tabacchi greggi italiani secco sardegna

Il tabacco greggio è ancora oggi una risorsa economica strategica, di cruciale importanza per il passato, il presente e il futuro di alcune comunità rurali. Si tratta senza dubbio di una coltura che ha un forte impatto sull’occupazione, perché molte fasi del processo di produzione (raccolta delle foglie, attività agricole post-raccolta e prima trasformazione industriale) non possono essere del tutto meccanizzate e devono essere eseguite manualmente…

Eugenio Cozzolino: Laurea in Scienze Agrarie, conseguita presso la facoltà di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II”. Abilitazione all’esercizio della professione di Agronomo.
Componente della “Lista nazionale degli ispettori preposti al controllo degli enti od organismi riconosciuti idonei ad effettuare le prove ufficiali ai fini della registrazione dei prodotti fitosanitari” istituita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Dipendente dal 1987 nel ruolo tecnico del Mipaaf e successivamente come Collaboratore tecnico nei ruoli del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura) divenuto CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) a partire dall’anno 2015. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e divulgative.

canarino malionis

Gli uccelli venivano impiegati in miniera come “campanello d’allarme anti-gas”, e hanno svolto questo compito per decenni, soprattutto in Belgio. Stando in miniera con poca luce, si dice che questi canarini recepirono, appresero e in qualche modo registrarono tutti i suoni dell’acqua ed i suoni metallici che echeggiavano in quei luoghi angusti. Questi suoni hanno reso il Malinois Waterslager, un canarino unico e straordinariamente affascinante…

Federico Vinattieri è un appassionato allevatore di Canarini e di Mastini Napoletani (Allevamento di Fossombrone)

Il vino possiamo paragonarlo ad una poesia, che tutti possono leggere ma di cui solo alcuni riescono a coglierne i significati più profondi. Come il destinatario delle poesie è un pubblico vasto, così il vino è destinato ad essere degustato da svariate categorie di persone, che possono degustarlo e berlo nei modi e nei tempi che preferiscono. Per adeguarsi a questo, i produttori di vino devono suddividere le categorie di consumo a seconda di svariati criteri: l’età, il censo, il sesso e la provenienza…

Vittoria Capei Chiaromanni, dottoressa triennale in “Comunicazione, media e giornalismo” e dottoressa magistrale in “Strategie della comunicazione pubblica e politica” presso l’Università degli studi di Firenze. Specializzata in “Marketing, comunicazione e pubblicità” presso l’ Istituto Europeo di Design – Roma, ha svolto sul settore del vino la propria tesi di laurea dal titolo: “Il vino toscano tra tradizione ed innovazione. Il ruolo dell’azienda Marchesi Antinori”.