di Benny Manocchia
San Francisco – Per oltre duecento anni la birra e’ stata il drink preferito dalla maggioranza degli americani. Quando arrivai la prima volta, nel 1955, il vino era praticamente sconosciuto. Lo vedevi soltanto sui tavoli degli italiani durante il pranzo della domenica; spesso vino preparato dal nonno,che non aveva dimenticato il “bicchiere alla salute” di casa nostra.
Molte famiglie di origine non italiana,bevevano caffe’ con la carne, o con il pesce… Oggi, molti anni dopo, il vino negli Stati Uniti e’ a un passo dalla birra. Il merito (diciamo cosi’) va alle donne, che negli ultimi 25 anni hanno cominciato a trangugiare vino con piacevole insistenza.
Nel 2015 (le cifre non sono ancora ufficiali) gli americani hanno consumato 895 milioni di galloni di vino rosso, bianco, rosa, spumantino ed altre definizioni che i produttori statunitensi hanno aggiunto alla lista tipica dei vini. Sono quasi 5 mila le aziende vinicole in USA; gran parte sono di famiglie italiane,spagnole, francesi e ultimamente anche cilene e australiane. Parliamo della famiglia Mondavi, una delle prime in California a inneggiare all’uva. Mondavi divenne negli anni un nome riconosciuto in gran parte del mondo. E parliamo di Antinori, che fu uno dei primi a immettere sul mercato USA il classico Solaia e la bottiglia da mille dollari Tenuta della Ornellaia Masseto.
A rendere importante il mercato del vino di questa nazione negli ultimi anni ha contribuito anche il famoso regista cinematografico Francis Ford Coppola, che nella Napa Valley californiana, a due passi da San Francisco, ha instaurato un piccolo impero con vini importati dall’Italia e vini prodotti in loco. Insomma, negli Stati Uniti quando si parla di vini e’ come quando parlano di pizza: Italia e italiani sono all’ordine del giorno. I vini più graditi dagli americani provengono dall’Italia,dalla Francia e dalla Spagna.
La birra la bevono tutti,dai giovanissimi agli anziani. Due litri di birra in corpo prima di ficcarsi nelle pericolose autostrade, con altrettanta birra nell’auto,che molti bevono anche…calda. Milioni e milioni di galloni,importati per la maggior parte dall’Europa. Eppure oggi, proprio perchè le donne hanno acquisito un gusto particolare per il vino, gli esperti americani sono convinti che nel giro di pochi anni il drink di Bacco metterà…al tappeto la birra. Oggi siamo al 47% gli amanti della birra, 39% del vino. Il contributo dei vini all’economia americana e’ stato di 189 miliardi di dollari nel 2014. E scusate se e’ poco. Ha detto un noto economista di questa nazione, con un pizzico di ironia: forse il frutto proibito in Paradiso non era la mela, forse era l’uva.
29/04/2016
