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COMPIE UN ANNO IL CONSORZIO DI TUTELA DELLA PESCA DI LEONFORTE IGP

Bilancio positivo e buone prospettive per l’avvenire di questa eccellenza unica e rara

Questi i primi obiettivi raggiunti: rappresentatività del 92% della produzione, consolidati i contatti con le istituzioni locali e nazionali, organizzate azioni di promozione e valorizzazione. Richiesta al Masaf modifica al disciplinare a causa dei cambiamenti climatici

È trascorso un anno dal riconoscimento del Consorzio di Tutela della Pesca di Leonforte IGP e i peschicoltori leonfortesi si approcciano a questo importante anniversario con l’ottimismo di un primo bilancio positivo e di buone prospettive per l’avvenire.

Nei suoi primi dodici mesi di attività, il Consorzio che rappresenta circa il 92% della produzione di tale eccellenza, ha delineato una propria politica strategica partendo dalla realizzazione di azioni di promozione e valorizzazione, avviando e consolidando i contatti con le principali istituzioni locali e nazionali nonché le connessioni con i principali attori del territorio, tra cui il Consorzio delle Denominazioni di Origine Siciliana DOS.

“Siamo molto orgogliosi di quanto realizzato in questo primo anno – spiega la Direttrice Rita Serafini – il Consorzio di Tutela della Pesca di Leonforte IGP è riuscito ad attivare tutte le aree di competenza della propria attività istituzionale, partendo da quelle di promozione e valorizzazione, avviando e consolidando i contatti con le principali istituzioni locali e nazionali, fino alla vigilanza e tutela. E’ stata predisposta la richiesta al Masaf e alla Regione Sicilia di modifica del disciplinare di produzione, atto necessario ed urgente a causa dei cambiamenti climatici. Inoltre, grazie ai periodici incontri realizzati sul territorio al fine di sensibilizzare le aziende all’importanza dell’aggregazione e del sistema consortile ha visto, lo scorso marzo, l’ingresso di ben tre nuovi soci”. Il Consorzio, inoltre, ha già ideato e predisposto progetti per lo sviluppo di attività calendarizzate tra l’ultimo trimestre 2023 a tutto il 2024. “La direzione è dunque tracciata – aggiunge Serafini – e adesso si va avanti con la dedizione e impegno che ci contraddistingue, mossi dalla profonda convinzione che il Consorzio di tutela non deve essere considerato una realtà a sé stante ma, al contrario, espressione della realtà produttiva di un territorio che va tutelata, promossa e consolidata e la Pesca di Leonforte IGP ne è senza dubbio un esempio”.

Proprio sull’importanza del ruolo del Consorzio di tutela per la cura e la gestione della Denominazione interviene il Presidente del medesimo Consorzio Domenico Di Stefano“Quando avevo in mente la realizzazione di un Consorzio di tutela della Pesca di Leonforte IGP era esattamente questo ciò che intendevo. Ho sempre reputato fondamentale il ruolo del Consorzio di tutela per la cura e la gestione di una denominazione, sia essa DOP o IGP e per la realtà che mi onoro di rappresentare volevo una struttura efficace ed efficiente. Così grazie al lavoro di squadra realizzato con i miei colleghi peschicoltori e alla comprovata esperienza e professionalità della direttrice Rita Serafini abbiamo raggiunto i primi grandi successi”.

Il Consorzio di tutela è oggi una realtà conosciuta, diventato soggetto interlocutore autorevole e di qualificata competenza nel settore, attualmente i soci sono 20 tra aziende produttrici e confezionatrici per una produzione di circa 500 tonnellate di prodotto certificato IGP ed un valore alla produzione di oltre un milione di euro.
Certo, ci aspettano importanti sfide, prima fra tutti l’approvvigionamento idrico, senza il quale non è possibile svolgere la nostra attività, continua il Presidente Di Stefano, e non è neppure pensabile svolgere attività di impresa in costante stato di emergenza. In tal senso, il Consorzio è riuscito ad organizzare un tavolo tecnico di lavoro e grazie alla disponibilità e collaborazione di tutte le Istituzioni coinvolte, siamo riusciti ad ottenere l’emanazione di un decreto che garantisce il fabbisogno idrico per l’anno 2023 e quindi la produzione della Pesca di Leonforte IGP, in particolare mi preme porgere un ringraziamento all’Onorevole Luisa Lantieri per il supporto e la collaborazione avuta per ottenere un risultato a favore di tutto il comparto ed è confortante incontrare professionalità di tale livello accompagnata ad una sensibilità propositiva nei confronti del  territorio e dei suoi imprenditori.  In conclusione, del lavoro fin qui svolto non possiamo che dirci ampiamente soddisfatti, consapevoli che questo è solo l’inizio. Conosco bene, da imprenditore, l’importanza di mantenere costanti rendimento e produttività – conclude Di Stefano – per questo motivo i risultati finora raggiunti dovranno servirci da stimolo e incoraggiamento per proseguire il nostro progetto di promozione e valorizzazione della Pesca di Leonforte IGP nel mondo”.