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La “Prima Donna 2022” Elena Testi premiata dal Casato Prime Donne con Aldo Fiordelli e Silvia

La cerimonia sabato 17 settembre al Teatro degli Astrusi a Montalcino

 Il Premio diventa anche incubatore di giovani talenti: hanno contribuito alla sua realizzazione l’orafo Riccardo Penko, il pasticcere Lorenzo Cristiani e il comunicatore Edoardo Biagi 

Elena Testi, “Prima Donna 2022” riceverà sabato 17 settembre al Teatro degli Astrusi di Montalcino il Premio come icona femminile capace di essere un esempio per la società distinguendosi per coraggio ed eticità. Oggi inviata di guerra, la giornalista de La7 ha trasformato il suo ruolo professionale in una figura di riferimento per giovani e donne. Appena trentacinquenne, è un esempio di coraggio, talento e motivazione. Che ha portato nelle case degli italiani la cronaca e le storie più difficili dei mesi della pandemia negli ospedali lombardi e che adesso racconta dalla prima linea la guerra in Ucraina. Insieme al Premio “Prima Donna 2022” per lei, saranno altresì consegnati nel medesimo contesto i riconoscimenti a due divulgatori del Brunello e del suo territorio i giornalisti Aldo Fiordelli del Corriere Fiorentino e Chiara Beghelli del Sole 24 Ore. Riconoscimenti che fin dalla prima edizione del Premio nel 1999 mirano ad incentivare la conoscenza della terra del Brunello. Anche quest’anno, la giuria che ha selezionato i vincitori è composta da Donatella Cinelli Colombini presidente, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione. 

Dopo due anni di sosta per la pandemia, il Premio indetto da Donatella Cinelli Colombini riparte con una nuova formula e l’ambizione di fare da “incubatore” per giovani capaci di incidere positivamente nelle comunità in cui operano. Nuova anche la formula che punta su profili molto diversi: 4 classi dell’Istituto Agrario Bettino Ricasoli e del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino che iniziano un percorso a fianco dei vincitori e delle giurate del Premio.

Accanto a loro i primi tre giovani coinvolti nel progetto: l’orafo fiorentino Riccardo Penko, il pasticcere livornese Lorenzo Cristiani e il comunicatore Edoardo Biagi, tutti toscani e di età inferiore a 30 anni, che hanno avuto un ruolo nella realizzazione del Premio Casato Prime Donne 2022 ciascuno per la propria inclinazione artistica e professionale, attività che hanno dato loro visibilità, motivazione e stimoli immergendoli in un’esperienza diversa da quella professionale o formativa e i tre giovani talenti saranno presentati al Teatro degli Astrusi durante la cerimonia di premiazione della Prima Donna 2022.  Condividono gli stessi valori della premiata Elena Testi: passione, determinazione, coraggio e formazione e sono tutti accomunati dal fatto di aver scelto la propria strada, dove la creatività e la professionalità sono il frutto di una formazione specifica, attenta, a tratti impegnativa raggiunta con determinazione e coraggio.

Edoardo Biagi, ha realizzato contenuti visivi e testi impiegati nella comunicazione del Premio, trasferendovi quei valori positivi dello sport di squadra e dell’agonismo che, acquisiti negli anni al seguito del padre calciatore professionista, lo portano a diffondere messaggi di esempio per gli altri. Riccardo Penko è invece autore del gioiello che premierà la Prima Donna 2022: una farfalla simbolo di rinascita, bellezza e coraggio, ma anche libertà. Il pasticcere Lorenzo Cristiani, infine, realizzerà per la cerimonia di premiazione una torta carica di significati, ispirandosi nel modo più alto all’esaltazione del concetto di pace tra i popoli. Una “New Pavlova” ispirata a quella dedicata alla ballerina russa Anna Pavlova (1881-1931) da uno chef italiano a Wellington in Nuova Zelanda, che vuole essere un inno alla pace e all’amore tra persone di diverse nazionalità, sottolineando come i confini altro non siano che linee immaginarie e che ogni uomo sia abitante di uno stesso posto, la Terra.