durante la stagione di crescita della pianta stessa. Tali sostanze allelochimiche possono persistere nel terreno influenzando la crescita sia delle piante già presenti nelle vicinanze, sia di quelle che verranno piantate successivamente…

Guido Agostinucci si è laureato in Scienze Agrarie presso l’Università di Melbourne (Australia), specializzandosi in Agroecologia presso l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo). Oltre a gestire un’azienda agricola in provincia di Viterbo, l’autore ha lavorato come ricercatore presso il Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile (DECOS) dell’Università degli Studi della Tuscia e come consulente per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

certificazione tabacco coltivazioni

In questo articolo verrà esposto il caso del Tabacco; prodotto agricolo non riconosciuto come alimento che necessita comunque di un solido sistema di controllo della filiera a garanzia della qualità del prodotto e del relativo processo di prodotto…

Angelo Orlando – Dottore forestale, libero professionista consulente per le aziende agricole e forestali, specializzato in diritto agroalimentare. Project manager. Formazione superiore tecnica agraria; laurea in scienze forestali; master in: diritto alimentare, business, marketing, project management.
Esperienza maturata nell’ambito della filiera tabacchicola italiana ed africana (Zimbabwe, Malawi) con particolare riferimento ai sistemi di tracciabilità per la quality area; Sviluppo di progetti di sviluppo rurale per aziende aderenti a misure di PSR.

assenzio utilizzo

Artemisia absinthium è prevalentemente conosciuto per il liquore che porta il suo nome, ma questa pianta ha svariati impieghi nella medicina tradizionale…

Sunto ed aggiornamento dell’elaborato di tesi in Farmacognosia del Corso di Laurea magistrale in Farmacia (Facoltà di Farmacia e Medicina), Sapienza Università di Roma. Relatore: Dott.ssa Annabella Vitalone- Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer”, Sapienza Università di Roma. Studente: Dott.ssa Maria Titiriga, laureata in Farmacia, presso Sapienza Università di Roma.