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L’8 feb­bra­io al Ca­stel­lo del Corno l’as­sem­blea delle Donne del Vino To­sca­ne ha elet­to Do­na­tel­la de­le­ga­ta per il pros­si­mo trien­nio. Sarà af­fian­ca­ta da 3 vi­ce-de­le­ga­te. Il tema del­l’in­te­ra an­na­ta “Donne e vino in un mondo unito” sarà il fil rouge che sot­to­li­nea la ca­pa­ci­tà fem­mi­ni­le di in­tes­se­re le­ga­mi fra cul­tu­re e po­po­li di­ver­si

Do­na­tel­la Ci­nel­li Co­lom­bi­ni, pro­dut­tri­ce di vino a Mon­tal­ci­no (Si) al Ca­sa­to Prime Donne e in Val d’Or­cia alla Fat­to­ria del Colle di Tre­quan­da (Si) pren­de il te­sti­mo­ne da Maria Giu­lia Frova che ha gui­da­to le 83 Donne del Vino to­sca­ne nel­l’ul­ti­mo man­da­to ed ha ospi­ta­to l’as­sem­blea nel ri­sto­ran­te del suo Ca­stel­lo del Corno a San Ca­scia­no Val di Pesa. <<Rin­gra­zio Maria Giu­lia del­l’im­pe­gno che ha pro­fu­so in fa­vo­re della no­stra de­le­ga­zio­ne re­gio­na­le>> ha detto Do­na­tel­la ri­cor­dan­do l’ul­ti­ma ini­zia­ti­va svol­ta dalla de­le­ga­ta uscen­te: la rac­col­ta di fondi or­ga­niz­za­ta con il Lions Club Fi­ren­ze Bru­nel­le­schi per com­pra­re me­di­ci­na­li da man­da­re ai bam­bi­ni di­sa­bi­li e on­co­lo­gi­ci ospi­ta­ti in un con­ven­to di Leo­po­li in Ucrai­na.

Nel pros­si­mo trien­nio Do­na­tel­la Ci­nel­li Co­lom­bi­ni sarà af­fian­ca­ta da tre vice de­le­ga­te la som­me­lier Paola Ra­stel­li (vi­ca­ria) Fe­de­ri­ca Cec­chi di Wi­ne­de­si­gner e Laura Car­re­ra del­l’A­gri­co­la Ludus. Il con­si­glio di de­le­ga­zio­ne com­pren­de­rà anche Maria Giu­lia Frova, Mar­zia Mor­gan­ti, Laura Bucci e altre socie di­spo­ste a dare un con­tri­bu­to ope­ra­ti­vo.

Le Donne del Vino è un’as­so­cia­zio­ne nata pro­prio in To­sca­na nel 1988 e com­po­sta da oltre mille pro­dut­tri­ci, ri­sto­ra­tri­ci, eno­te­ca­rie, som­me­lier, gior­na­li­ste e esper­te. La To­sca­na è una delle mag­gio­ri de­le­ga­zio­ni re­gio­na­li e ha ini­zia­to il 2023 alla gran­de. La Som­me­lier Paola Ra­stel­li ha or­ga­niz­za­to le le­zio­ni sul vino nel­l’I­sti­tu­to Mat­tei di Ro­si­gna­no Ma­rit­ti­mo. Ini­zia­ti­va ine­di­ta in To­sca­na che in­tro­du­ce i fu­tu­ri ma­na­ger del tu­ri­smo e della ri­sto­ra­zio­ne nella cul­tu­ra del vino apren­do loro nuovi sboc­chi pro­fes­sio­na­li.

Nel pro­gram­ma di at­ti­vi­tà ci sono anche ap­pun­ta­men­ti più leg­ge­ri come quel­lo del 16 feb­bra­io in cui 4 Donne del Vino della To­sca­na ser­vi­ran­no le loro bot­ti­glie alla se­ra­ta di Car­ne­va­le (con rac­col­ta a fa­vo­re di AIRC) del­l’Ho­tel Ber­ni­ni Pa­la­ce di Fi­ren­ze. Se­gui­rà l’8 marzo la Gior­na­ta delle Donne del Vino che unirà quel­le ita­lia­ne alle col­le­ghe di 11 Paesi este­ri sul tema “Donne e vino in un mondo unito”. Un tema che sarà il fil rouge del­l’in­te­ra an­na­ta e sot­to­li­nea la ca­pa­ci­tà fem­mi­ni­le di in­tes­se­re le­ga­mi fra cul­tu­re e po­po­li di­ver­si. Prin­ci­pa­le obiet­ti­vo del 2023 sarà la ce­le­bra­zio­ne del 35 an­ni­ver­sa­rio dalla fon­da­zio­ne del­l’As­so­cia­zio­ne Na­zio­na­le Donne del Vino che vedrà ar­ri­va­re a Fi­ren­ze la Pre­si­den­te e il Con­si­glio na­zio­na­li.

Le Donne del Vino hanno come scopo la pro­mo­zio­ne della cul­tu­ra del vino e del ruolo delle donne nella so­cie­tà e nel la­vo­ro. Obiet­ti­vi che Do­na­tel­la Ci­nel­li Co­lom­bi­ni ha per­se­gui­to fino allo scor­so anno come pre­si­den­te na­zio­na­le e ora in­ten­de met­te­re alla base del suo im­pe­gno di de­le­ga­ta re­gio­na­le. <<La cre­sci­ta della pre­sen­za fem­mi­ni­le sta raf­for­zan­do il set­to­re eno­lo­gi­co dove è più de­bo­le: il mer­ca­to in­ter­na­zio­na­le. Nelle can­ti­ne ita­lia­ne le donne sono il 51% degli ad­det­ti al com­mer­cia­le, il 76% di chi si oc­cu­pa di eno­tu­ri­smo, l’80% del mar­ke­ting e co­mu­ni­ca­zio­ne. Se vo­glia­mo che l’I­ta­lia ri­du­ca il gap con i vini fran­ce­si bi­so­gna dar spa­zio alle donne>> dice Do­na­tel­la Ci­nel­li Co­lom­bi­ni spin­gen­do le socie a un mag­gior im­pe­gno.

CHI È DO­NA­TEL­LA CI­NEL­LI CO­LOM­BI­NI
Do­na­tel­la Ci­nel­li Co­lom­bi­ni di­scen­de da uno dei ca­sa­ti sto­ri­ci del Bru­nel­lo di Mon­tal­ci­no. È nata a Siena nel 1953, città dove si è lau­rea­ta in Sto­ria del­l’ar­te con il mas­si­mo dei voti. Nel 1993, ha crea­to “Can­ti­ne aper­te”, la gior­na­ta che ha por­ta­to al suc­ces­so l’e­no­tu­ri­smo in Ita­lia. Oggi in­se­gna tu­ri­smo del vino nei Ma­ster post lau­rea. Nel 1998 ha la­scia­to l’a­zien­da di fa­mi­glia per crear­ne una sua com­po­sta dal Ca­sa­to Prime Donne a Mon­tal­ci­no e dalla Fat­to­ria del Colle a Tre­quan­da con can­ti­na e cen­tro agri­tu­ri­sti­co. Le sue sono le prime can­ti­ne in Ita­lia con un or­ga­ni­co in­te­ra­men­te fem­mi­ni­le. Nel 2003 ha pub­bli­ca­to il Ma­nua­le del tu­ri­smo del vino. Nel 2007 è usci­to il suo se­con­do libro Mar­ke­ting del tu­ri­smo del vino se­gui­to nel 2016 dal Mar­ke­ting delle Can­ti­ne aper­te. Ad essi sono se­gui­ti testi scrit­ti a più mani Tu­ri­smo del vino in Ita­lia (2020) e Viag­gio nel­l’I­ta­lia del vino (2022). Dal 2001 al 2011 è stata As­ses­so­re al tu­ri­smo del Co­mu­ne di Siena ed in que­sto pe­rio­do ha idea­to il “trek­king ur­ba­no” nuova forma di tu­ri­smo so­ste­ni­bi­le e sa­lu­ta­re. Dal 2013 al 2022 ha pre­sie­du­to il con­sor­zio della Doc Orcia. Dal 2016 al 2022 è stata pre­si­den­te Na­zio­na­le delle Donne del Vino.

CHI SONO LE DONNE DEL VINO
Le Donne del Vino sono un’as­so­cia­zio­ne senza scopi di lucro che pro­muo­ve la cul­tu­ra del vino e il ruolo delle donne nella fi­lie­ra pro­dut­ti­va del vino. Nata nel 1988, conta oggi oltre 1020 as­so­cia­te tra pro­dut­tri­ci, ri­sto­ra­tri­ci, eno­te­ca­rie, som­me­lier e gior­na­li­ste. Le Donne del Vino sono in tutte le re­gio­ni ita­lia­ne coor­di­na­te in de­le­ga­zio­ni. La Pre­si­den­te Na­zio­na­le è la pro­dut­tri­ce cam­pa­na Da­nie­la Ma­stro­be­rar­di­no.

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