Ogni specie di pianta agraria può essere colpita da avversità, tipo fisiopatie, virosi, malattie da batteri o da funghi, danni da insetti, da acari o da nematodi. Sul piano terminologico, è da notare che una malattia non sempre è identificabile col patogeno da cui deriva: intendendo infatti per malattia un disturbo fisiologico e quindi strutturale della pianta, un determinato stato di disfunzione fisiologica o metabolica può realizzarsi nella pianta (o coltura) indifferentemente dalla causa che lo provoca… Continua >>>

Alessandro M. Basso, Dottore di ricerca interfacoltà Agraria-Giurisprudenza in “uomo-ambiente”, giornalista pubblicista, geometra abilitato, responsabile sezione cultura “uomo-ambiente” della Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della provincia di Foggia, Guida ufficiale del Parco nazionale del Gargano, Avvocato, conciliatore professionista.

In virtù di un ampio studio condotto negli ultimi due anni in Portogallo ed in Spagna in collaborazione con le associazioni actinidicole locali, stanno per essere pubblicati differenti ed importanti risultati inerenti aspetti epidemiologici relativi a Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa), agente del cancro batterico dell’actinidia attraverso 4 differenti lavori su riviste internazionali. I risultati hanno valutato su ampia scala la presenza e la diffusione del cancro batterico dell’actinidia in Portogallo ed in Spagna… Continua >>>


Giorgio M. Balestra è Ricercatore e Docente presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia (DAFNE) dell’Università degli Studi della Tuscia. Dalla metà degli anni ’80 studia batteri agenti di malattia su colture agrarie, ornamentali e forestali, la loro biologia, epidemiologia, caratterizzazione ed i metodi di controllo mediante strategie a basso impatto ambientale/biologiche.

La verdura fresca possiede importanti qualità nutritive ed è fondamentale per l’apporto delle vitamine, dei minerali e delle fibre necessari alla dieta e, quindi, ad una sana alimentazione. E’ necessario, perciò, conoscere le stagioni dei prodotti del terreno, anche al fine di evitare di mangiare cibi conservati ed evitare altresì frodi alimentari e danni all’ambiente (artt. 2, 9 e 117 Cost.)… Continua >>>

Alessandro M. Basso, Dottore di ricerca interfacoltà Agraria-Giurisprudenza in “uomo-ambiente”, giornalista pubblicista, geometra abilitato, responsabile sezione cultura “uomo-ambiente” della Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della provincia di Foggia, Guida ufficiale del Parco nazionale del Gargano, Avvocato, conciliatore professionista.

Quando si parla di agricoltura si fa riferimento ad una importante ed indispensabile risorsa legata alla sopravvivenza dell’uomo. In passato il lavoro nei campi era molto pesante e negli anni si è sempre cercato di favorire la pratica agricola ricorrendo all’ausilio di tecniche moderne ma che spesso hanno interferito e alterato gli equilibri ambientali… Continua >>>


Sonia Bellezza studia presso la facoltà di Agraria di Reggio Calabria; prossima alla laurea, sta lavorando alla tesi su questo brevetto per la pacciamatura.

La Nezara viridula è una cimice molto polifaga e diffusa praticamente in tutto il territorio nazionale; provoca i danni maggiori soprattutto nelle coltivazioni ortive ed al Pomodoro in particolare.  Continua >>>

Francesco Sodi, diplomato presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e  laureato in Scienze e Tecnologie agrarie, ha conseguito la laurea magistrale in Agrozootecnia sostenibile presso la Facoltà di Agraria di Firenze. Selezionatore e allevatore di avicoli, è responsabile tecnico dell’azienda agricola “Podere l’Uccellare” nel Chianti Classico.

La lotta è di regola preventiva fondata su interventi di tipo legislativo, agronomico, biologico e chimico. Continua >>>

Antonio Mazzucchi è laureato in Scienze Agrarie, indirizzo Produzione Vegetale, presso la Facoltà di Agraria di Bologna, con tesi in fitoiatria “Resistenza indotta nel pero con uso di un induttore chimico”.
E’ attualmente laureato frequentatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali dell’Università degli Studi di Bologna.

Malattie delle piante causate da batteri sono note fin dall’Ottocento.  (Introduzione, Tassonomia, Patogenesi, Epidemiologia)  Continua >>>

Antonio Mazzucchi è laureato in Scienze Agrarie, indirizzo Produzione Vegetale, presso la Facoltà di Agraria di Bologna, con tesi in fitoiatria “Resistenza indotta nel pero con uso di un induttore chimico”.
E’ attualmente laureato frequentatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali dell’Università degli Studi di Bologna.

… è un piccolo imenottero considerato uno degli insetti più dannosi del castagno. Continua >>>

Carmine Mastroianni è laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università G. Marconi di Roma. Dall’anno 2000 è impiegato presso la Confagricoltura  – Unione Provinciale Agricoltori di Caserta. E’ membro del Consiglio direttivo del Parco Regionale del Matese e componente della Commissione per la valutazione dei danni alle produzioni agricole presso la Provincia di Caserta.

Si sta affermando … un bisogno di tecniche “naturali” che salvaguardino gli ecosistemi. Continua >>>

Carmine Mastroianni è laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università G. Marconi di Roma. Dall’anno 2000 è impiegato presso la Confagricoltura  – Unione Provinciale Agricoltori di Caserta. E’ membro del Consiglio direttivo del Parco Regionale del Matese e componente della Commissione per la valutazione dei danni alle produzioni agricole presso la Provincia di Caserta.

Le tignole della vite rappresentano i fitofagi “chiave” della viticoltura: Tignoletta delle vite (Lobesia botrana) e Tignola della vite (Eupoecilia ambiguella)… Continua >>>

di Gianfranco Anfora et al. – Centro SafeCrop dell’Istituto Tecnico Agrario di San Michele all’Adige (Trento). Il Centro eccelle nella ricerca innovativa orientata verso lo sviluppo di tecnologie atte a ridurre gli input chimici in agricoltura e ad usare metodi per la protezione delle piante a basso impatto.

L’oidio della fragola, anche noto come “mal bianco”, è una malattia fungina che, a partire da poche sorgenti d’inoculo, si propaga rapidamente nella coltura grazie alla moltitudine di spore prodotte dal patogeno. Continua >>>

di Andrea Tizianel, Riccarda Moser, Ilaria Pertot – Centro SafeCrop dell’Istituto Tecnico Agrario di San Michele all’Adige (Trento). Il Centro eccelle nella ricerca innovativa orientata verso lo sviluppo di tecnologie atte a ridurre gli input chimici in agricoltura e ad usare metodi per la protezione delle piante a basso impatto.