E’ innegabile che, grazie ad Internet, noi giardinieri dilettanti abbiamo ora la possibilità di consultare una quantità illimitata di cataloghi on-line e di fare acquisti in vivai che solo qualche anno fa non potevamo nemmeno sognare. Trent’anni fa, quando ho iniziato ad approfondire la mia passione per il giardinaggio, i libri e le riviste di settore che leggevo erano soprattutto inglesi ed era molto frustrante non riuscire a trovare qui da noi quelle piante che al di là della Manica erano invece molto comunemente utilizzate… Continua >>>


Luisella Rosa, giardiniera per passione da oltre vent’anni, ci parla del giardino di città attraverso la sua personale esperienza. Collabora a ‘Fiori & Foglie’ rubrica di cultura verde del TGCOM

Le ghiandole mammarie si sviluppano nei mammiferi di sesso femminile dopo la pubertà, sono preposte alla secrezione del latte, esse si sviluppano verso la fine della gravidanza e dopo il parto per tutto il periodo dell’allattamento. Lo sviluppo delle ghiandole e di conseguenza la secrezione del latte dipendono dall’azione di ormoni quali (progesterone, prolattina oxitocina)… Continua >>>


Giuseppe Accomando, laureato in Scienze agrarie presso l’Università Federico II di Napoli, è docente di zootecnica presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino.

La generazione del profitto come unico motore delle strategie imprenditoriali, pur mantenendo la sua valenza di elemento “necessario”, non appare più condizione sufficiente. L’origine della norma SA8000 scaturisce dalla necessità di definire precisi standard di riferimento a garanzia dei diritti umani e della salvaguardia delle condizioni di lavoro… Continua >>>


Alessandra Roscani, Dottore in Economia Aziendale, è esperta di Marketing e sistemi qualità. Attualmente insegna discipline economico aziendali presso l’I.P.S.E.O.A. di Caprarola (VT).
Donato Ferrucci, Dottore agronomo libero professionista, riveste attualmente l’incarico di Responsabile di Bioagricert Lazio e di Cultore della materia presso la cattedra di Gestione e Comunicazione d’Impresa” – Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi della Tuscia.

La ricerca di soluzioni per economizzare acqua nei nostri giardini ha incrementato l’impiego delle piante “grasse” o “succulente”. Il termine “grasse”, ormai di uso comune, è improprio, perché all’interno dei tessuti vegetativi non accumulano grasso, bensì acqua grazie ai numerosi parenchimi acquiferi, per questo motivo il termine più corretto da utilizzare è senza dubbio “succulente”… Continua >>>

Alessandro Lutri, laureato in Scienze e Tecnologie agrarie presso l’Università degli Studi di Catania, ha conseguito la laurea specialistica in Scienze della produzione e difesa dei vegetali all’Università di Pisa. E’ iscritto all’Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Pisa.

Il colombo Triganino Modenese è una delle razze italiane più antiche. La sua città natale, come si può dedurre dal nome, è Modena; veniva utilizzato come colombo messaggero ed in seguito per il caratteristico gioco del “fér vulér i clomb (gioco del far volare i colombi)”, una vera e propria guerra tra colombofili che tentavano di rubarsi i colombi gli uni con gli altri. La sua origine è avvolta dal mistero… Continua >>>


Fabio Zambon, Medico Veterinario laureato all’Università di Parma, è appassionato di colombicoltura e fauna selvatica.

L’essere umano (Homo sapiens sapiens), sottospecie o razza dell’Homo sapiens, è afferente all’ordine dei Primati (Primates), cugino dei primati e delle grandi scimmie antropomorfe più che un loro discendente diretto (come supponevano fino al secolo scorso i biologi), tutti a loro volta discendenti da un precursore ancestrale comune. Diverse, nel corso della storia zoologica, sono state le definizioni che hanno connotato l’essere umano… Continua >>>


Giuliano Russini è laureato in Scienze Biologiche all’Università La Sapienza di Roma, con specializzazione in botanica e zoologia; successivamente ha conseguito in UK e Francia la specializzazione in etnobiogeografia. Lavora come curatore al Giardino Esotico di Hendaye, Francia.

Con la mungitura meccanica, il contatto tra macchina mungitrice e vacca avviene attraverso la guaina applicata al capezzolo. La guaina è un manicotto non rigido, installata su una parte rigida detta porta guaina formando il prendi capezzolo. Il collegamento dell’interno guaina al vuoto costante dell’impianto e all’esterno al pulsatore, che alterna aria a vuoto, la guaina, compie movimenti ciclici imitando la poppata del vitello, o la mano del mungitore… Continua >>>


Mauro Codeluppi, formatosi presso qualificati Istituti della Facoltà di Agraria di Milano, è stato occupato per decenni nell’assistenza tecnica agli allevatori di vacche da latte sulle problematiche gestionali. E’ uno specialista nella prevenzione di casi infiammatori alle mammelle e nelle corrette tecniche per la produzione di latte di alta qualità.

All’interno dell’Unione Europea (dati EUROSTAT) il settore della lavorazione e trasformazione dei prodotti ittici, costituito in prevalenza da piccole e medie imprese che non superano i 20 dipendenti, con un impiego complessivo di circa 147.000 persone (di cui circa 6.700 in Italia in 450 aziende), produce in termini economici un indotto di circa 18 miliardi di euro, di cui circa 1,7 miliardi in Italia… Continua >>>


Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del collegio provinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Agronomicamente, le operazioni di messa in coltura del terreno naturale ovvero incolto, coperto da piante erbacee, arbustive od arboree spontanee sono finalizzate alla rimozione dei vari ostacoli che impediscono il normale inizio e lo svolgimento delle coltivazioni agrarie. Le lavorazioni del terreno possono essere considerate come il presupposto di qualsiasi attività agricola e della produzione agricola: comunemente e tradizionalmente, infatti, si ritiene che le piante si sviluppano meglio e producono maggiormente se il terreno viene “lavorato”. Continua >>>

Alessandro M. Basso Dottore di ricerca interfacoltà Agraria-Giurisprudenza in “uomo-ambiente”, giornalista pubblicista, geometra abilitato, responsabile sezione cultura “uomo-ambiente” della Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della provincia di Foggia, Guida ufficiale del Parco nazionale del Gargano, Avvocato, conciliatore professionista.

Da quando ha fatto la sua timida comparsa nei vivai italiani qualche anno fa,  Euphorbia ‘Diamond Frost’ è diventata una presenza costante ed irrinunciabile del mio giardino. Si tratta di un ibrido creato e commercializzato nel 2005 da ProvenWinners. In questi anni ho potuto testarla in differenti situazioni, sempre con ottimi risultati. Il primo impiego di  E. ‘Diamond Frost’ è stato per la composizione di cassette da davanzale, in abbinamento a qualche piantina di Portulaca. Continua >>>

Luisella Rosa, giardiniera per passione da oltre vent’anni, ci parla del giardino di città attraverso la sua personale esperienza. Collabora a ‘Fiori & Foglie’ rubrica di cultura verde del TGCOM.

Trattamenti: pacciamatura con cinque tipi di film, quattro biodegradabili in Mater-Bi® dello spessore di 15μ, tre di colore nero (N2, N3, N5) e uno di colore verde (N6), e un film nero in LDPE dello spessore di 45μ. Esperimenti: in due località, Scafati (SA) e S.Agata dei Goti (BN) con la cultivar Macigno.
Unità e disposizione: parcelle monofila di 20m2 in blocchi completi con tre repliche. Continua >>>


Eugenio Cozzolino, Vincenzo Leone – CRA-CAT, Scafati (SA)
Filippo Piro – CRA-ORT, Pontecagnano (SA)
Floriana Ranghino, Sara Guerrini – Novamont Spa, Novara