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Di Elisa Altomonte

Qualche settimana dopo il recupero della terza pianta madre di Aglianicone presso il Comune di Castel San Lorenzo (SA), al Vinitaly si è tenuta la prima degustazione di sette vini ottenuti da questo speciale vitigno.

L’aglianicone infatti è un vitigno storico, coltivato dai greci e sempre presente nel territorio del salernitano, che, come la cannamela ischitana, è il progenitore dell’aglianico. Mentre l’aglianico ha una vena più pungente e perciò necessita di più affinamento, l’aglianicone nasce più morbido, anche se si presta comunque bene all’invecchiamento. Quest’ultimo è caratterizzato da un grappolo spargolo e presenta a volte fenomeni di acinellatura del grappolo, perciò probabilmente la sua coltivazione è stata nel tempo abbandonata. Inoltre, questo vitigno rappresenta anche il nonno genetico del sangiovese.

aglianico aglianicone vino vitigno uva vinitaly

Nelle denominazioni è attualmente presente come DOP Castel San Lorenzo ed è candidato come Presidio Slow Food. È un vitigno minore del salernitano e viene principalmente coltivato in Cilento, ma come ben si sa questo territorio è molto vasto e presenta microclimi e biotipi diversi. Allo stesso modo questo vitigno ha un areale a macchia di leopardo su un territorio decisamente diversificato, così come le sue interpretazioni.
Così al Vinitaly sono state selezionate sette aziende con storie molto diverse ma che hanno saputo trasmettere l’anima di questo vino. Da vini fruttati e floreali con ricordi di amarena e violetta, dal biodinamico vinificato in anfora con sentori molto speziati che ricordano il curry, a vini di già 8 anni di affinamento con importanti note balsamiche e tostate.

Tutto ciò prodotto da un unico vitigno che stava per essere dimenticato, perciò…Ad maiora!!

aglianicone vino vitigno vinitaly 2017 uva campania

Elisa Altomonte: ha conseguito la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie dei sistemi forestali presso l’Università degli Studi di Firenze e svolge la libera professione principalmente nella gestione del patrimonio boschivo e ambientale del salernitano. Appassionata del mondo del vino, si dedica costantemente ad approfondire la conoscenza del territorio e della cultura enologica. altomonte.elisa@gmail.com
08/05/2017.

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