Gli alimenti funzionali sono prodotti alimentari dotati di proprietà particolari, esaltate attraverso tecniche mirate di produzione o di trasformazione. Esempi di alimenti funzionali contengono determinati minerali, vitamine, acidi grassi essenziali o non, fibre alimentari e molte altre strutture molecolari. Rientrano in questa categoria anche alimenti addizionati di sostanze biologicamente attive, come i principi attivi di origine vegetale o altri antiossidanti, probiotici dotati di proprietà benefiche… Continua >>>


Davide Di Martino è laureato in Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Teramo con tesi sperimentale in microbiologia degli alimenti.

Il morbo celiaco è un’enteropatia (malattia dell’intestino) indotta dal glutine, una proteina presente in molti cereali. E’ possibile definirla quindi un’intolleranza al glutine, proteina (o meglio, una miscela di proteine) presente in alcuni cereali. E’ una malattia autoimmune, nella quale il sistema immunitario, attivato in misura anomala dal glutine, finisce con il danneggiare l’intestino stesso… Continua >>>


Tania Pulcini ha conseguito la laurea triennale in Scienza della Nutrizione presso l’Università degli studi di Urbino. Attualmente è iscritta alla laurea magistrale di Biologia molecolare, sanitaria e della nutrizione (curriculum Biochimica clinica).

Ad Orbetello, nelle vicinanze della laguna, sorge uno dei più importanti poli produttivi di spigola ed orata di allevamento presenti sul territorio nazionale. Gli impianti orbetellani, conosciuti in Italia e a livello internazionale, si contraddistinguono per le quantità prodotte e per l’eccellente livello di qualità che caratterizza tutti i passaggi della filiera. Il pesce allevato negli impianti presenti nell’area di Orbetello viene commercializzato dalla Cooperativa COOPAM…. Continua >>>

Lapo Nannucci ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie agrarie Vecchio Ordinamento presso la Facoltà di Agraria di Firenze. Abilitato all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo, è consulente esterno presso Federpesca e fornisce consulenza tecnico-amministrativa ad allevamenti di trote in Toscana.

Il caso interessa la produzione e confezionamento di due tipologie di prodotto, una miscela a base di cereali e legumi, classificabile come “minestra” e delle semplici lenticchie. Il confezionamento si ipotizza presso un laboratorio realizzato dall’azienda, dove avvengono le operazioni di selezione, pulizia e confezionamento sotto vuoto. Ancora una volta i due casi in esame riguardano rispettivamente un prodotto biologico ed uno convenzionale… Continua >>>


Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

L’oleandro (Nerium oleander) appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, è una pianta sempreverde con colorazione dei fiori che vanno dal bianco, al rosso, al rosa. Coltivato a scopo ornamentale in giardini pubblici o privati, in vaso o in piena terra, nelle nostre città è posto sui marciapiedi come alberello, per realizzare splendidi viali alberati, o utilizzato nelle aiuole spartitraffico come siepe o sotto forma di cespuglio… Continua >>>


Alessandro Lutri, Dottore Agronomo libero professionista, si occupa di progettazione e restauro del paesaggio, dei giardini, del verde urbano, della loro gestione e messa in sicurezza, e dei relativi aspetti agronomici e fitosanitari.

L’acquacoltura è una tecnica di produzione di organismi acquatici, essenzialmente pesci, crostacei, molluschi e anche alghe, in ambienti definiti, confinati e controllati dall’allevatore. A seconda del tipo di allevamento, questi habitat vengono denominati: peschiere, vivai, valli da pesca oppure stagni. Il termine acquacoltura, si contrappone in genere alla pesca, tecnica nella quale l’uomo si limita a prelevare dagli stock naturali i prodotti di cui necessita… Continua >>>


Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Il Pastore Italiano è un cane tutto italiano, nuovo di nome, perché battezzato negli anni novanta, ma di antiche origini; infatti il ceppo base si perde nella notte dei tempi. I “Toccatori” sono alla base di questa Razza, parliamo di quei cani di taglia media, aspetto lupoide, colore nero, tendenzialmente con le orecchie erette, che lavoravano il bestiame, in abbinamento al Mastino Abruzzese, che invece li difendeva dall’attacco dei predatori… Continua >>>


Piero Accettella – Fan Club del Cane da Pastore Italiano

Il fiore è la struttura esclusiva delle piante angiosperme (dette anche piante con fiore), contenente gli organi riproduttivi. Costituito da foglie modificate, il fiore è considerato un germoglio apicale, sorretto da un fusto detto asse fiorale o ricettacolo. Il fiore è costituito da numerose parti specializzate, che nelle piante più evolute sono disposte in anelli concentrici (verticilli), mentre in quelle più primitive presentano una conformazione a spirale… Continua >>>


Domenico Ciminelli, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie, è laureando in Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi della Basilicata.

Da quando i primi allarmi hanno dimostrato la capacità dell’agricoltura moderna di provocare alterazioni significative degli equilibri ambientali, nell’universo dei produttori agricoli si sono manifestati due atteggiamenti diversi per impiegare le risorse agrarie evitando di compromettere gli equilibri della biosfera: il primo ha suggerito un impegno ulteriore della scienza per la ricerca, il secondo ha immaginato un’agricoltura che rigettasse il contributo della chimica… Continua >>>


Antonio Saltini, giornalista e docente di Storia dell’ Agricoltura alla Facoltà di Agraria all’Università di Milano. Nel corso della sua attività come giornalista ha collaborato a diversi periodici ed ha diretto la rivista mensile di agricoltura Genio Rurale ed è stato vicedirettore del settimanale Terra e Vita. E’ autore della monumentale opera “Storia delle Scienze Agrarie” in 7 volumi.

L’attenzione del mondo medico va all’uso del miele nella medicazione di ferite, ulcere e ustioni: il meccanismo di funzionamento è dato dalla presenza di un enzima introdotto dalle api nel nettare, la glucosio ossidasi. L’enzima in condizioni di minore concentrazione zuccherina forma acido gluconico e piccole quantità di perossido di idrogeno (comunemente detto acqua ossigenata), un disinfettante che nelle piccole quantità in cui viene prodotto ha un effetto terapeutico senza effetti collaterali… Continua >>>


Alessandra Bruni, diplomata presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Firenze con tesi dal titolo “Importanza dell’ape nella produzione di miele di melata e nell’impollinazione di piante forestali”.

L’essere umano, da migliaia di anni plasma per diletto la natura a suo gusto. Quando questo costume rimane confinato nell’ambito del gusto estetico, dell’utilità, senza sfociare nella soppressione o nella violenza dei processi naturali, ha sempre un certo effetto suggestivo, quando invece tali limiti vengono superati, anche se l’effetto suggestivo può rimanere, bisogna considerare quanti danni si sono compiuti… Continua >>>

Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia. Lavora come curatore al Giardino Esotico di Hendaye, Francia.