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di Benny Manocchia

salsicce

All’inizio del 2016 la World Health Organization ha fatto un annuncio che ha messo in ansia gran parte dell’agricoltura americana:  la carne rossa  (insieme a  salsicce e pancetta) può causare il cancro. In verità si era già parlato, da più parti, del fatto che la carne può procurare diabete e malattie del cuore. Stavolta 22 scienziati di diverse nazioni hanno studiato attentamente decadi di ricerche in questo campo. Attenti, hanno insistito: la carne rossa fa male!  Colpo basso per i produttori di beef (beef, va ricordato, è il nome culinario della carne classificata come Bos taurus).

Esultanza per i produttori di aziende avicole. Il mondo agricolo qualche volta e’ soggetto a cambiamenti che favoriscono un settore danneggiandone  un altro. Stavolta e’ pollo contro manzo. 43 kg di pollo prp capite contro 48 di carne rossa. Grossa differenza, negli anni, in favore delle aziende avicole, mentre si registra un calo sensibile per la carne di bue.

Il rapporto della Organisation for Economic Co-operation and Development, parla chiaramente: il pollame diventerà la carne più consumata al mondo nel giro di pochi anni. Gli avvertimenti  dei medici statunitensi sull’uso moderato di beef e le varie diete, suggerite anche dall’Italia, spingono gli americani ad acquistare meno bistecche (le famose steaks che hanno accompagnato il popolo di questa nazione per centinaia di anni) in favore dei broilers, ossia pollame allevato e cresciuto per la produzione di carne.

La presente situazione spinge i più grossi produttori di beef verso l’esportazione, ossia cercare un  aumento delle esportazioni di carne. La Corea del Sud è il più importante cliente, ma negli ultimi tempi si sono verificate fratture perché i produttori del Texas, soprattutto, hanno spedito carne che aveva superato i trenta giorni dalla macellazione, come prevede il contratto.

Brasile e Argentina cercano di sfruttare il momento offrendo ottima carne a prezzi diciamo popolari. Nel 2013 la carne in USA costava 5.36 dollari a libbra (ossia 453 grammi). Da allora c’è stato un aumento del 23 per cento. Il pollo, nello stesso periodo, costava 2.03 dollari a libbra. Oggi ha raggiunto $ 3.05.

Si registra anche un nuovo tipo di mercato grazie alla tecnologia Internet. Le dieci più grosse aziende della carne in America hanno dato l’avvio di vendite per il tramite di ordinazioni online. Servizio tecnico perfetto; spedizione assicurata nel limite di tempo promesso; assicurazione di rimborso in caso di problemi imprevisti, carne ben protetta che giunge a domicilio nel giro di 24 ore, a un prezzo che molti clienti giudicano “giusto”. Si vende più carne così? La risposta sembra facile: le vendite Interessano le persone che non credono nel “mito” della carne rossa che fa male e che detestano fare la fila nei supermercati. E’ solo un tentativo, dicono in tanti. Gli americani che  hanno paura della carne continueranno ad acquistare polli e polli.
Oggi  18 milioni di chili di polli,  pronti per la cottura.

05/05/2016

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