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Istituto Agrario “G. Scarabelli” di Imola

Scuola di Agraria di Imola
Sede della Scuola Agraria di Imola – foto storica (foto http://www.exallieviscarabelli.it/)

Premessa
Il Polo scolastico superiore “Scarabelli-Ghini” nasce nell’anno scolastico 1996-97 come risultato dell’unione tra l’Istituto Tecnico Agrario “G. Scarabelli” (sede dell’amministrazione e della Presidenza) e l’Istituto Professionale Chimico e Biologico “L. Ghini” ora Istituto Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie. Anche se dislocati in sedi diverse i due Istituti costituiscono un unico polo formativo. L’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Scarabelli”, situato in collina nella prima periferia della città di Imola, in via Ascari 15, ha annessa l’Azienda agraria di circa 23 ettari.
Dal 2015, Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario e Chimico “Scarabelli – Ghini” è il prof. Gian-Maria Ghetti.

Tecnico Agrario Scarabelli
Tecnico Agrario “G. Scarabelli” – Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie “L. Ghini”

Storia dell’Istituto
La lunga storia dello Scarabelli inizia il 2 agosto 1883, data dell’atto formale che sancisce la nascita della Regia Scuola Pratica d’Agricoltura di Imola. Tre mesi dopo, il 2 novembre 1883, viene avviato il primo anno scolastico dell’istituto composto di soli 16 alunni e con sede in via Cavour, in un ex convento di Domenicani.
In quella sede nel centro storico di Imola la Regia Scuola Pratica d’Agricoltura è rimasta fino al 1904, quando si giunge alla decisione di trasferire l’istituto in un’area più idonea e contigua a un’azienda agricola dove gli studenti avrebbero potuto sperimentare sul campo gli insegnamenti in materia agraria. L’area destinata all’istituto viene in seguito individuata dal Municipio di Imola nella frazione di Zello, a tre chilometri dalla città, all’interno del territorio della parrocchia di Croce in Campo.
Diviso in tre parti, il nuovo fabbricato è costituito da un corpo centrale costituito da un’antica villa cardinalizia con uno scalone in cemento armato e sovrastato da una torre centrale. Ai lati le ali con le aule di lezione, i dormitori, il refettorio e i locali di servizio.
Durante la prima guerra mondiale, tra il 1915 e il 1918, la scuola è costretta a una quasi inoperosità per essere impiegata come orfanotrofio.
Il 1° ottobre 1924, con l’entrata in vigore del Regio Decreto 30 dicembre 1923 n. 3214 sul riordinamento dell’istruzione agraria, la scuola diviene la Regia Scuola Agraria Media, di grado superiore, valida per conseguire il diploma e il titolo di perito agrario. In seguito, con l’applicazione della legge 880 del 15 giugno 1931 nasce l’Istituto Tecnico Agrario ed è in quel periodo che la scuola conosce un notevole impulso raggiungendo i 280 alunni iscritti nel 1939 e attirando studenti anche da fuori regione e pure da fuori Italia.
Il periodo più difficile per l’Istituto Agrario è quello della seconda guerra mondiale. Sotto le bombe degli alleati nell’inverno del 1944 l’intero complesso, all’epoca occupato dai tedeschi, viene danneggiato. Successivamente saranno le truppe hitleriane, incalzate dall’avanzata dei polacchi, a far brillare le mine negli angoli degli edifici non ancora danneggiati. In questa occasione verrà abbattuta l’artistica torretta, in seguito mai più riedificata. Nel frattempo, dal 1944 la scuola si era trasferita nel Palazzo Raffi in via Emilia a Imola, dove rimane fino al 1949, quando terminano i lavori di ristrutturazione dopo le devastazioni della guerra.
Decisivo, negli anni del Dopoguerra, l’impegno del preside Luigi Puecher Passavalli a favore della ricostruzione: dai nuovi laboratori al convitto fino alla palestra, la scuola conosce una nuova stagione di rinascita e nell’anno scolastico 1960-61 viene costituito anche l’Istituto professionale per l’agricoltura di Imola.
L’accorpamento con l’Istituto professionale “Luca Ghini” arriva il primo settembre 1996, data dalla quale la scuola assume la denominazione di Istituto di Istruzione Superiore Tecnico-Agrario-Professionale-Chimico-Biologico “Scarabelli-Ghini”.
Nel 1998 l’Università di Bologna fa il suo primo ingresso allo Scarabelli-Ghini con il primo corso di laurea in Tecniche erboristiche afferente alla Facoltà di Farmacia. Quattro anni dopo viene invece avviato il corso di Verde ornamentale e tutela del paesaggio della Facoltà di Agraria.

Offerta formativa
Il percorso quinquennale dell’Istituto Agrario Scarabelli permette il conseguimento del Diploma in “Agraria Agroalimentare e Agroindustria”.

Nell’indirizzo sono previste tre articolazioni:

  1. Produzione e trasformazioni;
  2. Gestione dell’ambiente e del territorio;
  3. Viticoltura ed enologia.

L’Istituto sta perfezionando l’attivazione della specializzazione per “Enotecnico”, che consiste in un sesto anno di corso al termine dei 5 anni con articolazione “Viticoltura ed enologia”.
L’Istituto Agrario è composto attualmente da 26 classi.

Azienda agraria dell’Istituto
L’azienda agraria ha una estensione di circa 26 ettari (23.40.00 di SAU) con presenza di colture arboree da frutto (actinidia, albicocchi, ciliegi, kaki, meli, peschi), vigneti, oliveti, vivaio e seminativi.
La SAU presenta il seguente riparto colturale:
Seminativo         13.00.00 ha
Frutteto               3.00.00 ha
Vigneto                6.50.00 ha
Oliveto                 0.58.00 ha
Vivaio                   0.32.00 ha

Azienda Agraria e Cantina
Azienda agraria – Cantina
Coltivazioni di orticole nell'azienda

Altre informazioni
Per quanto riguarda i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento PCTO (ex ASL), l’Istituto Agrario Scarabelli propone:
– formazione sulla sicurezza sul lavoro (4 ore di base + 12 ore specifiche) al termine della quale verrà rilasciato, previo superamento di un test, un attestato valido 5 anni, che gli studenti potranno utilizzare per un eventuale primo impiego post-diploma;
– attività lavorative nell’azienda agraria;
– attività di orientamento al mondo del lavoro e universitario;_
– attività laboratoriali per gruppi di studenti;
– stage presso aziende locali.

Oltre a diversi laboratori, nell’Istituto Agrario è presente un’attrezzata Stazione meteorologica che ha un ruolo centrale nella didattica. La raccolta dei dati meteo è stata svolta con dispositivi analogici dal dicembre 1945 fino al 1993; dal 1994 ha preso avvio la rilevazione con attrezzature digitali che tutt’ora procede ininterrottamente.
L’Istituto è sede del corso di Laurea in Scienze e tecnologie per il verde e il paesaggio dell’Università di Bologna.

Corso di Laurea in Scienze e tecnologie per il verde

Istituto Tecnico Agrario Chimico “Scarabelli Ghini£” Imola (Bologna)
https://www.scarabelli-ghini.edu.it/