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Le malerbe dell’orto

Con il termine di pianta infestante (oppure malerba o, popolarmente, erbaccia) si intende una pianta che non rivestendo alcuna funzione ritenuta utile per la produzione orticola, andrà a danneggiare le piante esistenti entrando in competizione con esse o diventando parassita. Per le colture orticole la funzione di alcune malerbe, sarà quella di indicarci la presenza di diversi organismi dannosi, in particolare gli insetti, aiutandoci ad intensificare il monitoraggio nelle coltivazioni presenti nel nostro orto circolare. Una caratteristica delle erbe infestanti sarà la capacità di ospitare diversi insetti utili (ausiliari) che, a seconda della loro necessità, potranno trovare su di esse fonti importanti di nutrimento sia a livello animale come prede da divorare o organismi da parassitare, e sia a livello vegetale come il nettare, il polline, la melata e vari succhi vegetali. Per esempio, la melanzana e lo zucchino che hanno come insetto comune dannoso l’afide Aphis gossypii in grado di attaccare le colture nel loro periodo vegetativo…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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Innovazione in agricoltura. ChatGPT

ChatGPT è un modello di linguaggio di grandi dimensioni sviluppato da OpenAI, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui produrremo cibo.
Analizzare grandi quantità di dati sulla crescita delle colture o sulle condizioni meteorologiche oppure avere informazioni precise sullo stato di salute del suolo, consente già oggi di identificare modelli e fare previsioni che possono poi essere utilizzate per ottimizzare e migliorare la gestione delle coltivazioni, aumentando così i raccolti riducendo le perdite e gli sprechi, in modo da rendere la produzione alimentare più sostenibile ed efficiente. ChatGPT come tutte le innovazioni è in grado di semplificare e velocizzare diverse attività aumentando l’efficienza e la produttività complessiva. Grazie alle sue avanzate capacità di elaborazione del linguaggio, l’intelligenza artificiale è in grado di automatizzare diversi processi…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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ChatGPT in agricoltura

ChatGPT è un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI e messo a punto con tecniche di apprendimento automatico (di tipo non supervisionato) e ottimizzato con tecniche di apprendimento supervisionato e per rinforzo, elaborato per essere utilizzato come base per la creazione di altri modelli di machine learning. Lanciato a novembre 2022 ha attirato l’attenzione per le sue risposte dettagliate e articolate, anche se la sua accuratezza è stata criticata. In ogni caso sia l’apprendimento supervisionato che quello per rinforzo si sono serviti di istruttori umani per migliorare le prestazioni del modello. ChatGPT è anche un potente strumento di elaborazione del linguaggio naturale, che può essere utilizzato per la creazione e la gestione di una vasta gamma di applicazioni…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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La blockchain nel settore agrifood

La realizzazione della Blockchain nel settore agroalimentare anche a livello di produzione di materia prima: agricoltura e allevamento, sta crescendo con numeri interessati. Lungo la filiera agri food, sempre più player guardano con interesse alla Blockchain, principalmente per marketing e comunicazione (54% dei casi), ma nel 47% anche per una maggiore efficienza nei processi di gestione e coordinamento della supply chain, mentre per un 26%, viene utilizzata per un controllo dei processi al fine di migliorarne la sostenibilità. Circa il 13% dei progetti aperti in questo settore, lavorano per rendere più efficaci ed efficienti le procedure legate al richiamo dei prodotti in caso di criticità e recall interni o da parte da parte delle autorità sanitarie. La trasparenza e la logica di immutabilità dei dati, contemporaneamente alla condivisione delle informazioni lungo l’intera filiera, sono i principali benefici su cui poggia l’intera tecnologia, unitamente alla rapidità nel reperire le indicazioni di ciascun prodotto gestito lungo la filiera, garantendo allo stesso tempo il consumatore sulla trasparenza di quanto riportato…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati

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La modernizzazione dell’agricoltura

Secondo uno studio del Politecnico di Milano negli ultimi due anni l’agricoltura 4.0 ha continuato il suo felice trend di crescita passando dai 540 milioni di euro di fatturato del primo semestre del 2020 a 1,3 miliardi a fine 2020, fino ad arrivare a 1,6 miliardi nel 2021 (+23%), con un impatto sulla superficie coltivata che rappresenta il doppio rispetto all’anno precedente, facendo nel contempo anche lievitare al 60% l’utilizzo di almeno una soluzione tecnologica. Leggendo questi dati, si evince chiaramente che l’utilizzo sempre più marcato di tecnologia lungo la filiera, consente indubbiamente un aumento della produttività generale dell’azienda, ma allo stesso tempo dopo un investimento iniziale, anche un abbattimento dei costi nel corso del tempo…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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Humus e sostanza organica

La sostanza organica del suolo è l’insieme dei composti organici presenti nel terreno di origine sia animale che vegetale, questo agglomerato eterogeneo sotto diversi aspetti, è in gran parte compreso fra i costituenti della frazione solida ed è prevalentemente di origine biologica.
La sostanza organica non s’identifica a rigore nell’humus, anche se spesso si tende ad usare i due termini come sinonimi.
È presumibile che una dotazione elevata di sostanza organica non si accompagni necessariamente ad un tenore elevato in humus con riflessi fondamentali sulle proprietà chimiche del terreno; tuttavia, un suolo può essere soggetto ad un intenso accumulo di sostanza organica non decomposta a causa di una stentata umificazione o, al contrario, vedere una mineralizzazione rapida e intensa, che sottrae gran parte della sostanza organica ai processi finali dell’umificazione…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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Come fare il compost

La fermentazione del compost domestico lavora in ambiente aerobico, ossia in presenza di aria, requisito fondamentale per fare compostaggio nel modo corretto, pertanto un buon compost non deve puzzare. Se il compost puzza, è un indice di una cattiva fermentazione che invece di lavorare in ambiente aerobico, lavora in maniera anaerobica, le cui cause principali sono un’eccessiva umidità, oppure al contrario un insufficiente umidità che non fa partire il processo di decomposizione.
Dato che il compostaggio avviene grazie all’azione di parecchi batteri e microorganismi che lavorano per decomporre le sostanze organiche per avere così un compost omogeneo è fondamentale che i microorganismi aerobi che vivono in presenza di ossigeno, abbiano una corretta areazione del cumulo: perché se troppo alto o molto pressato l’aria non circolerebbe. Qualora invece l’aria circola, i batteri riescono ad agire al meglio in tutte le parti del cumulo e la materia si decompone nel modo migliore senza avere nessun tipo di marciume…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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Il Compost

Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della bio-ossidazione e dell’umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba falciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione. All’interno del cosiddetto ciclo dell’organico, il compostaggio, o biostabilizzazione, è un processo biologico aerobico e controllato dall’uomo che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate (il compost) a partire da residui biodegradabili vegetali sia verdi sia legnosi o anche animali mediante l’azione di batteri e funghi.

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IFS – International Food Standard

IFS Food è stato il primo standard IFS (acronimo di International Featured Standards), ossia un sistema di controllo unificato dei sistemi di qualità e sicurezza, applicato a tutti i livelli della produzione nei quali gli alimenti vengono lavorati (aziende alimentari o aziende che confezionano prodotti alimentari sfusi). L’IFS Food vale in particolare per la trasformazione e lavorazione, il trattamento di prodotti sfusi e le attività effettuate durante il primo confezionamento. Da qualche anno IFS ha iniziato con la pubblicazione dell’IFS Food e poi ha sviluppato ulteriori standard quali IFS Logistic: applicabile sia per prodotti alimentari che non alimentari…

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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L’Orto circolare

Economia circolare è una locuzione che definisce un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità. Secondo la definizione che ne dà la Ellen MacArthur Foundation, in un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera. Il modello di produzione e consumo noto come “economia circolare” o green economy, si basa sui principi di condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti, in modo tale che i beni esistenti possano durare il più a lungo possibile. Il sistema di produzione e consumo alimentare, è forse il settore che più di ogni altro che mostra gli impatti e le contraddizioni del modello lineare sui meccanismi che regolano lo stato di salute dei sistemi naturali e ambientali attraverso la perdita della biodiversità, le alterazioni del ciclo dell’azoto, del fosforo e il deterioramento nell’utilizzo del suolo.

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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Il Packaging alimentare

Un imballaggio (o imballo), è uno strumento utile alla conservazione di un bene per facilitarne la conservazione e facilitarne in tal modo il trasporto. Per riferirsi ad esso, è molto comune l’uso del termine inglese packaging: quest’ultimo, tuttavia, nel significato originale, assume un’accezione più ampia, ricomprendendo non solo la necessaria conservazione materiale del bene (scopo dell’imballaggio), ma andando a toccare anche gli aspetti immateriali del processo produttivo, industriale ed estetico. Al contrario, il termine italiano “imballaggio” assume un significato più ristretto, relativo all’involucro materiale, o all’operazione (o al complesso di operazioni) attraverso cui la merce viene racchiusa in un contenitore….

Mauro Bertuzzi, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria di Milano, è Presidente del Collegio dei revisori dei conti per l’Ordine interprovinciale di Milano e Lodi degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

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